Pio XII
Il presidente dello Yad Vashem in Vaticano
Papa Francesco ha ricevuto Dani Dayan – nato a Buenos Aires come lui – il 9 giugno scorso. Nell'udienza si è discusso della collaborazione sui temi della memoria dell'Olocausto e del contrasto all'antisemitismo.
Archivi vaticani su Pio XII, la parola agli studiosi
Il Vaticano conferma l'apertura, a partire dal 2 marzo, dei suoi archivi storici per gli anni 1939-1948, che coincidono con il pontificato di Pio XII. Sono 16 milioni i documenti a disposizione e 160 gli studiosi che si sono prenotati per il 2020.
Aprono gli archivi vaticani su Pio XII, plauso degli ebrei
Il 2 marzo 2020 saranno aperti gli Archivi segreti vaticani per il pontificato di Pio XII, che comprende gli anni della seconda guerra mondiale e della Shoah. La decisione di papa Francesco.
Video – Lo Yad Vashem e Pio XII. Il nunzio Franco non esulta
Il nuovo pannello sul Vaticano e l’Olocausto esposto al Museo Yad Vashem di Gerusalemme l’avrebbe scritto in modo diverso mons. Antonio Franco, nunzio apostolico in Israele. «In quella didascalia non c’è quello che amerei leggere, ma riconosco che c'è una maggiore apertura», osserva il diplomatico pontificio, che aggiunge un rimpianto...
Lo Yad Vashem ha cambiato il controverso pannello su Pio XII
Da ieri, primo luglio, allo Yad Vashem di Gerusalemme, il museo storico dell’Olocausto espone un nuovo pannello dedicato al ruolo che svolse, rispetto al nazismo, papa Pio XII. Finisce così in archivio la precedente didascalia, che aveva amareggiato tanti visitatori cattolici del museo. La soddisfazione del nunzio apostolico in Israele.
Io, ebreo salvato da Pio XII
Anna Foa: io, la diaspora e Israele
Discendente di una delle famiglie ebraiche che più hanno contribuito alla storia civile e politica dell'Italia contemporanea, la storica Anna Foa (Torino, 1944) è tra i massimi esperti delle relazioni tra Chiesa cattolica ed ebraismo. Pubblichiamo ampi stralci di un'intervista, realizzata da Manuela Borraccino, che compare sul numero in uscita del bimestrale Terrasanta (luglio-agosto 2009). La professoressa ci parla della sua infanzia in una famiglia laica e della decisione, maturata in età adulta, di abbracciare l'ebraismo di suo padre. La conversazione tocca altri temi: Tel Aviv, l'esperienza della diaspora, i sofferti rapporti tra ebrei e cattolici, la diatriba su Pio XII.
Il seminario su Pio XII. Un punto di vista ebraico
Sul seminario di studio svoltosi a Gerusalemme l'8 e 9 marzo abbiamo voluto raccogliere anche le valutazioni di uno degli storici ebraici che vi hanno preso parte. Il prof. Sergio I. Minerbi, israeliano di origine italiana, è intervenuto con una relazione che ha lasciato perplessi gli ascoltatori cattolici. Già ambasciatore di Israele presso l'Unione Europea e docente in varie università israeliane, Minerbi sostiene che Pio XII può essere forse considerato un buon politico, ma non un santo.
Che prospettive schiude il seminario su Pio XII e l’Olocausto
Ci sono vari punti di vista sul grado di successo della due giorni seminariale svoltasi la scorsa settimana a Gerusalemme e durante la quale ricercatori cattolici e loro colleghi convocati dallo Yad Vashem hanno esaminato lo stato delle più aggiornate ricerche sul tema Pio XII e l'Olocausto. Per il salesiano Roberto Spataro, uno degli organizzatori dell'evento, «tutti sono stati molto soddisfatti». Meno ottimista il gesuita di origini ebraiche, David M. Neuhaus, presente ai lavori come uditore. Se Spataro riconosce che occorrerà considerare ancora molti altri documenti, Neuhaus teme che si sia avviato un processo di confronto destinato a non aver fine.
Allo Yad Vashem un dibattito tra storici su Pio XII e la Shoah
L'Istituto internazionale Yad Vashem per la ricerca sull'Olocausto e lo Studium Theologicum Salesianum San Pietro e Paolo domenica e lunedì 8 e 9 marzo terranno a Gerusalemme un seminario a carattere accademico per fare il punto sulla ricerca storica intorno al tema di Pio XII e l'Olocausto. Terrasanta.net ha raggiunto al telefono padre Roberto Spataro, responsabile dello Studium salesiano di Gerusalemme e moderatore del seminario che si aprirà domani, per chiedergli le ragioni della conferenza.