naia haredim
Sorpresa in Israele, si torna a votare in settembre
Dopo i successi elettorali dello scorso 9 aprile, la strada per il primo ministro Benjamin Netanyahu sembrava spianata. Invece non gli è riuscito di mettere insieme una coalizione di governo. La parola torna agli elettori.
Ultraortodossi da combattimento
La Corte suprema: In Israele servizio militare per tutti!
Finora la comunità ultraortodossa era esentata dalla naia, obbligatoria per gli altri i cittadini israeliani. Il 12 settembre la Corte suprema ha annullato il privilegio. Il governo ha un anno di tempo per adeguarsi.
In Israele gli ebrei ultraortodossi fan guerra alla naia
A fasi alterne si riaccendono in Israele gli scontri fisici tra le forze di sicurezze e i manifestanti ultraortodossi che rifiutano di mandare i loro giovani sotto le armi. Una protesta molto aspra.
Il dilemma delle armi
Gli haredim sulle barricate
Sono giornate molto calde in Israele per gli haredim, i religiosi ultra-ortodossi. Si preparano all'elezione che per loro conta di più: quelle per la carica di rabbino capo. E intanto fanno i conti con la seconda preghiera pubblica delle «Donne del muro» al Kotel, quello che noi conosciamo come «Muro del pianto».
A Gerusalemme ultraortodossi e polizia ai ferri corti sulla leva obbligatoria
Erano in tanti, forse 30 mila, ieri sera a Gerusalemme gli haredim (ebrei ultraortodossi) che hanno partecipato alla manifestazione di protesta convocata contro l’abolizione dell’esenzione del servizio militare e il progetto governativo di rendere la leva obbligatoria per tutti. Scontri fisici con la polizia. Alla fine 13 feriti e 10 arresti.