7 ottobre 2023
Un popolo per strada nell’inverno di guerra a Gaza
A rischio i reperti archeologici della missione francese a Gaza
Nel corso delle operazioni a Gaza, i soldati israeliani sono entrati in un deposito di antichità sotto responsabilità francese, destando allarme. I reperti raccolti in 28 anni di scavi condotti dall'Ecole biblique di Gerusalemme scamperanno al disastro della guerra?
Ucraina e Palestina, il passato conta
Né l'invasione russa in Ucraina, iniziata nel febbraio 2022, né gli eccidi del 7 ottobre scorso in Israele nascono dal nulla. I governi occidentali dovrebbero fare i conti con i loro errori di prospettiva passati, per non perpetuarli.
La scelta di Tal
Tal Mitnick è un diciottenne con doppia cittadinanza, statunitense e israeliana. A fine dicembre ha rifiutato l’arruolamento nell’esercito dello Stato ebraico e ora sconta vari periodi di detenzione. Una decisione, la sua, più difficile che mai, nel clima che si respira dopo il 7 ottobre 2023.
Quelli che dicono basta
Anche armi cinesi nell’arsenale di Hamas
Via via che penetrano la Striscia di Gaza i militari israeliani si rendono conto che l'arsenale di Hamas è ben più munito di quanto pensassero. Agli armamenti di provenienza cinese, forse messi a disposizione dall'Iran, si affiancano strumenti di morte prodotti in casa.
La guerra a Gaza e l’impatto economico sui palestinesi
Con la disoccupazione alle stelle e il crollo del commercio e dell’attività privata la Banca mondiale avverte: solo la fine delle ostilità a Gaza, il trasferimento (ora congelato) delle tasse raccolte da Israele e gli aiuti internazionali possono salvare i palestinesi.
«A Gaza cerchiamo ogni giorno un modo per sopravvivere»
Amal Abuhajar è una insegnante palestinese di francese nella scuola cattolica delle suore del Rosario di Gaza. Dopo due evacuazioni, ora è rifugiata in una scuola dell’Unrwa a Rafah con suo marito e i sei figli. Racconta l’inferno di una quotidianità fatta di carenze, code, paura e condizioni insalubri.
Il Papa agli ambasciatori in difesa della pace
Questa mattina si è svolto in Vaticano l'annuale solenne incontro del Corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede con papa Francesco per lo scambio degli auguri a inizio anno. Il Pontefice ha incentrato il suo discorso sul tema della pace, sotto vari aspetti. Ineludibile un passaggio su Israele e Palestina.
Israele e Palestina, scenari di pace possibili
Quando taceranno le armi, chi ricostruirà la Striscia di Gaza? Chi si siederà al tavolo dei negoziati per israeliani e palestinesi e chi farà da garante? Chi disarmerà le frange più violente dell’una e dell’altra parte? Il punto sui piani allo studio delle cancellerie occidentali.