Solidali con la Terra Santa
Quando questa nuova, bruciante, fase del conflitto tra israeliani e palestinesi si sarà calmata, probabilmente molti – anche tra i cristiani – sceglieranno di emigrare. Quest’ultima dura prova rende ancora più difficile restare e così la piccola comunità cristiana rischia di assottigliarsi ulteriormente. Lo va ripetendo il Custode di Terra Santa, padre Francesco Patton, a chi gli chiede un commento sui tristi eventi di quest’ultimo trimestre del 2023.
«Nella situazione di conflitto che la Terra Santa sta vivendo – ha scritto Patton in una breve lettera agli amici e sostenitori – è urgente che noi francescani stiamo vicini alle comunità cristiane che vivono in questa terra».
La mancanza di pellegrini, le attività economiche chiuse, le difficoltà di spostamento per lavorare ostacolano la possibilità di avere una vita dignitosa.
«Continuate a sostenerci – scrive il padre Custode – perché possiamo continuare a dare un futuro alla piccola presenza cristiana in Terra Santa».
Chi volesse accogliere l’appello dei francescani della Custodia può versare il proprio contributo anche tramite la Fondazione Terra Santa, con le modalità suggerite nel suo sito istituzionale. Per chiarire la destinazione del proprio contributo, si segnali come causale: Solidali con la Terra Santa.
In alternativa si possono seguire le indicazioni fornite dalla comunicazione del padre Custode (disponibile in versione pdf).