Persepolis
Gli iraniani venuti dall’Africa
Sono solo un milione, poco più dell'uno per cento della popolazione. I loro avi furono trascinati in catene nello Stretto di Hormuz dagli schiavisti mezzo millennio fa. Oggi i discendenti di quelle razzie rappresentano una piccola tessera del mosaico Iran.
Sauditi e Houthi trattano, spiragli di pace in Yemen
Una delegazione dell’Arabia Saudita è per la prima volta atterrata a Sana’a per aprire – il 9 aprile scorso – colloqui ufficiali e diretti con gli Houthi, la formazione yemenita filo-iraniana che, nel 2014, ha rovesciato il governo yemenita, spaccando in due il Paese. I punti in discussione.
Pechino rimescola le carte in Medio Oriente
La Cina, finora partner economico di primo piano sia dell'Iran che dell'Arabia Saudita (oltre che di Israele), conquista il ruolo di referente politico nella regione, mentre si indebolisce sempre di più l’influenza statunitense.
In Afghanistan l’inverno fa strage di bambini
Tra i disperati naufragati il 26 febbraio scorso sulla secca di Cutro (Crotone) c'erano anche dei migranti afghani. Un inverno rigidissimo, che sta mietendo molte vittime, e una povertà diffusa ci fanno capire perché fuggono dal loro Paese anche rischiando la vita.
La Festa del Cinema iraniano, tra turbanti e «Sacra Difesa»
Uomini in turbante e donne velate in sala. In gara film per lo più patriottici e ispirati agli eroi della guerra Iran-Iraq ossia alla «Sacra Difesa» nazionale, come è chiamato uno dei più importanti filoni cinematografici della Repubblica islamica. Ospite d’onore il presidente ultraconservatore, l’ayatollah Ebrahim Raisi.
120mila armeni nella sacca dell’Artsakh
Dallo scorso dicembre centinaia di sedicenti ambientalisti azeri presidiano, bloccandola, l'unica strada che collega all'Armenia l'enclave dell'Artsakh, in Nagorno Karabakh. Nella città di Stepanakert gravi i disagi per la popolazione. Il conflitto armeno-azero rischia di riesplodere con violenza.
Il Natale dei copti nella crisi egiziana
Quello appena trascorso, il 7 gennaio, è stato un Natale funestato dalle preoccupazioni per il futuro in tutto l'Egitto. Il Paese si avvita in una crisi economica resa drammatica dalle ricadute della guerra russo-ucraina.
La notte di Yalda, il Natale iraniano
A giorni gli iraniani celebreranno una sentita festività pre-islamica che coincide con il solstizio d'inverno e vede raccolte famiglie e gruppi di amici in una notte di festa e di veglia contro le tenebre circostanti. In questo tragico finale del 2022, Yalda si rivestirà certamente di un significato in più...
Iran, i grandi ayatollah e i ribelli in famiglia
Tra le tante donne arrestate in queste settimane a Teheran c'è anche Farida Miradkhani, nipote della Guida Suprema, l’ayatollah Ali Khamenei e apertamente critica del regime teocratico di cui suo zio è garante. Come Farida, anche altri figli o nipoti degli uomini ai vertici contestano il sistema...
Il pendolo di Teheran, tra repressione e pragmatismo
Le proteste di piazza in Iran sono entrate nel terzo mese e dimostrano una tenacia su cui pochi scommettevano. Le autorità alternano all'utilizzo della violenza repressiva anche barlumi di pragmatismo. Nella capitale molte donne ormai circolano, indisturbate, senza velo.
Cervelli iraniani in fuga, l’esodo che allarma
Sono sempre di più gli iraniani che emigrano: 2 milioni nel 2020. Molti sono professionisti altamente specializzati, ingegneri, fisici, matematici, informatici. Un'emorragia preoccupante, un'altra faccia della crisi della repubblica islamica.
In Iran il venerdì di sangue di Zahedan
Ottantotto persone sono state uccise, centinaia ferite e arrestate, il 30 settembre scorso a Zahedan, città del Belucistan scossa, come tante altre, dalle proteste di piazza iraniane delle ultime settimane. Le contrastanti versioni dei fatti.