La Porta di Jaffa
Cosa rivela una kippah
Perché alcuni ebrei indossano la kippah tutto il giorno e altri no? Che significato ha la diversità dei colori? Gli esiti di un'indagine del Pew Research Center su uno degli aspetti esteriori più visibili dell’ebraismo.
I Panama Papers, echi in Terra Santa
Israele e la Palestina non potevano passare ovviamente indenni da un ciclone globale come i Panama Papers, l'archivio di documenti su società registrate nel paradiso fiscale caraibico che in questi giorni sta facendo discutere mezzo mondo.
Akrich, o come rinascere da un cimitero
A volte mi chiedo che cosa sarebbe il Medio Oriente se fosse lasciato alla sua gente, togliendo di mezzo tanti interessi, condizionamenti esterni ed ideologie. Siamo proprio sicuri che questi popoli tra loro non andrebbero d'accordo?
Israele-Usa, un rapporto ancora decisivo?
A Washington si sono accesi i riflettori sull'annuale conferenza dell'American Israel Public Affairs Committee (Aipac), la lobby che sostiene gli interessi di Israele. Anche a questa convention, che si è aperta il 20 marzo e si chiuderà il 22, il personaggio più atteso è Donald Trump. Il rapporto con gli Usa resta importante per Israele, che però negli ultimi anni Israele ha intessuto anche altri rapporti di rilievo.
Insediamenti, l’avanzata inarrestabile
Può cascare il mondo in Medio Oriente, possono scoppiare intifade con forme sempre nuove, possono raffreddarsi o rinsaldarsi i rapporti con Washington, ma c’è una cosa che non muta: la quotidianità dell’avanzata degli insediamenti ebraici in Cisgiordania. Tre esempi tratti dai giornali israeliani di questi giorni.
Nel segno di Ezechia
Nelle scorse ore è stata annunciata una scoperta archeologica molto importante a Gerusalemme: il ritrovamento di un piccolo sigillo che porta impresso il nome del re Ezechia, monarca citato nella Bibbia che si ritiene abbia guidato il regno di Giuda tra l'Ottavo e il Settimo secolo avanti Cristo. Il sigillo è venuto alla luce all'Ofel, ai piedi della Spianata delle Moschee e dunque consente di ricollegare questo luogo all'epoca del primo Tempio, distrutto da Nabucodonosor nel 586 a.C.
Giovani palestinesi, tra esasperazione e bancarotta politica
Come le cronache di questi giorni ci hanno ampiamente raccontato, sono giovanissimi i protagonisti della nuova intifada. Non è la prima volta: anche nel 1987 erano principalmente i ragazzini a tirare le pietre. Sarebbe il caso di guardarla in faccia questa generazione di palestinesi, per provare a capire meglio le ragioni di quanto sta accadendo in queste settimane in Terra Santa...
Intifada o no, l’odio aumenta
Cosa sta succedendo in questi giorni a Gerusalemme e nei Territori Palestinesi? Stanchi di una storia che sembra ripetersi sempre uguale, distratti dalle tante altre crisi aperte in Medio Oriente, in queste ultime settimane abbiamo assistito con parecchia indifferenza all’inasprirsi della tensione intorno al solito posto: la Spianata delle Moschee/Monte del Tempio. Finché a risvegliarci non è stato uno dei più violenti fine settimana a cui Gerusalemme e la Cisgiordania abbiano assistito negli ultimi anni...
Pantano Libano
La protesta gira sui social con l'hashtag #YouStink, che esprime un concetto elementare: «Puzzate». Un nome che calza alla perfezione per la rivolta dei rifiuti che sta portando in piazza migliaia di persone in Libano. «Puzzate», come la spazzatura che da un mese ormai si ammassa nelle strade di Beirut. O come un'intera classe politica che ha portato il Paese alla paralisi.
Gli israeliani e la Bibbia
In una società molto più stratificata rispetto a come la si dipinge, qual è oggi il rapporto tra gli ebrei israeliani e la Bibbia? Alcuni risultati interessanti emergono da un sondaggio condotto nelle scorse settimane in Israele in vista della Tanach Conference, l’annuale seminario biblico promosso dall’Herzog Academic College di Alon Shvut. Sono dati che testimoniano quanto la Bibbia resti un punto di riferimento imprescindibile per capire Israele.
Israele e la questione drusa
Da qualche settimana in Israele è balzata alla ribalta la questione drusi: con sempre più insistenza si parla dell'eventualità che le alture del Golan diventino la via di fuga di alcune migliaia di drusi che - minacciati dall'avanzata degli islamisti di Jabat al Nusra - potrebbero riversarsi nell'Alta Galilea. La questione drusi è un tema molto complesso, perché rivela tutta la fragilità del castello di carte su cui il Medio Oriente da anni si fonda.
Annunciata una rivoluzione (urbanistica) al Muro del Pianto
Il quarto governo Netanyahu ha annunciato che entro due settimane verrà presentato un piano quinquennale per una nuova sistemazione dell'area nei pressi del Muro Occidentale, il cosiddetto Muro del Pianto, l'unico ricordo del Tempio di Gerusalemme e proprio per questo la sinagoga a cielo aperto più importante per il mondo ebraico. Proviamo a capire di che si tratta.