La Porta di Jaffa
La svolta di Aleppo
La guerra in Siria - con la presa dei quartieri di Aleppo in mano ai ribelli - sta per finire oppure no? E tutte le forze regionali che per anni hanno soffiato sul fuoco di questo conflitto da domani che cosa faranno?
Trump e l’affare della vita
Non poteva mancare la domanda sul conflitto israelo-palestinese nella prima intervista ufficiale del neo-presidente americano Donald Trump, rilasciata giorni fa al Wall Street Journal. Non poteva mancare; e la risposta è stata quella tipica dell'imprenditore sceso in campo in politica: la pace come l'affare impossibile, che un uomo ambizioso come lui vorrebbe portare a casa.
Su Gerusalemme all’Unesco lo scontro è politico
Davvero all'Unesco, nei giorni scorsi, hanno approvato una risoluzione che nega l'esistenza di un legame storico e religioso tra gli ebrei e il Muro del Pianto a Gerusalemme? Proviamo a chiarire i termini della questione.
Hebron, epicentro della disperazione giovanile
Pochi lo hanno ricordato fuori da Israele e dalla Palestina, ma in questi giorni ricorre un anno dall'inizio dell'intifada dei coltelli. Qual è il bilancio di questi dodici mesi? E la scomparsa delle notizie dalle cronache dei giornali significa che anche questa ondata di violenza si è conclusa? Oppure no?
Tutti i volti di Shimon Peres
Dopo infinite altre battaglie, allo Sheba Medical Center sta combattendo tra la vita e la morte Shimon Peres, l'ultimo dei padri fondatori dello Stato di Israele. Pochi personaggi incarnano quanto lui tutta la complessità e le contraddizioni di Israele.
Rio 2016, l’altra faccia dell’oro giordano
Anche in Israele è tempo di bilanci post-olimpici. Da Londra 2012 la squadra olimpica era tornata a bocca asciutta; a Rio s'è aggiudicata due medaglie di bronzo. Ma c'è però pure l'oro di un atleta giordano che, in qualche modo, tocca Israele e Palestina...
Il dottor Youssef ora punzecchia gli Usa
Bassem Youssef, medico e graffiante comico egiziano portato alla ribalta dai movimenti di piazza del 2011 al Cairo, ora vive negli Stati Uniti. Dove non perde occasione per segnalare le incongruenze della democrazia a stelle e strisce.
Terrorismo in Europa. Imparare da Israele?
Molti, in questi giorni, hanno citato Israele come pietra di paragone per l'Europa minacciata dal terrorismo dei «lupi solitari». Ma cosa ci dice veramente l'esperienza di Israele? E fino a che punto i diritti umani possono essere messi in un angolo?
Benjamin l’africano
Sta per concludersi, con l’odierna tappa in Etiopia, un viaggio di alcuni giorni in Africa del premier israeliano Benjamin Netanyahu. Quattro i Paesi toccati: Uganda, Kenya, Ruanda ed Etiopia. La prima visita di questo spessore di un premier israeliano nell'Africa sub-sahariana si inserisce nella strategia di Israele di riposizionarsi sulla scena internazionale.
Che Gerusalemme è
Israele ha celebrato il 5 giugno scorso la Giornata di Gerusalemme, che esalta la «riunificazione» della città nel giugno 1967 sotto il controllo dello Stato ebraico. Al di là degli scontri ideologici e delle rievocazioni storiche, il Jerusalem Day è però anche un'ottima occasione per guardare a che cos'è la Gerusalemme concreta di oggi.
Militari contro i politici sul futuro di Israele
Fa notizia in Israele il clamoroso ritorno al governo di Avigdor Lieberman come ministro della Difesa. E molto si parla - ovviamente - dell’ulteriore spostamento a destra della coalizione guidata da Benjamin Netanyahu. Il vero nodo, però, sta altrove: nel rapporto sempre più teso tra l’esecutivo e l’esercito, fatto inedito per un Paese come Israele.
In pellegrinaggio da nemici
Che in Siria si stia combattendo da anni una guerra regionale nella quale Arabia Saudita e Iran muovono le proprie pedine in tanti lo dicono da tempo. L'antagonismo si riverbera anche sull'Hajj, l'annuale pellegrinaggio dei pii musulmani alla Mecca.