La Porta di Jaffa
Archeologia e politica, nuove contese
Un edificio di quattro piani sopra un’area archeologica a venti metri dalle mura di Gerusalemme, proprio tra il Muro Occidentale e il parco archeologico dell’Ir David, la Città di Davide, è il nuovo fronte della discordia nella guerra degli archeologi a Gerusalemme. Che in queste settimane - peraltro - è tornata a infiammarsi anche per i lavori di consolidamento della Cupola della Roccia...
Il dramma di Silman interroga Israele
Parlavamo solo qualche giorno fa del ritorno della protesta sociale in Israele e già allora osservavamo come il movimento fosse più incattivito rispetto a un anno fa. A dare tragica sostanza a quei timori sabato sera a Tel Aviv è giunto il gesto di Moshe Silman, un uomo di 58 anni che si è dato fuoco per protesta contro i sussidi a lui negati dai servizi sociali. E il Paese dibatte.
Siria 2012, assalto al Krak
Sono ore importanti dal punto di vista diplomatico sul fronte della crisi siriana. A rendere bene l’idea delle difficoltà in cui versa ormai il presidente siriano Assad è la notizia della fuga all’estero del generale Manaf Tlass, una delle figure più importanti dell’esercito. Sfigura la vita delle persone questa guerra. Ma sfigura anche i luoghi: come il celebre Krak dei Cavalieri.
Tel Aviv, il popolo delle tende ci riprova
Ricordate un anno fa la rivolta delle tende in Israele? In decine di migliaia scesero su Rotschild Boulevard a Tel Aviv e nelle altre piazze israeliane per protestare contro i prezzi degli affitti delle case saliti alle stelle e il rincaro di alcuni generi alimentari. La notizia di oggi è che la protesta è ritornata. Ma...
Due storie da Gaza
È tragico constatare come le fiammate di violenza a Gaza non facciano più neanche notizia. Questa settimana è stata segnata dai soliti lanci di missili e incursioni aeree. Con un bilancio particolarmente pesante: otto i palestinesi uccisi. Ma Gaza è ben più di buco nero. Il volto vero di Gaza sta nelle sue storie, che parlano di un’umanità che nemmeno i recinti riescono davvero a trattenere. Eccone due.
Sorprese d’Egitto
Come avete già appreso, in Egitto, proprio alla vigilia dei ballottaggi per le presidenziali, la Corte costituzionale ha dichiarato illegittima la legge in base alla quale, nell'inverno scorso, è stato eletto il Parlamento, dominato dai Fratelli musulmani e dai salafiti. Ci si è appellati a un cavillo ed è difficile non vedere dietro alla sentenza la volontà della giunta militare che sta guidando la transizione del Paese.
La svolta di Ulpana
Abbiamo sentito parlare talmente tante volte della questione degli insediamenti che non riusciamo più a distinguere le notizie importanti. Se poi ci aggiungiamo il fatto che il conflitto israelo-palestinese è ormai da tempo uscito dalle agende della politica internazionale, capiamo come sia possibile che in queste ore si stia consumando l’ennesimo capitolo della vicenda nel silenzio del mondo...
Il volto oscuro di Tel Aviv
Quest'oggi, 28 maggio 2012, l’Assemblea degli ordinari cattolici della Terra Santa ha pubblicato una dichiarazione «in margine agli episodi avvenuti il 23 maggio a Tel Aviv». Quel giorno la più importante città costiera di Israele è stata teatro di azioni intimidatorie nei confronti dei profughi africani che popolano uno dei quartieri cittadini. Ambienti politici di destra hanno soffiato sul fuoco del malcontento popolare.
In Egitto presidenziali con incognita
È una vigilia importante per l’Egitto che per la prima volta va alle urne per scegliere sul serio un presidente. Si vota il 23 e 24 maggio per il primo turno a cui concorrono tredici candidati, con eventuale ballottaggio il 16 e 17 giugno. A differenza delle legislative, svoltesi in tre diverse fasi tra novembre e gennaio, si tratta di un appuntamento elettorale dall'esito molto incerto...
Una giornata per i Giusti, un Giusto beato
Qualche giorno fa il Parlamento europeo ha approvato una mozione che istituisce la Giornata europea in memoria dei Giusti. D’ora in poi, dunque, ogni anno il 6 marzo l’Europa sarà chiamata a mettere al centro il ricordo di tutte le donne e gli uomini che con il loro coraggio si sono opposti al sopruso dei totalitarismi. Uno di loro, il cattolico emiliano Odoardo Focherini, sarà presto beato.
Israele presto alle urne?
Si va verso le elezioni anticipate in Israele: stando a quanto scrivono in queste ore i siti dei quotidiani di Gerusalemme il primo ministro Benjamin Netanyahu si appresta a giocare la carta del voto. La data più probabile sembra quella del 4 settembre, cioè prima delle festività di Rosh ha Shanà, il capodanno ebraico. Ma perché Netanyahu vuole andare alle urne?
Al Cairo ancora tutti in piazza
Manca appena un mese al primo turno delle elezioni presidenziali in Egitto (in programma il 23 e 24 maggio) e la situazione si fa ogni giorno più incandescente. Pochi giorni fa parecchi candidati sono stati esclusi dalla competizione. Così praticamente tutte le forze politiche oggi sono di nuovo in piazza Tahrir per protestare, ciascuna con obiettivi diversi...