La Porta di Jaffa
Israele punta a destra
Le imminenti elezioni politiche in Israele (si vota il 22 gennaio) potrebbero non andare affatto come il primo ministro Benjamin Netanyahu aveva immaginato. Il leader del Likud ha fortemente voluto le elezioni anticipate per rafforzare la propria leadership. Invece si fa largo un partito ancora più a destra, Habayit haYehudi, «il focolare ebraico», guidato dal suo nuovo leader Naftali Bennett, molto vicino al movimento dei coloni più estremisti.
Natale, controversie sull’albero
Le feste rappresentano sempre un bel test per il dialogo interreligioso. E così anche quest'anno per Natale a Gerusalemme è nato il classico caso. All'origine di tutto c'è un gesto della municipalità che, per la prima volta, ha deciso di collocare un albero di Natale a Jaffa Gate. Un segno che il patriarca latino Fouad Twal ha voluto sottolineare, partecipando di persona alla sua accensione, ma che ha anche suscietato le proteste di un'associazione religiosa ebraica per questo «scempio» nella Città Santa.
L’area E1 sulla via dei pellegrini
Visitando la Terra Santa si impara che è utile far dialogare tra loro i diversi volti di quell'angolo del mondo. Che non si ripercorre davvero la Storia della Salvezza se non si fanno i conti anche con le storie con la s minuscola, comprese quelle del conflitto che attraversa questa terra. Ci riproviamo un'altra volta, a partire dal piano urbanistico E1, che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha tirato fuori dal cassetto come rappresaglia rispetto al voto sulla Palestina all’Onu...
Gaza 2012, la Storia a una svolta?
Davanti alla nuova crisi di Gaza proviamo a ricapitolare le idee, lasciandoci guidare da alcune voci che questa realtà la conoscono molto a fondo. E proviamo a farci due domande: che cosa è uno spettacolo già visto e che cosa è nuovo in questa crisi? Alcune risposte possibili tratte della stampa israeliana e libanese di questi giorni.
Razzi dalla Striscia di Gaza, soffiano nuovi venti di guerra
Siamo nel pieno di un’altra escalation con morti e feriti a Gaza e razzi che cadono sulle cittadine israeliane dei dintorni. Ancora una volta, con il solito carico di sangue del tutto inutile. Solo che stavolta si torna a parlare con una certa insistenza anche di una possibile operazione di terra a Gaza, che replicherebbe lo scenario drammatico già vissuto tra la fine di dicembre 2008 e il gennaio 2009...
Israele, un dramma riaccende il dibattito sull’aborto
È una tragedia che non ha fatto notizia fuori dai confini di Israele. Ma la morte del diciottenne Raz Atias ha riportato in primo piano nel Paese il dibattito sull’aborto. Il giovane Atias è infatti morto qualche giorno fa in un conflitto a fuoco con la polizia che stava cercando di fermare l’omicidio-suicidio suo e della fidanzata rimasta incinta.
Elezioni alle porte
Israele va alle elezioni anticipate, che si terranno il 22 gennaio 2013. E in Palestina si sta già addirittura per votare: domenica 20 in Cisgiordania si andrà infatti alle urne per le elezioni municipali, il primo appuntamento con un voto dall'ormai lontano 2006. Una volta queste sarebbero state due signore notizie. Oggi invece scivolano via come se niente fosse.
La preistoria del meticciato
Questa volta mettiamo insieme due notizie che tra loro non c’entrerebbero proprio nulla. La prima è decisamente curiosa e riguarda la preistoria. Racconta di un antichissimo caso di meticciato, di una convivenza possibile proprio in quella che sarebbe poi diventata Terra Santa e terra di conflitti. La seconda notizia, invece, ci porta alla centrale nucleare israeliana di Dimona...
Dopo Latrun impegno contro l’odio
Qualcosa si muove sulla questione Tag Mehir, gli assalti contro case, chiese e moschee messi a segno da alcuni gruppi violenti di coloni come «protesta» contro lo sgombero di quegli insediamenti che sono illegali per la stessa legge israeliana. Stavolta il governo israeliano ha annunciato la costituzione di un'unità ad hoc della polizia per il contrasto del fenomeno.
S’infiamma la piazza palestinese
Mancano pochi giorni all'apertura a New York della sessione 2012 dell'Assemblea generale. L'anno scorso i palestinesi chiesero d'essere riconosciuti come nuovo Stato membro, ma a Ramallah (la cittadina cisgiordana sede dell’Autorità Nazionale Palestinese - Anp) stavolta la testa è altrove. In questi ultimi giorni, infatti, è tornata a infiammarsi la piazza. La molla che ha fatto scattare la protesta è stato il rincaro del prezzo del carburante, ma altri nodi vengono al pettine...
I limoni che non coglieremo più
Ci sono notizie che fotografano da sole una situazione molto meglio di mille parole. La chiusura del sito bitterlemons.org è una di quelle. Per chi segue questa rubrica si tratta di una vecchia conoscenza: spesso infatti abbiamo rilanciato articoli provenienti da questa esperienza di confronto e dialogo del tutto unica. Bitterlemons chiude - dicono i suoi ideatori - perché rischiava di parlare di un mondo che non c’è più...
Spigolature olimpiche
Anche i Paesi arabi in questi giorni sono con gli occhi incollati al televisore per seguire i Giochi olimpici. Londra 2012 è l'Olimpiade del dopo Primavera araba. E così - spigolando tra le notizie olimpiche - ne abbiamo scovate tre che forse si possono considerare una fotografia efficace del momento che il mondo arabo sta vivendo.