
Il giardino di limoni
Rivolta sul web in Iraq contro un padre che uccide la figlia youtuber
Sdegno per l’omicidio da parte del padre di una influencer 22enne, che era scappata di casa sei anni fa perché abusata dal fratello. Le attiviste si mobilitano: processatelo per omicidio premeditato, basta con i “delitti d’onore”. Il capo della Polizia ammette: servono leggi contro la violenza domestica.
In Iran calano le proteste, ma non il malessere
Crisi economica, spontaneismo, mancanza di leadership, assenza di alternative: dopo cinque mesi di manifestazioni, calano le proteste ma non la profondità del malessere fra società e Stato in Iran. È il lungo tramonto ma non la fine della Repubblica islamica, si legge su Foreign Affairs.
Heba, dai campi profughi all’arbitraggio ai Mondiali
Da Yarmuk, campo profughi palestinese in Siria, all’arbitraggio nella Coppa del mondo femminile di calcio 2023, in programma in Australia e Nuova Zelanda. La 34enne Heba Saadia è un modello per milioni di ragazze: prima giudice di gara araba a raggiungere questo traguardo.
L’ayatollah Khamenei prova a smorzare i toni
In Iran la Guida suprema Ali Khamenei ora ammette che l’obbligo del velo non deve portare all’incriminazione delle manifestanti. Ma non è ancora un cambio di rotta nelle politiche di Teheran.
«Perché rifiutiamo i rimpatri forzati in Siria»
Lo spiega Lubna Alkawanati, femminista e attivista siriana per i diritti umani, in esilio dal 2014. Ha fondato un’organizzazione non governativa di sostegno ai siriani rifugiati e il contrasto ai rimpatri forzati.
Nello Yemen le mine massacrano donne e bambini
Oltre 300 gli incidenti – con 95 morti e 248 feriti – nei sei mesi di tregua scaduta alla fine di settembre. Un’organizzazione che in quattro anni ha disinnescato 225mila ordigni, con l’appoggio dell’Arabia Saudita, avverte: «Ci vorranno anni per bonificare il Paese».
L’Iran e l’indifferenza dei leader mondiali
La repressione non ferma le proteste. Ma molte attiviste accusano la comunità internazionale di indifferenza di fronte alle violazioni dei diritti. L’Iran, che non ha mai firmato le Convenzioni sui diritti delle donne, non rispetta neppure quella sui bambini.
La Tunisia verso il voto, rischi di deriva autoritaria
Protestano le donne e i giovani contro la nuova legge elettorale voluta dal presidente Kais Saied che renderebbe “iper-presidenziale” il sistema politico in Tunisia in vista delle elezioni legislative del prossimo 17 dicembre.
S’allarga la protesta in Iran
Qualche crepa si apre nell’establishment iraniano. Mentre commercianti e operai solidarizzano con gli studenti, l’ex portavoce del Parlamento Ali Larijani ammette: «Il malessere ha cause politiche profonde e non è provocato solo da Stati Uniti e Israele».
Israele alle urne, poche donne in corsa
Quinto round elettorale in meno di quattro anni, e sempre meno candidate. Soprattutto a destra: sono poche nel Likud e nessuna nei partiti religiosi. La giurista Fischer Lalo: «Vergognoso che la nostra società ne accetti l'esclusione».
Una moglie denuncia il marito, e spacca l’Egitto
Una giovane egiziana, madre di quattro figli, denuncia il marito per «disobbedienza» dopo che lui l’ha cacciata di casa tenendo con sé i due figli maschi e lasciandole le due femmine. Un caso inedito che fa discutere.
Ambulanze, trattori, fotovoltaico: largo alle pioniere!
Sempre più donne palestinesi si aprono varchi in ambiti impensati. Spinte dal desiderio di autonomia e dall’esigenza di sbarcare il lunario a causa dell’alto tasso di disoccupazione anche fra padri, mariti e fratelli.