Diwan
L’Egitto in Rete, mano pesante dei moralizzatori
La vicenda di Mawada al-Adham e Haneen Hossam due ragazze egiziane incarcerate per contenuti, considerati inappropriati, pubblicati sulle reti sociali. Il loro non è un caso isolato.
Patrimonio yemenita, il saccheggio continua
Tombaroli, collezionisti, mercanti d'arte e musei stranieri. Una rete che contribuisce ad impoverire il patrimonio culturale dello Yemen, trafugando antichi documenti e codici. Molti manoscritti in ebraico giungono in Israele.
L’Oman arranca, proteste in piazza
Sembra una "primavera araba" in ritardo quella che nei giorni scorsi è andata in scena in varie città dell'Oman. La polizia contrasta duramente i manifestanti che chiedono riforme politiche e rilancio dell'economia.
Scene di ordinaria umiliazione
I film, si sa, spesso giungono al cuore degli spettatori molto più che i telegiornali. Il loro linguaggio ha quel surplus di umanità che un notiziario non trova. È il caso di The Present, della regista anglo-palestinese Farah Nabulsi.
I confini della libertà di stampa in Giordania
Dopo la congiura di palazzo del 4 aprile scorso ad Amman i media giordani si sono allineati alle direttive del governo. Le limitazioni alla libertà di stampa in Giordania non sono però nulla di nuovo. Se ne parla almeno dalle rivolte del 2011, quando vennero oscurati centinaia di siti.
Presto la prima donna araba nello Spazio
È una giovane degli Emirati Arabi Uniti e si chiama Nora al Matrooshi colei che sarà probabilmente la prima araba astronauta. Insieme a un compagno maschio ha superato una selezione accurata e si addestrerà alla Nasa.
Egitto, i periti islamici e l’app che “rianima” i morti
Una società israeliana di genealogia e test del Dna ha recentemente lanciato sulla sua applicazione mobile e sul suo sito una nuova funzionalità che consente di animare i ritratti dei defunti. In Egitto ne è nato un dibattito che ha coinvolto psicologi ed esperti di diritto islamico.
In Iraq prova di forza delle milizie sciite
Dopo la visita del Papa, a inizio marzo, si sono spenti i riflettori dei media internazionali sull'Iraq. Dove restano i problemi di sempre: corruzione diffusa, tensione con gli autonomisti curdi, milizie sciite che flettono i muscoli e minacciano il governo di Baghdad.
Mosul al cinema, orgoglio e silenzi
L’orgoglio nazionale iracheno esiste e resiste. Anima un film come Mosul, dedicato alla liberazione dell'omonima città dai miliziani dello Stato islamico. Una parte del pubblico contesta la parzialità del racconto.
In Yemen gli Houthi segregano le donne
Dove le milizie Houthi si impongono diminuisce la libertà delle donne. Incursioni nei ristoranti, nelle università, negli ospedali, nei luoghi pubblici della capitale yemenita Sana'a.
In Kuwait e Yemen passi indietro per le donne
L'anno appena concluso ha fatto registrare qualche delusione per le cittadine kuwaitiane e yemenite più istruite. Nei due Paesi sono scomparse deputate e ministre.
Un albero di Natale svetta a Baghdad
Ha più di un significato simbolico l'albero di Natale allestito nel parco di al-Zaura, nella capitale irachena. Le decisioni che si impongono alla politica e alla pastorale della Chiesa.