Cultura e dintorni
I cattolici e gli altri
Nel corso del Ventesimo secolo la Chiesa cattolica si è misurata e confrontata con numerose istanze «altre». Uno sguardo particolarmente profondo su questa tematica è fornito da La Chiesa e gli altri, una raccolta di saggi curata da Andrea Riccardi e suddivisa tematicamente in cinque parti dedicate ai rapporti del cattolicesimo con l'ebraismo, le altre denominazioni cristiane, le civiltà orientali, il mondo musulmano, il mondo laico.
L’islam in 100 pagine
Capire l'Islam, di Matthew S. Gordon, è una tessera nel mosaico di collane di saggi e brevi monografie che da qualche anno hanno guadagnato il loro spazio nel mercato editoriale italiano. L'autore, docente di storia alla Miami University (Ohio, Stati Uniti), sa introdurre alla religione islamica con estrema chiarezza e attraverso un percorso originale articolato in nove capitoli, ognuno dei quali ha una propria consistenza, quasi fosse un minisaggio nel saggio. In modo per forza di cose telegrafico il tema preso in esame in ciascun capitolo viene delineato senza sbavature.
Obiezioni al cristianesimo
L'Inchiesta sul cristianesimo, frutto di una collaborazione tra il giornalista e conduttore televisivo Corrado Augias e Remo Cacitti, docente dell'Università degli Studi di Milano, è un'aggiornata opera divulgativa che si prefigge di dimostrare scientificamente come i fondamenti strutturali e dottrinali della Chiesa cattolica non debbano la loro esistenza alla vicenda del Dio fattosi uomo in Gesù e risorto da morte sotto gli occhi dei suoi amici, ma alle invenzioni, speculazioni e patologie degli uomini «chiave» nella storia della Chiesa militante.
La forza dei numeri
«Uno degli aspetti più deleteri del conflitto israeliano-palestinese è costituito dalla focalizzazione estremamente angusta del dibattito pubblico su una ristretta gamma di argomenti attinenti alla politica e alla sicurezza che viene di solito vista completamente avulsa dal contesto socioeconomico e civile quotidiano della società». L'osservazione del professor Sergio Della Pergola, studioso israeliano di demografia e statistica, è molto pertinente e spiega la ragione di un libro come il suo Israele e Palestina: la forza dei numeri. Volume prezioso, documentato quanto agile.
Paolo e le Parole della croce
Biblista cattolico di fama mondiale e autorevole firma di numerosi libri e articoli di argomento biblico, il gesuita Joseph A. Fitzmyer ci offre un utilissimo contributo sull'Apostolo delle genti, al quale è dedicato l'Anno paolino. «Lo scopo principale di questo libro - spiega l'editore - è di rendere accessibile a un pubblico vasto le informazioni e le conoscenze su Paolo e le origini del cristianesimo qui elaborate con rigore scientifico e offerte in una sintesi chiara».
Sulle strade dell’incontro
Quattro ragazzi arabi di vent'anni seguiti dall'occhio del grande fratello mentre attraversano gli Stati Uniti. È l'ultima frontiera dei reality-show americani. Si chiama On the Road in America e ripropone un tema di grande attualità: come gli americani e gli arabi possono superare le diversità, e talvolta i contrasti, tra le due rispettive culture. Un reality originale e per certi versi educativo che pone al centro il dibattito sulla storia americana, i suoi legami con Israele e le differenze con la cultura araba.
Il sogno di Israele
Israele è il sogno di milioni di persone che sperano in un futuro di pace per il popolo ebraico. Ma è purtroppo il sogno incompiuto, perché se è splendente da 60 anni per la portata dell'utopia che incarna è anche un miraggio rimasto frustrato e inespresso; visto che i problemi e i limiti del 1948 sono ancora gli stessi di oggi. Così la vede Ugo Tramballi, autore de Il sogno incompiuto, inviato ed editorialista del Sole 24 Ore.
La finanza islamica
L'idea originale dell'autore di questo libro è il concetto di «intensità culturale» islamica. In un Paese islamico, ci spiega, non può esistere una finanza separata, laica, priva delle radici dell'islam; perché l'islam diffonde, nei Paesi che fanno tesoro della sua tradizione, una tale "intensità culturale", una così diffusa influenza sui costumi, la mentalità e i comportamenti delle persone, da non poter certo risparmiare la finanza, dandole una carica «islamica» tale da trasformarla nel fenomeno economico mondiale dei primi anni di questo millennio.
Un viaggio nell’Oriente cristiano
A cura di Aldo Ferrari, questo libro è un viaggio all'interno del corpo mistico di Cristo. Conoscere le diverse strade che la Chiesa orientale ha tracciato per continuare l'annuncio cristiano nel mondo, non è una concessione alla curiosità verso l'esotico e il lontano. È accostare il fine cesello di una verità sinfonica che ha la possibilità di offrire ancora, nell'intarsio di popoli, costumi e culture diverse della nostra epoca, tesori di spiritualità validi per i credenti di tutte le latitudini.
Fare pace. L’Annuario
Si intitola Fare pace: odio, il recente annuario geopolitico della pace 2007. Il testo si articola in due sezioni: una prima intitolata Geografie, dove si presentano varie esperienze di pace per tutte le macro-aree mondiali; la seconda, dal titolo Questioni, approfondisce analisi e ragionamenti sul tema della pace. Nella sezione «Geografie» è da segnalare il contributo «Una striscia di futuro: storie di relazioni tra israeliani e palestinesi» firmato da Luisa Morgantini.
Un’antologia di scritti antisemiti
«La conoscenza diretta degli "argomenti" degli antisemiti è la miglior difesa contro l'antisemitismo». Lo scriveva nel 1964 lo storico Renzo De Felice, nella sua prefazione alla prima edizione del volume Sull'antisemitismo di Roberto Piperno. E lo si può ripetere a maggior ragione ora, avendo tra le mani la nuova edizione del libro. L'autore, nato a Roma nel 1938 e sopravvissuto alle persecuzioni razziali, si occupa da sempre delle problematiche della realtà ebraica. In questa edizione il volume è arricchito da nuovi testi e da un'analisi storica maggiormente approfondita.
Esuli oltre la morte
Quando non si ha una patria in cui tornare, l'esilio può continuare anche dopo la morte. Per i palestinesi fuggiti all'estero dopo l'occupazione israeliana dei Territori, il sogno di essere sepolti nei villaggi in cui sono nati si ferma sulle rive del Giordano, in Libano o in Siria. Mentre chi ha scelto di ricostruirsi una vita in Vietnam o in Bulgaria riposa ora lontano da casa nella speranza che i figli riportino, un giorno, le spoglie dei padri in Palestina. La preoccupazione per il proprio luogo di sepoltura è diventata un'ossessione che Nasri Hajjaj ha scelto di raccontare nel documentario L'ombra dell'assenza.