Cultura e dintorni
Alle radici della mistica sufi
«Non ho servito Dio per il timore del suo inferno né per amore del suo paradiso. Sarei così il cattivo salariato, che lavora se teme, che lavora se riceve. Io invece l'ho servito per amore di Lui e per desiderio di Lui». Nel cuore della città di Bassora le parole e la vita di un'umile donna, Rabi'a al ‘Adawiyya, incarnano il frutto più maturo della prima «stagione» della mistica islamica. Le leggiamo nel volume La ricerca del dio interiore, edito dalle Paoline e ampiamente introdotto e commentato da Ignazio De Francesco. Il testo raccoglie i detti e gli aneddoti relativi ai primi testimoni di questa mistica, posti in ordine cronologico dalla metà del settimo secolo fino all'Ottocento.
La città sul monte
Cosa accomuna Alda Merini e Michel Sabbah, Susanna Tamaro e Carlo Maria Martini, Erri de Luca e Amos Luzzatto? Queste ed altre personalità condividono uno sguardo sulla città di Gerusalemme, che da tremila anni catalizza l'attenzione della storia, tra infiniti chiaroscuri. Colloqui su Gerusalemme raccoglie in un unico volume diciotto testimonianze di uomini e donne, religiosi e laici, figure istituzionali e liberi pensatori raccontano il loro rapporto personale con il mistero di Gerusalemme.
Martini notturno
Gerusalemme sta nel titolo di questo libro, ma non si può dire che ne sia la protagonista. Se ne sta invece piuttosto in disparte, paga di fare da scenario, peraltro notturno e quindi avvolto nell'oscurità, alle conversazioni tra i due gesuiti Carlo Maria Martini e Georg Sporschill. Il volume è una riflessione sui giovani e sul loro rapporto con gli adulti. Di più, è un'opera che si propone i giovani (e chi riveste un ruolo educativo nei loro confronti) come interlocutori ideali.
Drei Liter! Va in scena la Shoah
È la storia di un nuovo Esodo verso la Terra promessa, un viaggio della speranza a bordo di un treno folle, disperato e ostinato nel suo sfuggire alla furia nazista e nel puntare verso la Terra Santa. È la vicenda di Drei Liter!, spettacolo della compagnia PonteFolle in scena al Teatro Columbus di Roma fino a sabato 6 dicembre. Il soggetto è liberamente ispirato a Train de vie, delizioso film del 1998 di Radu Mihaileanu.
Weil, Dio, la Chiesa
In questa silloge di scritti di Simone Weil, raccolta postuma dal domenicano padre Joseph-Marie Perrin, e da lui intitolata Attesa di Dio - recentemente riedita da Adelphi a cura di Maria Concetta Sala -, si dipana l'esperienza e il pensiero religioso di una delle figure più affascinanti e controverse del Ventesimo secolo. La raccolta contiene alcune lettere e varie riflessioni della filosofa. Il pregio dell'edizione Adelphi sta nel riportare in appendice le varianti non inserite dall'autrice nella redazione definitiva dei suoi scritti.
Assisi e i suoi Giusti
In poche pagine, questo libro ci offre la testimonianza di Mirjam Viterbi Ben Horin, che nel 1943 - quando aveva dieci anni - sfollò ad Assisi con la famiglia, che cercava di sottrarsi all'odio antiebraico imperversante. Scritto senza orpelli molti anni dopo gli eventi, il racconto di quell'esperienza conserva la freschezza con cui gli occhi di una bimba osservavano cose e persone. Queste pagine commuovono restituendoci la testimonianza di connazionali che in momenti bui della Storia seppero scegliere, con spontanea e limpida coscienza, la via dei giusti.
Una guida alle «pietre vive»
Per aiutarci a capire quale sia oggi la situazione delle Chiese e del cristianesimo in Terra Santa è arrivato da pochi giorni in libreria un utilissimo volume: Guida alle comunità cristiane di Terra Santa. Autore è Pier Giorgio Gianazza, un sacerdote salesiano che da diversi decenni vive e insegna tra Gerusalemme e Betlemme. Il testo si segnala subito al lettore per lo stile chiaro e la trattazione esauriente.
Christus Treff e lo Johanniter Hospiz
Scendendo dall'ottava alla settima stazione della Via Dolorosa, a Gerusalemme, ci si imbatte, sulla destra, in una piccola scaletta in pietra che conduce a una porta color bronzo. La sormonta una grande croce di Malta bianca in tondo rosso e una scritta in tedesco a caratteri gotici: Johanniter Ordens Hospiz, «Ospizio dell'Ordine di san Giovanni». Nel 1858 l'Ordine di san Giovanni acquistò infatti questo complesso nel cuore della città vecchia per stabilirvi un luogo di accoglienza per i pellegrini tedeschi.
Il sionismo secondo Buber
Nel novero delle idee che hanno guidato la fondazione del moderno Stato di Israele, la dinamica escatologica espressa da Martin Buber nel suo Israele e Palestina. Sion, storia di un'idea rappresenta l'accezione spirituale del sionismo, un'originalità storicamente minoritaria visto che il sionismo «vincente» di Herzl, Pinsker o Ben Gurion ha matrice laica e trae linfa dalla necessità di reagire ai peggiori effetti dell'antisemitismo, più che dall'esigenza interiore di obbedire al Dio di Abramo. Eppure nel presente l'opera educativa, esegetica, filosofica di Buber torna di estrema attualità.
La Galilea svelata
L'intento del libro Galilea, edito in Italia dalla Paideia, è di offrire, con un approccio multidisciplinare, un quadro il più articolato possibile di quella che fu la Galilea agli albori dell'era cristiana. Quella culla di due importanti esperienze religiose - il cristianesimo e il giudaismo rabbinico - è ancor oggi insufficientemente studiata e resta quasi ignota al grande pubblico, che nella migliore delle ipotesi ha sentito ricorrere il toponimo nelle narrazioni dei Vangeli. L'autore è Richard A. Horsley, docente all'Università del Massachusetts, di Boston.
La Parola che genera luce
Un modo per sentirci coinvolti nei lavori della XII Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi dedicata a «La Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa» (5-26 ottobre) è metterci anche noi in ascolto delle provocazioni che provengono dal sinfonico mondo della Parola. Questo libro, l'ultimo di Frédéric Manns, noto docente di esegesi neotestamentaria e di letteratura giudaica antica presso lo Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme (e chiamato in qualità di esperto a partecipare al Sinodo), ce ne offre l'opportunità.
Tra i tassisti del Cairo
Taxi, il primo effervescente libro di Khaled Al Khamissi, giornalista, regista e scrittore di novelle egiziano, è diventata un successo editoriale al Cairo, con 35 mila copie vendute e sette ristampe consecutive nell'arco di un solo anno. Il testo è ora pubblicato anche in Italia per i tipi della piccola casa editrice Il Sirente. L'autore racconta alcuni dei suoi incontri tassisti di ogni categoria sociale, livello di istruzione, convinzioni politiche. Dal volume emerge così un ampio spettro del mondo arabo moderno.