Cultura e dintorni
Sulle tracce del Sinai
Ne La riscoperta del Monte Sinai, libro corredato da un dvd documentario, lo studioso israeliano Emmanuel Anati ripropone la sintesi aggiornata delle sue scoperte archeologiche, che fanno di lui, da decenni, una voce celebre e fuori dal coro. Perché egli dice di aver scoperto il vero monte Sinai. Non una vetta maestosa, ma un colle, il cui nome è Har Karkom.
6 in Cammino: ragazzi in Terra Santa
Un gruppo di ragazzi nella più profonda delle esperienze spirituali vissuta sulle strade della Terra Santa: sono questi gli ingredienti di 6 in Cammino, il nuovo format televisivo in onda dal 5 dicembre sul canale Boing del digitale terrestre, grazie alla collaborazione tra Turner Italia e Antoniano di Bologna. Le telecamere seguono passo passo sei adolescenti italiani accompagnati da Manolo Martini alla scoperta di Israele e Palestina.
Cristiani e musulmani insieme in Italia
Luigi Patrini con il suo Cari amici musulmani, edito da Marietti, parla direttamente alla componente islamica che vive in Italia o che è in procinto di farlo, nel modo forse più amichevole e rischioso possibile. Non cerca infatti un compromesso tra culture e fedi, né dissimula le differenze tra islam e cristianesimo, ma individua un terreno comune.
Un documentario sul Papa pellegrino in Terra Santa
Da oggi, grazie a un nuovo dvd, è possibile tornare sui passi di Benedetto XVI in Terra Santa, rivedere luoghi e persone, riascoltare le sue parole di speranza e riconciliazione ai popoli del Medio Oriente. Il prodotto nasce dalla collaborazione tra il Centro Televisivo Vaticano e il Franciscan Media Center di Gerusalemme.
Mokattam, la montagna del santo conciatore
Sorge nella parte orientale del Cairo, la capitale egiziana. Sulla sua sommità si trova il santuario scavato nella roccia; alle pendici brulica la vita di 17 mila raccoglitori di immondizie.
Il senso del martirio
Il regista Xavier Beauvois dedica il suo ultimo film all’eccidio dei sette monaci cistercensi dell’Atlas, in Algeria, rapiti e uccisi nel 1996 da terroristi islamici. La narrazione della pellicola è piana, pulita e senza fronzoli. La sua forza è nella profondità degli sguardi dei monaci, indagati con insistenza dalla macchina da presa, e nelle parole di fede e di speranza che ci regala l’ottima sceneggiatura.
Un viaggio nei media arabi
Da diversi anni si assiste a un miglioramento qualitativo e tecnologico dei media arabi e mediorientali. Questo volume svolge un percorso analitico tra le luci e le ombre di questi media, anche per mezzo di interviste ad alcuni protagonisti del mondo dell’informazione d’oltremare.
Gli artigiani della pace
Siamo tutti stanchi delle parole sulla pace in Medio Oriente. Sono anni che ci illudiamo di fronte a qualche barlume di speranza per poi ritrovarci a fare i conti con le stesse disillusioni. Ma è davvero questa la realtà? Alcune certezze vacillano se si comincia a guardare il conflitto con gli occhi di tante ong israeliane e palestinesi che cercano di promuovere il dialogo tra i loro popoli. Ed è questa la scoperta che ci propone il libro Ponti non muri, di Giorgio Bernardelli.
Icone dal mondo arabo
Questo libro consente a chi lo accosta di fruire di 133 splendide icone arabe dipinte in un lasso di tempo compreso tra l’Undicesimo e il Diciannovesimo secolo. Una breve introduzione iniziale e una nota esplicativa per ogni immagine aiutano a decifrare la simbologia e apprezzare le peculiarità stilistiche delle singole icone.
Il sogno di Elias
La biografia di Elias Chacour - arcivescovo melchita di Akko - scritta in forma di racconto da Pia de Simony e Marie Czemin, è una storia ricchissima di relazioni, di rapporti decisivi per la formazione spirituale del sacerdote galileo, di amicizie talvolta potenti, intessute con esponenti di mondi diversi nel panorama arabo, israeliano ed occidentale. Pagina dopo pagina, emerge la figura di un uomo di fede che ha saputo capitalizzare la sua sete di giustizia in un progetto organico di pace.
Pluralismo e religioni
Le maggiori religioni sono capaci di rappresentare un fattore unificante e non, viceversa, un’occasione inesorabile di scontro? Se il pluralismo religioso è in quest’epoca una necessità, un libro come questo volume curato da Andrea Pacini, può rivelarsi opera assai interessante, perché prende in esame le tre realtà religiose quantitativamente più influenti: il cristianesimo, l’islam e la galassia induista (con riferimento anche al buddhismo), per vedere se abbiano nelle loro corde la possibilità di un rapporto autentico con l’alterità.
Miral non spicca il volo
Tratto dal romanzo autobiografico La strada dei fiori di Miral, scritto dalla giornalista Rula Jebreal e sceneggiato dalla stessa autrice, il film Miral - in concorso al Festival di Venezia 2010 - è un’occasione perduta.