Cultura e dintorni
Primavera araba e sete di democrazia
Hosni Mubarak si è comportato con il popolo egiziano come un affittuario che non ha rispettato il patto di restituzione della casa. È solo una delle metafore alle quali ricorre lo scrittore ‘Ala al-Aswani nel suo saggio La rivoluzione egiziana, tradotto e curato dalla storica e giornalista Paola Caridi. Una lettura utile per capire l'Egitto di oggi e le prospettive che lo attendono.
Verso i luoghi del Pane celeste
Attraverso l’Italia si snoda l’itinerario proposto da "I cammini del pane", di Francesca Cosi e Alessandra Repossi, guida composta in occasione del Congresso eucaristico nazionale del 2011. Il lavoro è pensato per porgere al lettore, nel modo il più agile possibile, indicazioni di carattere storico, religioso, bibliografico relative a ventiquattro località, più o meno note, che sono state teatro di un miracolo eucaristico.
Le memorie di Atlit
A circa 15 chilometri a sud di Haifa si estende una zona ricca di memorie crociate e della più recente storia dell'immigrazione ebraica. Nei pressi della città di Atlit, infatti, si possono ammirare le rovine dell'ultimo avamposto crociato e del vicino cimitero dei soldati che difendevano il Regno latino di Gerusalemme.
Dove agonizza la libertà religiosa
A chi conduce un’esistenza lontana dall’eventualità del martirio, e più precisamente ai cristiani d'Occidente, si rivolge, in primo luogo, Perché mi perseguiti?, vademecum realizzato dall’Aiuto alla Chiesa che Soffre (Acs) sulla base dei dati raccolti dal Rapporto sulla libertà religiosa, documento ugualmente curato da Acs e presentato al pubblico nel novembre 2010.
Terra Santa meravigliosa
Volume fotografico da sfogliare e da gustare con gli occhi, Le meraviglie della Terra Santa è sicuramente un regalo da tenere in considerazione in vista delle feste, sia per chi in Terra Santa ci è andato (e vuole rivivere le emozioni del pellegrinaggio), sia per chi desidera andarci e vuole avere un primo, emozionante, contatto con i luoghi.
Islam e Occidente, difficoltà e auspici
In questo suo Islam e Occidente il gesuita Samir Khalil Samir offre un'analisi che poco si occupa di fattori economici e squisitamente politici, ma si concentra sull'assai più decisiva ricerca del Dna culturale degli interlocutori. L'autore non si nasconde le difficoltà insite nell'incontro tra i due universi, ma individua dei percorsi possibili e auspicabili.
Esplorando vie di pace
Il dvd Tra i popoli di Dio. Incontri oltre i muri, realizzato dalla Associazione Ponte di Pace onlus in collaborazione con il Commissariato di Terra Santa del Piemonte, si propone di far conoscere i tentativi e i volti di quanti in Israele e in Palestina stanno costruendo percorsi nuovi, oltre le barriere della contrapposizione politica, etnica e religiosa. Una realtà e tante storie, che scorrono spesso all'ombra della grande Storia.
Il mondo (e le speranze) di Amal
Se ci sono libri che lasciano un segno e toccano il cuore, il romanzo di Susan Abulhawa, "Ogni mattina a Jenin", è indubbiamente tra questi. Con realismo, delicatezza e struggente poesia, narra la tragedia di quattro generazioni di palestinesi costretti a lasciare la propria terra dopo la proclamazione dello Stato d’Israele nel 1948. Il romanzo si legge d’un fiato, non agita tesi politiche e non vuole dividere il mondo in buoni e cattivi.
Dieci Parole tra Dio e l’uomo
Il Decalogo è la più celebre delle griglie con cui giudicare se un uomo agisce bene oppure male? Haim Baharier, esponente di spicco del pensiero ebraico in Italia propone nelle poche, densissime pagine che costituiscono questo libro una lettura diversa, originale e vertiginosa, di ciò che viene raccontato nel libro dell'Esodo, quando gli ebrei sfuggiti agli egiziani attraverso il Mar Rosso, ricevettero da Dio la loro «costituzione».
L’emblema di Susya
Alla sedicesima edizione del Milano Film Festival – svoltasi nel capoluogo lombardo tra l’8 e il 19 settembre – il premio per il miglior cortometraggio in concorso, è andato a Susya. Opera di due giovani registi israeliani, il film racconta la vera visita di padre e figlio palestinesi a Susya, oggi sito archeologico ebraico a sud di Hebron, ma solo pochi anni fa ancora villaggio della Cisgiordania abitato da una comunità palestinese.
Storia d’amore (con pregiudizio)
Questo romanzo di Naomi Ragen - più che per intrinseci meriti letterari - è interessante perché mette in scena, attraverso le vicende della protagonista Batsheva, il conflitto, spesso drammatico, tra l’ebraismo progressista della diaspora e le correnti più ortodosse. E tra queste quelle dei chassidim del quartiere di Mea Shearim a Gerusalemme. L'autrice introduce il lettore nell’affascinante e complesso mondo dell’ebraismo ortodosso, ma forse inciampa in qualche pregiudizio sul cristianesimo.
Giornalisti arabi raccontano il «caos»
Il volume Caos arabo è un ottimo punto di partenza per capire dove affondino le radici della «Primavera araba» in corso. Il curatore, Riccardo Cristiano, vi ha raccolto una serie di inchieste apparse tra il 2008 e il 2010 sui maggiori periodici e su vari blog in lingua araba. Gli articoli illuminano realtà spesso nascoste agli occhi di noi lettori europei, mettendo a nudo le ferite delle società nordafricane e del Vicino Oriente: dalla Siria all'Egitto, dall'Autorità Palestinese alla Tunisia e alla Libia.