Società
Gli yordim, israeliani che scelgono l’emigrazione
Di fronte alle politiche del governo più di destra della storia del loro Paese e alla catastrofe della guerra a Gaza, molti israeliani stanno pensando di trasferirsi all'estero o lo hanno già fatto. La rivista francese Terre Sainte ha raccolto le voci di alcuni di questi yordim, uniti da una profonda preoccupazione per il futuro di Israele.
Gli irriducibili di Zochrot non rinunciano al dissenso
A colloquio con Rachel Beit Arie, direttrice di Zochrot (in ebraico «Noi ricordiamo»), organizzazione israeliana che promuove la consapevolezza della storia e geografia della Nakba, l'esodo di massa palestinese indotto dalla guerra arabo-israeliana del 1948.
Rulla Sarras: Le sfide per chi nasce donna palestinese
Ora più che mai i bisogni della popolazione palestinese sono enormi e le donne stanno vivendo situazioni inimmaginabili, denuncia una delle dirigenti di un'associazione per l'emancipazione femminile in ambiente rurale.
L’Università di Betlemme, fucina di giovani professionisti palestinesi
L’unico ateneo cattolico dei Territori palestinesi è stato fondato nel 1973. La professoressa Muna Matar, stretta collaboratrice del rettore, racconta l’impatto della guerra tra Hamas e Israele sulla vita dell'università, senza dimenticare, però, anche i motivi di soddisfazione.
Nasce Effetti collaterali, un podcast della rivista Terrasanta
Nel panorama editoriale audiovisivo italiano si affaccia un nuovo podcast curato dalla redazione della rivista bimestrale edita da TS Edizioni. Approfondimenti sull'attualità del Medio Oriente con un occhio di riguardo per le comunità cristiane della regione.
Fertilità in calo tra i musulmani israeliani
Alla vigilia della festività musulmana dell'Eid al-Adha, che inizierà con il tramonto del 15 giugno, l'Ufficio centrale di statistica israeliano pubblica una serie di dati demografici sui cittadini musulmani dello Stato ebraico.
In una sera di giugno scintille di pace a Gerusalemme
Quarantott'ore prima del Jerusalem Day e della sua Marcia delle bandiere, provocatoria iniziativa degli ebrei estremisti, l'ong «Rabbini per i diritti umani» ha promosso una marcia interreligiosa alternativa e per la pace. Poche centinaia i partecipanti, per nulla demoralizzati.
Musica ed editoria, su Israele il pubblico si spacca
Il recente festival canoro Eurovision 2024 è servito anche da termometro del gradimento dell’opinione pubblica europea, e non solo, nei confronti dello Stato ebraico. Segnali d'allarme risuonano anche in altri contesti.
2024, un anno di gratitudine per i camelidi
Le Nazioni Unite hanno dichiarato il 2024 Anno internazionale dei camelidi, incoraggiando governi, città, ricercatori, giornalisti e aziende a promuovere l'iniziativa. L’idea non è affatto bislacca, e non solo nel contesto mediorientale e nordafricano.
La neo-rettrice di Haifa: Boicottare gli atenei non è una buona idea
Donna araba, cattolica maronita, neuroscienziata. Mouna Maroun in ottobre assumerà la carica di rettrice dell'Università di Haifa, nel nord di Israele. In questa intervista ci parla di integrazione delle minoranze e di ascensore sociale.