Letture
Una guida nello zaino
A un primo frettoloso sguardo, questa guida al Camino de Santiago ci era sembrata l'ennesimo di tanti libercoli di scarsa utilità sfornati con intenti commerciali per cavalcare l'onda di una moda. Invece bisogna riconoscere che Il bastone e la conchiglia ha un'originalità che rende il libro uno strumento agile e vivace da includere nello zaino da pellegrino. Il testo è pensato per chi intraprende il pellegrinaggio a piedi percorrendo interamente, o solo in parte, gli 800 chilometri del cosiddetto Cammino francese.
L’avventura di Paolo
Nell'intento di padre Murphy O'Connor, autore del libro che qui presentiamo, l'apostolo Paolo è «l'eroe di una avventura», la cui biografia è descritta con «una solida linea narrativa». Nei dodici capitoli che abbracciano la vita di Paolo dagli inizi fino alla sua morte non vi è nulla del romanzo storico. Al contrario, vi troviamo una seria ricostruzione storica fondata soprattutto sulle lettere paoline, senza che siano trascurati gli Atti degli apostoli e altri riferimenti biblici ed extra biblici. Il filo del racconto ci fa sentire compagni di viaggio dell'instancabile apostolo.
Rapidi scorci sull’islam
Il piccolo libro che presentiamo è un sussidio semplice e chiaro per un primo (e fin troppo rapido) approccio all'islam. Dieci brevi capitoli sono altrettante piccole finestre che ci fanno dare uno sguardo a quel mondo vicino e distante. Non è indifferente che ad aprire le finestre sia proprio un intellettuale islamico, Mohammed Talbi, professore onorario alla facoltà di Scienze umane di Tunisi.
Una trama di guerra e ironia
Quello di Suad Amiry è il diario di una palestinese dei giorni nostri che vive sotto l'occupazione militare israeliana in Cisgiordania e ne descrive tutte le ricadute nella vita quotidiana. L'Autrice ha scritto anzitutto con un intento «terapeutico», per ingannare la frustrazione annegandola in un diversivo. È la Amiry stessa ad offrirci la chiave di lettura: «Scrivo per rintracciare ogni più lieve differenza tra oggi e ieri, domani o dopodomani ancora».
Luce sul bene
Un ebreo scampato alla tragedia della Shoah, Abraham Foxman, quasi quindici anni fa ebbe a dire: «Per più di cinquant'anni dopo l'Olocausto i sopravvissuti hanno dato testimonianza del male, della brutalità e della bestialità. Tocca a noi oggi, alla nostra generazione, portare una testimonianza di bontà, giacché ognuno di noi è la prova vivente che persino in quell'inferno chiamato Olocausto, vi fu la bontà, la gentilezza, nonché l'amore e la compassione». Il perché di questo libro è tutto qui.
Alla scoperta dell’homo arabicus
Paola Caridi ci offre con questo suo utile libro un «catalogo ragionato degli arabi che non conosciamo, quelli che non fanno i terroristi». Non si tratta, naturalmente, di un «elenco telefonico». In queste pagine si ragiona di società vivaci e in mutamento, contraddittorie magari, ma per nulla asfittiche e per tanti versi non così diverse da noi. Nazioni dalla popolazione in gran parte giovanile e proprio per questo proiettate verso il futuro, nonostante le ombre e le fatiche.
Democrazia e demografia
Questo saggio in lingua inglese del giornalista britannico Jonathan Cook tratta dei conflittuali rapporti di Israele con i palestinesi e soprattutto con gli «arabi israeliani», quel milione di persone che vivono entro i confini politici dello Stato fondato nel 1948 come titolari del diritto di voto e di cittadinanza al pari dei connazionali ebrei. Cittadini che dalla maggioranza sono percepiti come una presenza foriera di guai e che qualcuno sogna persino di espellere.
Quando la religione conta
Positivisti e illuministi, nel corso del Novecento, le avevano date per spacciate. Invece le religioni si sono prese la briga di smentirli. Lo riconoscono oggi anche accademici e politici: le religioni sono tornate dall'esilio ed esercitano il loro influsso non solo sulla vita delle società e delle nazioni, ma anche sul piano delle relazioni internazionali. Il volume che presentiamo è una raccolta di saggi proprio su quest'ultimo aspetto.
Il Dottore di Damasco
Giovanni Damasceno (650-749) fu una personalità centrale nella storia della Chiesa dei primi secoli. Cresciuto alla corte islamica di Damasco e ritiratosi a morire nel monastero di San Saba (nei pressi di Betlemme), Giovanni fu polemista, poeta e teologo di valore, intento a misurarsi con le sfide del suo tempo. Un'epoca in cui la cristianità viveva uno dei momenti di maggiore e più visibile confusione. La lettura degli atti del XIII convegno ecumenico internazionale di Bose è un'ottima occasione per conoscere ciò che si è mosso dietro le quinte degli scritti di questo Padre della Chiesa vissuto al sorgere dell'islam.
Tra i cristiani di Turchia
La Turchia si può considerare, dopo la Terra Santa, la seconda culla del cristianesimo. Eppure oggi i cristiani che vi abitano sono meno dello 0,1 per cento. Questa desolante situazione è il risultato del rapporto con l'islam o dipende anche dalle divisioni interne dei cristiani? Bisogna parlare di sconfitta o in questa condizione di minorità e di sofferenza si manifesta un disegno provvidenziale? Con questo suo diario di viaggio in Turchia il vaticanista Aldo Maria Valli, volto noto del giornalismo Rai, tenta di rispondere a queste domande.