Letture
La Signoria del Cristo
Questa ricerca sulla dimensione cristologica della Lettera ai Colossesi ha come interlocutori ideali soprattutto teologi, studiosi del Nuovo Testamento e studenti di teologia ed esegesi biblica. Il lavoro di padre Najib si sviluppa intorno a ciò che costituisce l'unità di tutto il Nuovo Testamento: la figura di Gesù Cristo. L'insistenza cristologica non è uguale in tutti i libri del Nuovo Testamento. La Lettera ai Colossesi è guidata dall'inizio alla fine da una cristologia «alta», anzi può essere considerata tra i libri neotestamentari che segnano lo sviluppo più importante della cristologia.
Circoscrivere l’antisemitismo
Quello che Giorgio Bernardelli ha da poco consegnato ai lettori è un libro che nasce dall'amore per il popolo di Israele, ma anche dal desiderio di restituire alle parole il rispetto e la dignità che meritano, tanto più quando sono oggetto di abuso come accade al vocabolo «antisemitismo». «È fondamentale oggi ridare un senso alla parola antisemitismo. Smettere di tirare di qua e di là questo termine come una coperta, finendo per lasciare scoperto ciò che davvero è pericoloso», scrive l'autore nel registrare la recrudescenza di odio antiebraico in varie parti del mondo.
Attenti alle trappole
Siamo in molti a trovarci a disagio con una lettura del mondo contemporaneo all'insegna dello scontro fra civiltà. Ci tiene compagnia Stefano Allievi, sociologo e studioso dell'islam in Europa, e in Italia in particolare. In questo pugno di pagine, che hanno più il rango di una conversazione che di un ponderoso saggio, Allievi si dedica, con eloquio efficace e chiaro, a smontare quelle «trappole dell'immaginario» in cui s'impigliano oggi occidentali e musulmani quando si pensano, e catalogano, reciprocamente.
La Chiesa e Israele faccia a faccia
L'ebreo Gesù di Nazareth conclude la sua vicenda terrena inchiodato su una croce. I suoi seguaci ne annunciano la resurrezione. Il popolo dell'Alleanza si spacca. Una parte minoritaria crede che in lui si sono realizzate le promesse e lo riconosce Figlio di Dio. Un'altra parte, maggioritaria, dice di no. Seguono le espulsioni, anche violente, dalle sinagoghe, la predicazione di Paolo ai pagani, l'Editto di Costantino. Segue la storia dei difficili (e spesso ostili) rapporti fra gli ebrei in diaspora e la cristianità trionfante. Fino ai giorni nostri. Di questo «nodo» parla, con serietà e rispetto, il volume di Pier Francesco Fumagalli che qui segnaliamo.
Uno sguardo di speranza
Forse si potrebbe pensare che a prima vista del cristianesimo nelle terre a maggioranza islamica sia destinato a non rimanere nulla, se non testimonianze di intolleranza, disagio, difficoltà economiche e sociali. E forse con queste idee molti lettori potrebbero avvicinarsi a quest'ultimo lavoro di Michele Zanzucchi. Ma il tema che maggiormente emerge dalle pagine di questo libro è l'ascolto. Che si nutre della speranza proveniente dal Risorto. Una speranza che traspare dai volti di chi Zanzucchi ha avuto l'occasione di incontrare durante il suo percorrere Medio Oriente, Albania ed ex Jugoslavia.
La Terra (Santa) dalla Bibbia ai giorni nostri
Argomento cruciale di questo libro di Marchadour e Neuhaus è il tema della terra, intesa come patrimonio e culla di un popolo, ma anche come luogo fisico della Rivelazione divina. Dunque l'oggetto è quella specifica porzione di pianeta che noi chiamiamo Terra Santa. Tre sono le parti principali del testo, dedicate, nell'ordine, all'interpretazione della terra nella Bibbia; al tema terra nella rilettura cristiana; «alla terra nei documenti della Chiesa cattolica contemporanea». Il libro può fornire piste per ulteriori approfondimenti da parte del lettore e si propone come opera divulgativa d'alto livello.
Voci in cerca d’ascolto
Don Nandino Capovilla, da alcuni anni responsabile delle azioni in Israele e Palestina per Pax Christi Italia, e Betta Tusset, laureata in lettere moderne, sposa e madre di tre figli, hanno entrambi più volte soggiornato in Terra Santa con occhi e orecchi attenti. In questo libro condividono coi lettori i colloqui con alcune «bocche scucite» che raccontano la tragedia del popolo palestinese. Non tutto il materiale è di prima mano e non sempre di uguale efficacia, ma il testo merita rispetto e attenzione. Ve ne proponiamo qualche passaggio.
Pentagramma israeliano
Ecco un compendio che presenta uno spaccato della scena musicale israeliana attraverso un viaggio tra la storia e alcune esperienze personali vissute dall'autore - pianista e direttore d'orchestra toscano - in seguito a incontri o scambi di opinioni. Il percorso delineato da Andrea Gottfried ha inizio con i primi del Novecento fino ad arrivare ai giorni nostri, con una distinzione fondamentale e cioè la distinzione tra musica ebraica e musica israeliana. Un testo breve ma denso di contenuti.
Matrimoni «ecumenici» e diritto canonico
Capita di frequente nei Paesi del Medio Oriente, dove il cristianesimo non è la religione della maggioranza, che due giovani entrambi credenti in Cristo ma secondo confessioni diverse, si innamorino e decidano di sposarsi. Che lo sappiano o meno, essi affrontano uno degli argomenti più delicati e più dibattuti nella storia del diritto canonico e del dialogo ecumenico. La validità, la liceità, la stessa opportunità del loro matrimonio è infatti l'esito di una riflessione vecchia di ben diciassette secoli e non ancora conclusa. In proposito ecco un interessante studio del canonista francescano Raimondo Girgis.
Israele a tavola
Questo libro di Laura Sacerdoti Liberanome non è solo un libro di ricette come si sarebbe portati a pensare. Solo una parte, infatti, è riservata ad alcune ricette tipiche, come ad esempio il challah o gli involtini di verza o i dolci di arance. Anche in questa sezione, del resto, i vari piatti sono comunque preceduti da note legate all'origine e alla storia della singola pietanza. Il volumetto ha il pregio di condensare in poche pagine e in modo chiaro e interessante la storia, la cultura e la tradizione della cucina ebraica, svelando anche alcuni particolari curiosi.