Letture
Quando i figli di Israele danzano
Dottore in Teologia ecumenica e docente di Giudaismo presso vari atenei italiani, Elena Lea Bartolini De Angeli si dedica da anni ad approfondire il tema della coreutica ebraica. In questo libro ci offre un saggio di tutto rispetto, destinato a riscontrare apprezzamento tra un pubblico di lettori interessati alla materia, ma capace di catturare l’attenzione anche di chi si appassioni più in generale alla cultura dei figli di Israele.
Accostando Chiara
Questo libro è un frutto, minuscolo, dell’Anno clariano, che proprio in questi giorni va a chiudersi dopo aver celebrato l’ottavo centenario della consacrazione di santa Chiara d’Assisi e la conseguente nascita del secondo Ordine francescano. L’autore, un teologo cappuccino, si misura con il genere letterario del romanzo storico. Ma l'esito non convince fino in fondo.
Il Diritto come argine al male
Questo libro, intitolato L'esperienza del male, è una conversazione tra il giurista Antonio Cassese e il giornalista Giorgio Acquaviva. I due affrontano temi come il genocidio, la tortura, il terrorismo, la giustizia dei vincitori e i tribunali internazionali, la questione israelo-palestinese... Cassese, scomparso poco dopo l'uscita del volume, illumina la lotta eterna tra le ragioni della Realpolitik e l’utopia di una giustizia che trascende l’interesse dei singoli soggetti politici.
La coscienza del Cristo secondo Max Gallo
Era Dio, di Max Gallo, è una vita di Gesù. Come dice François Mauriac, Max Gallo scrive «in ginocchio», lui, accademico di Francia, politico e giornalista, storico e romanziere, attratto dalla psiche dei grandi uomini. L’inizio della storia è collocato sul Golgota osservato dagli occhi del centurione Flavio... Poco per volta Flavio si converte, seguendo da lontano la vita dei discepoli del Risorto, come un’ombra sempre meno timorosa della luce.
Dalla Rete a piazza Tahrir, la rivoluzione secondo Ghonim
C’è la parabola personale e civile di un giovane ingegnere egiziano esperto di marketing e appassionato di Internet. Ma in Rivoluzione 2.0 Wael Ghonim, il blogger che ha lanciato la rivolta di piazza Tahrir, racconta soprattutto la nascita del movimento che aggregandosi sul Web ha rovesciato il regime di Hosni Mubarak, passando dal mondo virtuale a quello reale.
La storia di Gerusalemme in un atlante
Chi ama Gerusalemme e la sua storia non può privarsi di questo libro, pubblicato in Italia lo scorso anno. L'opera è preziosa, come ogni buon atlante, più per l’apparato iconografico e cartografico che per la parte testuale, per forza di cose molto sintetica. L’archeologo israeliano Dan Bahat, che ne è l'autore, a Gerusalemme è nato e cresciuto e della città antica conosce ogni pietra.
Quelle lettere che spartiamo con Dio
Da qualche settimana è in libreria un libro coloratissimo dell’editore Salani. Si intitola Alfabeto ebraico. Storie per imparare a leggere la meraviglia del mondo e nasce dalla collaborazione tra Matteo Corradini e Grazia Nidasio. Il volume è come un gioco che da ogni lettera dell’alfabeto ebraico trae una storia che stimoli la fantasia dei giovani lettori. Ma, forse, pagine come queste sanno dire qualcosa anche a chi bimbo non è più, come ci spiega uno degli autori.
L’Islam politico alla prova
Le rivolte arabe hanno offerto ai partiti islamisti un’insperata opportunità di mettersi alla prova, in Tunisia come in Egitto, mentre è iniziata, tanto per le sollevazioni popolari quanto per le istanze dell’Islam politico, la fase di istituzionalizzazione. Ce lo spiega lo storico Massimo Campanini nel suo libro L’alternativa islamica. Aperture e chiusure del radicalismo, fresco di stampa.
Un amore scritto con la vita
A due anni dall’assassinio di mons. Luigi Padovese, vicario apostolico dell’Anatolia, esce una raccolta di suoi inediti: omelie e scritti pastorali del periodo 2004-2010. Padovese proveniva dai frati Cappuccini ed è proprio un suo confratello, fra Paolo Martinelli, a curare il volume. Nella Prefazione, il cardinale Angelo Scola elogia il vescovo scomparso per «il richiamo costante e deciso a una consapevolezza chiara dell’identità cristiana» e la «tensione all’incontro e al dialogo con chiunque».
Fare i conti col fattore R
È un fenomeno che tramonta o che rinasce? Che peso ha oggi, nel mondo e in Italia, il Fattore R (come Religione)? E a che punto è la riflessione in proposito? Prova a fare il punto Brunetto Salvarani, che per l’Editrice Missionaria Italiana (Emi) cura una collana dedicata a questo ampio capitolo dell’esperienza umana. A mo' di agile premessa, il libro Il fattore R dischiude la via ai successivi 15 volumi monografici.