Letture
Quattro voci ebraiche sul genocidio armeno
Per la prima volta vengono pubblicati in italiano gli scritti di quattro ebrei che all’inizio del Ventesimo secolo furono testimoni o appassionati indagatori del genocidio armeno: Lewis Einstein e André Mandelstam (diplomatici), Aaron Aaronsohn (agronomo e attivista sionista), Raphael Lemkin (giurista poliglotta, considerato il coniatore del vocabolo «genocidio»). I contributi raccolti da Giuntina in questo libro possono essere considerati autorevoli fonti su quella triste pagina del Novecento.
Dialogo con due amici di un Papa «eccentrico»
Uscito nel novembre scorso, questo libro nasce sulla scia del viaggio di Papa Francesco in Terra Santa (24-26 maggio 2014). Il volume consiste essenzialmente in due lunghi colloqui del gesuita Antonio Spadaro - direttore della Civiltà Cattolica - con Omar Abboud e Abraham Skorka i due amici argentini, rispettivamente di fede islamica ed ebraica, che il Papa volle con sé nel viaggio in Giordania, Palestina e Israele.
Mediterraneo latino, moro e saraceno
Andare per l’Italia araba, come recita il titolo di questo monologo vivacissimo, erudito, ricco di riflessioni che lo storico medievista Alessandro Vanoli intavola con i lettori, significa ripercorrere la storia di un incontro tra una penisola al centro del Mediterraneo e il mondo islamico che la circonda a Oriente e a Meridione. La storia è nei dettagli, scrive a ragion veduta Vanoli raccontando anche avventure e peripezie di personaggi che hanno visssuto a cavallo dei due mondi.
La tivù del Papa
Da tre decenni ormai le telecamere del Centro Televisivo Vaticano (Ctv) documentano passo passo l'attività del Pontefice per riproporre i suoi gesti e le sue parole ai media di tutto il mondo. Con la diffusione sempre più pervasiva di Internet, il ruolo del Ctv – istituito ufficialmente nel 1983 – assume sempre maggior rilievo. Un libro, in due lingue, ne racconta la storia.
Alle origini dei pellegrinaggi cristiani e musulmani
Attilio Brilli, considerato un’autorità nel campo degli studi della letteratura da viaggio, consegna ai lettori un libro dedicato ai pellegrinaggi verso Gerusalemme, La Mecca e Roma in epoca medievale o di poco successiva. Il libro è una piacevole lettura in ogni sua parte. Tre saggi, uno per ogni città, dischiudono al lettore l’animo, le consuetudini e i crucci dei pellegrini antichi, sospinti da sensibilità non sempre estranee a quella dei nostri contemporanei.
Il ritorno a casa di Pietro
Il 15 novembre 2013 e il 10 gennaio 2014, rispettivamente a Milano (presso l’Auditorium San Fedele) e a Brescia (presso il Centro studi Paolo VI di Concesio), si sono svolti due convegni dedicati allo storico viaggio di Paolo VI in Terra Santa. Gli interventi delle due giornate, oltre al documentario commissionato nel 1964 dai frati della Custodia, confluiscono in questo volume disponibile in tutte le librerie.
Sulle tracce di Pietro
Per smontare chi continua, ancora oggi, a considerare come leggendaria la venuta di Pietro nell’Urbe e per guardare con gli occhi delle evidenze archeologiche il cristianesimo delle origini, è interessante leggere il libro di Andrea Carandini, uno dei più illustri archeologi italiani. Avvalendosi di fonti sia storiche sia esegetiche e letterarie, l'Autore arriva a tratteggiare la vicenda terrena di questo uomo mite e illetterato trovatosi a diventare «vicario di Cristo in terra».
Storie e luoghi dell’Italia ebraica
Leggere questo libro della storica Anna Foa significa ripercorrere la genesi e lo sviluppo di un fenomeno tutto italiano, quello appunto dei quartieri chiusi da mura e portoni in cui gli ebrei finirono segregati dal XVI secolo fino all’Emancipazione dando origine alla cosiddetta «età dei ghetti». Un fenomeno, argomenta la Foa, strettamente legato a come la Chiesa cattolica percepiva il rapporto con gli ebrei.
Profilo di un patriarca e della sua Chiesa
Monsignor Fouad Twal è a Gerusalemme come vescovo dal 2005. Un periodo sufficientemente lungo per poter tracciare il bilancio di un’esperienza pastorale così unica. Il libro-intervista che presentiamo si rivela particolarmente utile per approfondire le tematiche che riguardano oggi i cristiani della Terra Santa. Il ritratto di Twal che se ne ricava è quello di un uomo capace di dialogare col mondo senza rinunciare mai all’annuncio del Vangelo. Il volume si presta a un unico appunto...
Pietro Sambi, l’uomo, il nunzio, il testimone
Questa biografia di mons. Pietro Sambi, rappresentante pontificio in Terra Santa dal 1998 al 2005, è una lettura piacevole e gradita. Non c’è pagina che non dia testimonianza della vita di un uomo innamorato del Vangelo. Ben scritto e documentato, il lavoro di Lessi rende merito alla figura di un uomo che non va dimenticato e la cui storia va riletta soprattutto alla luce di un cristianesimo vivo e vitale di cui è stato instancabile annunciatore.