Itinerari
Dimane, “Castel Gandolfo” libanese
La valle di Qadisha non è solo uno dei luoghi più belli del Libano. È anche la regione più importante per la storia dei cristiani maroniti, che vi si rifugiarono nel VII secolo per sottrarsi all’invasione musulmana del Paese e continuare a vivere liberamente secondo la propria religione. Non è un caso, quindi, che proprio qui, a Dimane, sorga la residenza estiva del patriarca maronita.
Tesori copti
Chi si recasse in Egitto alla scoperta della storia e della tradizione cristiana, oltre a visitare le antiche chiese del Cairo copto (dove si trova il bellissimo museo recentemente riaperto) non trascuri una visita alla cattedrale moderna di San Marco, sede del papa copto, e al grande edificio, dotato di ogni comfort, che ospita il Centro di cultura copta e la biblioteca.
La rocca saracena di Ajlun
La mole del maestoso castello degli ayyubidi ad Ajlun, in Giordania, domina la valle. E dal torrione occidentale si intravvede il corso del fiume Giordano, appena offuscato dalla canicola. La rocca fu fatta costruire da Izz ad-Din Osama, uno dei generali di Saladino nel 1184 per controllare le miniere di ferro locali e scongiurare l’invasione dei crociati.
Armenia. Haghpat, faro di fede e cultura
Sulle montagne della provincia di Lori, a balcone su una stretta vallata che si incunea nella vicina Georgia, sorge l’antico monastero di Haghpat, iscritto nel 1996 nella lista del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, l’agenzia dell’Onu per l’educazione, la scienza e la cultura. Haghpat, edificato nel Decimo secolo, rappresenta uno dei punti più alti dell’architettura monastica armena.
Amman, il respiro della storia
Ad uno sguardo distratto, di Amman si colgono soprattutto le caratteristiche moderne: le grande arterie stradali, i palazzi di cemento, i quartieri popolari di casette bianche che si estendono a perdita d’occhio sulle colline. Eppure, per chi ama la Terra Santa, Amman non è una meta trascurabile. Come le tutte le città dalla storia millenaria (Gerusalemme in testa), la capitale giordana è un libro a cielo aperto.
Musrara, Gerusalemme sconosciuta
Sculture moderne e a volte bizzarre, tele dipinte e appoggiate sui muri di pietra, famiglie di ebrei ortodossi che fanno colazione sotto verande sommerse dalle piante, attivisti di organizzazioni non governative e artisti eccentrici sempre pronti a raccontare qualche storia. Sono alcuni degli scorci che offre il quartiere di Musrara, appena fuori le mura della Gerusalemme vecchia, a due passi dalla porta di Damasco.
Video – Un’oasi di spiritualità alle porte di Betlemme
Un luogo bellissimo e silenzioso a pochi chilometri da Betlemme, dove pregare e riflettere... È nata tra il verde straordinario che ha ispirato il Cantico dei Cantici l'Oasi di spiritualità delle Suore di Maria Santissima dell'Orto, inaugurata l’11 marzo scorso dal patriarca Latino di Gerusalemme, monsignor Fouad Twal.
Video – Neghev, il deserto in fiore
Un manto di anemoni accende di rosso il deserto del Neghev e annuncia, a febbraio, l'arrivo anticipato della primavera nel centro-sud di Israele. Uno spettacolo della natura che trova menzione anche nella Bibbia. «Il deserto fiorirà», dicono le parole del profeta Isaia... a ricordarci la forza di Dio, nell'inquietudine del deserto.
Video – I monasteri del deserto di Giuda
Nel Quinto secolo molti monaci cristiani si stabilirono in vari monasteri sparsi nel deserto di Giuda. In quello ortodosso di San Giorgio in Koziba, nel Wadi Kelt tra Gerusalemme e Gerico, si vive ancora oggi cercando la pienezza spirituale inseguita dai monaci eremiti di 1.500 anni orsono.
Le memorie di Atlit
A circa 15 chilometri a sud di Haifa si estende una zona ricca di memorie crociate e della più recente storia dell'immigrazione ebraica. Nei pressi della città di Atlit, infatti, si possono ammirare le rovine dell'ultimo avamposto crociato e del vicino cimitero dei soldati che difendevano il Regno latino di Gerusalemme.