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Israele e 400 bimbi a perdere
Giorgio Bernardelli

Israele e 400 bimbi a perdere

Non sono i rom di Sarkozy e quindi non ne parla nessuno. Ma anche in Israele ci sono 400 minori stranieri a rischio espulsione. È una vicenda che in questa rubrica seguiamo da tempo e che a fine settembre rischia di arrivare al suo epilogo. Tra un'indifferenza che in Italia per una volta vede mano nella mano filo-israeliani e filo-palestinesi. Ricapitoliamo i fatti.

Giorgio Bernardelli

Dove sbuca il negoziato?

In definitiva cosa possiamo aspettarci dal nuovo ciclo di negoziati diretti tra il premier israeliano Benjamin Netanyahu e il presidente palestinese, e capo dell’Organizzazione per la liberazione della Palestina, Abu Mazen, iniziato la settimana scorsa a Washington e destinato a proseguire con un secondo incontro il 14-15 settembre a Sharm el Sheikh? È l'interrogativo che ci siamo posti un po' tutti in questi ultimi giorni. Vediamo cosa ne dicono alcuni commentatori arabi ed israeliani.

Lampi di bontà
Giorgio Bernardelli

Lampi di bontà

Non c'è niente come scoprirsi fragili davanti alla propria vita per aprire ponti inaspettati di pace. È il tema al centro di una riflessione molto bella da cui vogliamo ripartire dopo la pausa estiva. L'ha scritta sul suo blog e sul Jerusalem Post Aziz Abu Sarah, un giornalista palestinese di Gerusalemme molto attivo sul fronte della pace. Ed è una riflessione che nasce da una vicenda personale sofferta. Ve la raccontiamo.

Giorgio Bernardelli

La battaglia di Claudette

La signora Claudette Habesch, palestinese, segretario generale di Caritas Jerusalem, ha deciso di avviare una vertenza legale sui diritti di proprietà degli immobili che la sua famiglia possedeva a Gerusalemme Ovest prima del 1948. La sua è una battaglia di principio, in polemica con le sentenze dei tribunali israeliani che consentono ai cittadini ebrei di rientrare in possesso di immobili nei quartieri orientali della città.

Anche i muri hanno squarci
Giorgio Bernardelli

Anche i muri hanno squarci

Due donne che stanno dalla parte opposta della barricata e che - scrivendosi - hanno cominciato ad aprire un varco. Un insegnante beduino di religione musulmana che si è iscritto a un concorso internazionale sulla Bibbia ebraica. Sono due nuove storie in quella galleria infinita di umanità che attraversa Israele e la Palestina e che continua ad alimentare la speranza nella pace in Terra Santa.

Giorgio Bernardelli

Cercasi Gandhi

Una delle domande classiche del conflitto in Terra Santa è quella sul Gandhi palestinese: come mai a Ramallah non spunta mai fuori un leader che guidi con mezzi non violenti la lotta contro l’occupazione? Adesso che la questione della non violenza sembra sul serio all’ordine del giorno in Palestina, spunta una nuova domanda: ma il Gandhi di Israele dov’è?

Bibi & Barack, sostanza o cosmesi?
Giorgio Bernardelli

Bibi & Barack, sostanza o cosmesi?

Un clima disteso. Con Barack Obama che dispensa ottimismo sui negoziati diretti. E arriva addirittura a tessere le lodi di Benjamin Netanyahu, dicendo che (come Rabin) è disposto «ad assumersi rischi per la pace». Che cosa sta succedendo davvero nei rapporti tra Israele e Stati Uniti? Viene da chiederselo dopo l’incontro di martedì 6 luglio alla Casa Bianca.

Giorgio Bernardelli

Imbarazzo Lieberman

Nel mondo politico israeliano il clima è incandescente. Perché ieri a Bruxelles si è svolto un vertice segreto tra il ministro dell'Industria israeliano Ben Eliezer e il ministro degli Esteri turco Davutoglu per cercare di riannodare qualche filo del rapporto tra i due Paesi. Il tutto, però, è avvenuto all'insaputa del ministro degli Esteri israeliano Lieberman, che non l'ha presa affatto bene...

Un’oasi in fermento
Giorgio Bernardelli

Un’oasi in fermento

Il blocco delle merci che via terra possono arrivare a Gaza diventerà meno ferreo. La notizia di ieri ha finalmente portato una boccata di ragionevolezza nella vicenda innescatasi con il dramma della Freedom Flottilla. Ma la questione Gaza è tutt’altro che chiusa. E scalda gli animi anche nel villaggio modello di Nevé Shalom-Wahat al Salaam.

Giorgio Bernardelli

Che futuro per Gaza?

Alla fine, chi ha vinto e chi ha perso nella vicenda della Freedom Flotilla? Un qualsiasi quotidiano israeliano racconta che il governo Netanyahu è uscito da questa vicenda malconcio. Tuttavia la realtà è molto più complessa di quanto sembri e non si può dire che abbiano vinto i palestinesi. Raccogliamo il punto di vista di Amira Hass.

Preti
Vittorino Andreoli

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Studium Biblicum Franciscanum 1924-2024
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