Storie, attualità e archeologia dal Medio Oriente e dal mondo della Bibbia

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Palestinesi uniti, ma non è detto
Giorgio Bernardelli

Palestinesi uniti, ma non è detto

In Palestina da qualche settimana si riparla di governo di unità nazionale e di elezioni. Dopo l'incontro di qualche giorno fa al Cairo con il leader di Hamas, Khaled Meshal, il presidente dell’Autorità Palestinese - e capo di Fatah - Abu Mazen ha anche indicato il 4 maggio 2012 per le elezioni presidenziali e politiche. Tutto chiaro, dunque? A parole sì, ma...

Giorgio Bernardelli

Bavagli e strani censimenti

È toccato anche alla radio pacifista che parla in arabo e in ebraico. L’offensiva «legale» della destra israeliana contro tutto ciò che sa di sinistrorso ha colpito anche lei: da giovedì Allforpeace ha dovuto sospendere le trasmissioni. Trasmetteva da sette anni Allforpeace, uno dei mille volti di quei settori della società israeliana e palestinese che provano a gettare ponti. Si comincia impedendo all’altro di parlare, ma si fa presto ad arrivare molto più lontano...

Le incognite del voto in Egitto
Giorgio Bernardelli

Le incognite del voto in Egitto

Si avvicina il momento delle elezioni in Egitto, in programma a partire dal 28 novembre. E - a testimonianza di come i Paesi della Primavera araba non siano affatto tutti uguali - il quadro al Cairo è molto più preoccupante rispetto al voto di qualche settimana fa in Tunisia.

Giorgio Bernardelli

Palestina e Israele, demografia e confini

È stata la settimana del piccolo «sette miliardi», il neonato, o la neonata, la cui venuta al mondo ha fatto segnare per il pianeta Terra il superamento della soglia dei sette miliardi di abitanti. Si è parlato in lungo in largo di come la crescita demografica influirà sul futuro del mondo, ma se c’è un posto dove questo tema sarà decisivo nei prossimi anni è proprio il Medio Oriente. E lo spiegano molto bene i due articoli che rilanciamo questa settimana.

Il ritorno della democrazia tunisina
Giorgio Bernardelli

Il ritorno della democrazia tunisina

Alle elezioni di domenica scorsa hanno vinto gli islamisti di Ennahda. Dunque per la Tunisia, l'apripista della primavera araba andata, le speranze sono già finite? È quanto è riecheggiato in questi giorni in molti commenti preoccupati sull'esito del voto a Tunisi. Ma questa lettura è un'altra banalizzazione del quadro che giorno per giorno va definendosi al di là del Mediterraneo.

Giorgio Bernardelli

Il Giardino dei re

Con tutto quanto sta succedendo in Medio Oriente a qualcuno sembrerà singolare trastullarsi con l'archeologia. Ma questa rubrica ha l'abitudine di seguire gli sviluppi di alcune storie che raccontiamo. E allora bisogna assolutamente segnalare un paio di novità che riguardano la «guerra degli archeologi», intorno al quartiere di Silwan, a Gerusalemme Est.

Gilad, <i>Hamas</i> e Netanyahu
Giorgio Bernardelli

Gilad, Hamas e Netanyahu

Martedì prossimo, dopo cinque anni di prigionia, il caporale israeliano Gilad Shalit dovrebbe essere liberato in Egitto. Contemporaneamente i primi 450 detenuti palestinesi - dei 1.027 concordati - lasceranno le carceri israeliane. Non può che essere questa la notizia del momento sia in Israele sia in Palestina...

Giorgio Bernardelli

Nuovi sfregi ai luoghi di culto

La moschea del villaggio di Tuva - in Galilea - data alle fiamme all'alba di lunedì scorso. La Tomba di Giacobbe a Nablus coperta di svastiche la notte di mercoledì. In questo autunno caldo in Terra Santa ci mancava solo l’oltraggio ai simboli religiosi. Gesti che in queste ore vengono condannati, ma che probabilmente richiederebbero qualcosa in più delle parole...

Alla prova delle urne
Giorgio Bernardelli

Alla prova delle urne

Si avvicina il momento della verità per la Primavera araba. Proprio in questi giorni - infatti - si è andato definendo il quadro delle scadenze elettorali. Si comincerà il 28 ottobre in Tunisia, poi sarà la volta del Marocco e dell'Egitto. Le elezioni aiuteranno a capire se davvero a capitalizzare l’onda delle rivoluzioni saranno soprattutto gli islamisti.

Giorgio Bernardelli

Non c’è solo l’Onu

Gli occhi di tutti sono rivolti in queste ore all’Onu per il voto sullo Stato palestinese, di cui parlavamo già la settimana scorsa. Ma - come succede sempre, purtroppo - siamo pieni di analisi ideologiche riguardo a questo nuovo capitolo della saga israelo-palestinese. Allora proviamo a parlarne prendendo le mosse da tre notizie che a prima vista sembrerebbero non c’entrare per nulla.

Preti
Vittorino Andreoli

Preti

Un viaggio contemporaneo fra gli uomini del sacro
Va’ e ripara la mia casa – II edizione
Francesco Patton

Va’ e ripara la mia casa – II edizione

San Francesco d'Assisi e il Crocifisso di San Damiano
La voce delle pietre e il sapore della terra
Giuseppe Buffon

La voce delle pietre e il sapore della terra

Studium Biblicum Franciscanum 1924-2024
Frère Roger di Taizé
Sabine Laplane

Frère Roger di Taizé

Il profeta della fiducia