Storie, attualità e archeologia dal Medio Oriente e dal mondo della Bibbia

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In Egitto presidenziali con incognita
Giorgio Bernardelli

In Egitto presidenziali con incognita

È una vigilia importante per l’Egitto che per la prima volta va alle urne per scegliere sul serio un presidente. Si vota il 23 e 24 maggio per il primo turno a cui concorrono tredici candidati, con eventuale ballottaggio il 16 e 17 giugno. A differenza delle legislative, svoltesi in tre diverse fasi tra novembre e gennaio, si tratta di un appuntamento elettorale dall'esito molto incerto...

Giorgio Bernardelli

Una giornata per i Giusti, un Giusto beato

Qualche giorno fa il Parlamento europeo ha approvato una mozione che istituisce la Giornata europea in memoria dei Giusti. D’ora in poi, dunque, ogni anno il 6 marzo l’Europa sarà chiamata a mettere al centro il ricordo di tutte le donne e gli uomini che con il loro coraggio si sono opposti al sopruso dei totalitarismi. Uno di loro, il cattolico emiliano Odoardo Focherini, sarà presto beato.

Israele presto alle urne?
Giorgio Bernardelli

Israele presto alle urne?

Si va verso le elezioni anticipate in Israele: stando a quanto scrivono in queste ore i siti dei quotidiani di Gerusalemme il primo ministro Benjamin Netanyahu si appresta a giocare la carta del voto. La data più probabile sembra quella del 4 settembre, cioè prima delle festività di Rosh ha Shanà, il capodanno ebraico. Ma perché Netanyahu vuole andare alle urne?

Giorgio Bernardelli

Al Cairo ancora tutti in piazza

Manca appena un mese al primo turno delle elezioni presidenziali in Egitto (in programma il 23 e 24 maggio) e la situazione si fa ogni giorno più incandescente. Pochi giorni fa parecchi candidati sono stati esclusi dalla competizione. Così praticamente tutte le forze politiche oggi sono di nuovo in piazza Tahrir per protestare, ciascuna con obiettivi diversi...

Bahrein, oltre il Gran Premio
Giorgio Bernardelli

Bahrein, oltre il Gran Premio

Non perdete d'occhio il Bahrein nei prossimi giorni. A Manama sta infatti per arrivare il Gran Premio di Formula 1 che la Federazione automobilistica internazionale giusto ieri ha confermato per domenica 22 aprile. Solo che ci arriva proprio nel momento in cui la tensione è alle stelle...

Giorgio Bernardelli

La speranza di Eva

Come succede molto spesso, anche quest'anno i giorni del Triduo Pasquale cristiano e della festa di Pesach, la Pasqua ebraica, si intrecciano. Stavolta proviamo a vivere questa coincidenza di date, colma di memorie dolorose, ascoltando le parole di Eva Sendler, la vedova del rabbino ucciso poche settimane fa a Tolosa insieme con due dei suoi figli.

L’<i>intifada</i> a bassa intensità
Giorgio Bernardelli

L’intifada a bassa intensità

Oggi è il 30 marzo, la Giornata della terra per i palestinesi, cioè il giorno per eccellenza delle proteste contro l'occupazione. Da ieri sera l'esercito israeliano è in allerta, soprattutto alle frontiere: si teme che, come l'anno scorso, manifestanti arabi tentino di varcarle in massa, marciando simbolicamente verso Gerusalemme. E in queste ore riecheggia la domanda: sta per cominciare la terza intifada? O forse non è già in atto?

Giorgio Bernardelli

Quando il dialogo fa breccia

Sono giornate difficili per chi come noi crede nel dialogo e nell'amicizia tra chi professa religioni diverse. La drammatica vicenda di Tolosa, con l'uccisione di un adulto e di tre bambini ebrei soltanto perché ebrei, non può infatti lasciare indifferenti. Ma è proprio in questi momenti che è più importante ricordare che questo non è l'unico volto del mondo d’oggi...

Scioperi della fame, l’arma estrema
Giorgio Bernardelli

Scioperi della fame, l’arma estrema

Vanno avanti gli scioperi della fame nelle carceri. E non solo tra i palestinesi: sulla ribalta dei social network - il termometro più interessante degli umori della primavera araba - in queste ore sta emergendo anche il caso del Bahrein, dove l'attivista Abdullhadi Alkhawaja è arrivato già al trentasettesimo giorno di sciopero della fame...

Giorgio Bernardelli

Due pesi, due misure

Tra le tante associazioni israeliane che lavorano per i diritti dei palestinesi ce n'è una che parla poco e realizza cose molto concrete. Si chiama Comet-Me e ha come suo motore due ingegneri. Noam Dotan ed Elad Orian hanno capito quanto un impianto fotovoltaico o una turbina eolica possano cambiare la vita alle popolazioni beduine. Ma ora il ministero della Difesa israeliano mette i bastoni tra le ruote.

Preti
Vittorino Andreoli

Preti

Un viaggio contemporaneo fra gli uomini del sacro
Va’ e ripara la mia casa – II edizione
Francesco Patton

Va’ e ripara la mia casa – II edizione

San Francesco d'Assisi e il Crocifisso di San Damiano
La voce delle pietre e il sapore della terra
Giuseppe Buffon

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Studium Biblicum Franciscanum 1924-2024
Frère Roger di Taizé
Sabine Laplane

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Il profeta della fiducia