Storie, attualità e archeologia dal Medio Oriente e dal mondo della Bibbia

Blog


di Elisa Ferrero

A cinque anni dalla rivoluzione di piazza Tahrir: un anniversario surreale

Sono passati cinque anni da quel 25 gennaio 2011 che ha segnato l’inizio della rivoluzione egiziana. Cinque anni che hanno portato alla luce i profondi tormenti di una nazione. Da allora, gli anniversari della rivoluzione sono sempre stati una cartina di tornasole dell’umore della nazione e quest’ultimo non ha fatto eccezione.

di Elisa Ferrero

Un conto salato per i Mubarak e guai in vista per il «giudice giustiziere»

Due interessanti notizie di carattere giudiziario sono passate quasi in sordina, quest’ultima settimana in Egitto. La prima riguarda Hosni Mubarak, l’ex dittatore ormai dimenticato, e la seconda il giudice Nagy Shehata, il principale responsabile delle condanne a morte di massa di centinaia di islamisti che avevano suscitato lo sdegno mondiale.

Giorgio Bernardelli

Insediamenti, l’avanzata inarrestabile

Può cascare il mondo in Medio Oriente, possono scoppiare intifade con forme sempre nuove, possono raffreddarsi o rinsaldarsi i rapporti con Washington, ma c’è una cosa che non muta: la quotidianità dell’avanzata degli insediamenti ebraici in Cisgiordania. Tre esempi tratti dai giornali israeliani di questi giorni.

di Elisa Ferrero

Fratelli Musulmani: verso la scissione?

Che cosa sta succedendo nella Fratellanza Musulmana? L’anno che sta per finire ha visto emergere in pubblico un conflitto interno potenzialmente dilaniante. Oggi la Fratellanza – dichiarata ormai formazione terroristica – è tornata a operare in semi-clandestinità. I leader di medio e alto livello sono stati arrestati oppure sono scappati all’estero. A loro si contrappongono i giovani, apparentemente più pragmatici e propensi alla violenza...

di Elisa Ferrero

La rivolta di Luxor

Per l’Egitto le ultime settimane sono state tumultuose e il tumulto è scoppiato là dove pochi se lo aspettavano, cioè nel profondo sud, dove la popolazione è insorta contro le violenze della polizia. Tutto è iniziato il 24 novembre, quando Talaat Shabib, 47 anni, venditore di papiri di El-Awamiya, nel governatorato di Luxor, è stato prelevato a forza dagli agenti mentre sedeva tranquillo in un caffè. Accusato di possesso illegale di droga, Shabib è stato portato alla stazione di polizia per essere interrogato. E non ne è uscito vivo.

di Giorgio Bernardelli

Nel segno di Ezechia

Nelle scorse ore è stata annunciata una scoperta archeologica molto importante a Gerusalemme: il ritrovamento di un piccolo sigillo che porta impresso il nome del re Ezechia, monarca citato nella Bibbia che si ritiene abbia guidato il regno di Giuda tra l'Ottavo e il Settimo secolo avanti Cristo. Il sigillo è venuto alla luce all'Ofel, ai piedi della Spianata delle Moschee e dunque consente di ricollegare questo luogo all'epoca del primo Tempio, distrutto da Nabucodonosor nel 586 a.C.

di Elisa Ferrero

Una proposta di al-Azhar per combattere il jihadismo in Europa

Gli attacchi terroristici del 13 novembre a Parigi hanno colpito emotivamente anche l’Egitto. L’Università di al-Azhar al Cairo, in quanto centro di studi islamici più autorevole del mondo sunnita, non poteva tacere. Abbas Shoman, vice del Grande Imam di al-Azhar, ha proposto che sia proprio la sua istituzione a provvedere, con un apposito centro in Europa, all’istruzione di imam e predicatori europei. Così si purificherebbe il discorso religioso da derive estremiste. Ma sarebbe sufficiente?

di Giuseppe Caffulli

Rotte di collisione

Mentre russi e francesi bombardano Raqqa e Vladimir Putin chiama Europa e Stati Uniti a una coalizione mondiale per combattere lo Stato islamico, nei cieli della Siria si starebbero materializzando, soprattutto per Israele, ben altre minacce. I caccia di Teheran starebbero svolgendo un servizio di scorta ai bombardieri russi inviati a sganciare bombe sugli obiettivi dell’Isis. Il timore è che intanto gli aerei iraniani raccolgano anche dati sulle difese israeliane...

di Elisa Ferrero

Il Teatro degli oppressi in Egitto, una rivoluzione non violenta delle coscienze

Nora Amin - scrittrice, attrice e regista teatrale egiziana - aveva sognato per anni di portare nelle strade egiziane il cosiddetto Teatro degli oppressi. Tuttavia, con Hosni Mubarak al potere, il sogno era sempre stato irrealizzabile, non solo perché il regime non tollerava che si affrontassero scottanti tabù sociali e politici, ma anche perché il semplice radunarsi in spazi pubblici era proibito dalle leggi dello stato di emergenza. Dal 2011 fare teatro nelle piazze è possibile e così...

di Elisa Ferrero

Marte e la sicurezza nazionale

In Egitto, sabato 24 ottobre, è saltato l'incontro tra l’astronomo della Nasa Essam Heggy, di origine egiziana, e gli studenti dell'università di Alessandria. I giovani avrebbero voluto ascoltarlo sulle recenti scoperte della missione su Marte. ma le autorità accademiche hanno messo i bastoni tra le ruote. Forse perché Heggy è un tipo franco e non tace le sue critiche al governo.

Preti
Vittorino Andreoli

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Un viaggio contemporaneo fra gli uomini del sacro
Va’ e ripara la mia casa – II edizione
Francesco Patton

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San Francesco d'Assisi e il Crocifisso di San Damiano
La voce delle pietre e il sapore della terra
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Studium Biblicum Franciscanum 1924-2024
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