Storie, attualità e archeologia dal Medio Oriente e dal mondo della Bibbia

La porta di Jaffa


Gerusalemme dal ponte
Milano, 27/06/2008

Gerusalemme dal ponte

L'altra sera a Gerusalemme è stato inaugurato il «Ponte delle corde», la grandiosa struttura progettata dal celebre architetto spagnolo Santiago Calatrava che dovrebbe rappresentare la moderna porta di accesso da ovest alla città. Un ponte nato in funzione del metro leggero che vi passerà sopra quando, finalmente, entrerà in funzione (dopo numerosi rinvii ora si parla del 2010). Ma l'opera di Calatrava in Israele è diventata soprattutto un'occasione per tornare a discutere sull'identità di Gerusalemme.

Milano, 18/06/2008

Una tregua per Gaza

La notizia del giorno in Israele è l'accordo - mediato dall'Egitto - per una tregua con Hamas a Gaza. Come leggere questo nuovo sviluppo? Intanto con molta prudenza: non è la prima volta che un accordo del genere viene annunciato e i precedenti non sono molto incoraggianti. Eppure questa volta almeno alcuni elementi nuovi ci sono. Ci aiutano a capirli due articoli apparsi stamattina sui quotidiani israeliani.

La crisi del Muro
Milano, 13/06/2008

La crisi del Muro

Si parla ormai sempre di meno del Muro di separazione tra Israele e i Territori. Essendo passati ormai sei anni dall'inizio dei lavori e avendolo ampiamente visto inquadrato nelle immagini dei nostri Tg, verrebbe da pensare che sia ormai finito. In realtà le cose non stanno affatto così. Il progetto è in una fase di stallo. Per problemi politici, ma anche finanziari. Lo spiegano bene alcune notizie interessanti che rilanciamo da alcuni siti sia israeliani sia palestinesi.

Milano, 05/06/2008

Non c’è solo Ahmadinejad

Abbiamo sentito in lungo e in largo in questi giorni le parole del presidente iraniano Ahmadinejad. E - come al solito - il nostro circo dei media gli è andato dietro amplificandole. Eppure in questi giorni nel mondo islamico sta succedendo un'altra cosa almeno altrettanto importante: alla Mecca 600 personalità islamiche si stanno confrontando sulla visione musulmana del dialogo con le altre religioni. E Israele premia un progetto che si propone di promuovere la conoscenza del Corano. Due fatti che vale la pena approfondire.

Il tramonto di Olmert
Milano, 30/05/2008

Il tramonto di Olmert

Sembra ormai segnata la sorte di Ehud Olmert. Dopo la deposizione del miliardario americano Morris Talansky, che ha dichiarato di avergli versato in 15 anni 150 mila dollari di finanziamenti illeciti, il leader laburista e ministro della difesa Ehud Barak ha ufficialmente chiesto le dimissioni dell'uomo che l'improvvisa malattia di Sharon catapultò alla guida di Israele. E anche il ministro degli esteri Tzipi Livni, la sua alleata-avversaria dentro il partito Kadima, ha parlato di elezioni entro l'anno. Non è la prima volta che Olmert finisce sul banco degli imputati per l'accusa di corruzione e ormai si parla del suo tramonto, come si vede chiaramente dal tono degli articoli di queste ore su tutti i giornali del Medio Oriente.

Giorgio Bernardelli

Sarà vera svolta?

La notizia del giorno in Medio Oriente è il comunicato con cui i governi di Israele e Siria hanno ufficializzato l'esistenza di un negoziato di pace, condotto con la mediazione della Turchia. Dovrebbe essere una buona notizia. Come pure la Conferenza sugli investimenti economici nei Territori in corso in queste stesse ore a Betlemme. Tre articoli tratti dai giornali di oggi ci aiutano a capire perché sono entrambi fatti su cui sarebbe meglio andare molto cauti.

L’enigma Libano
Milano, 15/05/2008

L’enigma Libano

Da un paio di giorni non si spara più in Libano. E prontamente il Paese dei Cedri è scomparso dalle pagine dei nostri giornali. La disattenzione generale verso le sorti di questa terra è un segno eloquente della terribile miopia con cui tendiamo a leggere i fatti che riguardano questa regione del mondo. Tre anni fa tutti ci eravamo scaldati per la «primavera di Beirut»: c'erano i siriani da rimandare a Damasco, sarebbe bastato questo per ridare dignità e libertà al Libano. Le cose non sono andate così. E adesso ci ritroviamo in una situazione scivolosissima. Cosa non ha funzionato? Due articoli usciti in queste ore sulla stampa araba provano a dare qualche risposta.

Milano, 08/05/2008

60 anni controversi

Complici le polemiche sulla Fiera del Libro di Torino, un fiume di parole viene speso in queste ore sui 60 anni di Israele. Con un dibattito incanalato nel solito stereotipo «viva Israele» o «abbasso Israele». Tre articoli interessanti tratti dai giornali del Medio Oriente ci aiutano invece a sviluppare qualche riflessione in più.

La Memoria d’Israele
Milano, 02/05/2008

La Memoria d’Israele

Israele ha appena celebrato la sua Giornata della memoria. Non il 27 gennaio, l'anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, ma il 27 nissan, l'anniversario dell'insurrezione nel Ghetto di Varsavia. Una ricorrenza che - non a caso - cade a metà strada tra Pesach, la Pasqua ebraica e lo Yom Haazmauth, la festa che ricorda la nascita dello Stato di Israele nel 1948. Non stupisce, dunque, che il tema della Shoah e dell'antisemitismo domini oggi sui giornali israeliani. Vale la pena, allora, di scorrere alcuni articoli che ci possono aiutare a capire un po' meglio che cosa significhi celebrare la Giornata della memoria a Gerusalemme.

Milano, 24/04/2008

Pace ed economia

Uno dei grandi temi che - quando si parla del Medio Oriente - resta sempre sullo sfondo è la dimensione economica. C'è un rapporto tra pace, guerra e affari in quest'area del mondo? Un paio di articoli apparsi in questi giorni ci offrono due punti di vista interessanti.

Preti
Vittorino Andreoli

Preti

Un viaggio contemporaneo fra gli uomini del sacro
Va’ e ripara la mia casa – II edizione
Francesco Patton

Va’ e ripara la mia casa – II edizione

San Francesco d'Assisi e il Crocifisso di San Damiano
La voce delle pietre e il sapore della terra
Giuseppe Buffon

La voce delle pietre e il sapore della terra

Studium Biblicum Franciscanum 1924-2024
Frère Roger di Taizé
Sabine Laplane

Frère Roger di Taizé

Il profeta della fiducia