Kushari
«Anche i copti sono egiziani!»
Un rapporto dell’Iniziativa egiziana per i diritti della persona pubblicato il 18 luglio dice che gli episodi di violenza settaria nei confronti dei copti sono in aumento negli ultimi mesi, concentrati nella provincia di Minya, a sud del Cairo. Una terra di arretramento economico e culturale, dove l'estremismo musulmano fa proseliti.
I maturandi ribelli
Dopo gli avvocati, i medici e i giornalisti, ora in Egitto si ribellano gli studenti delle superiori. Il malcontento si allarga e l’età di chi dice “no” si abbassa. La generazione di piazza Tahrir, esausta e scoraggiata, ha forse passato il testimone a una nuova generazione di “rivoltosi”.
Conflitto religioso e cultura tribale: il caso di el-Karm
Nelle ultime due settimane a el-Karm, villaggio in provincia di el-Minya (Alto Egitto), vi sono stati nuovi scontri tra musulmani e copti. Le cronache potrebbero far pensare all’ennesimo episodio di conflitto settario dalle dinamiche trite e ritrite. Invece c'è una serie di elementi emblematici e decisivi.
Lo sheykh di al-Azhar in Vaticano, gli echi in Egitto
I giornali egiziani e arabi sono stati quasi unanimi nel definire «storico» l’incontro avvenuto in Vaticano, il 23 maggio scorso, fra papa Francesco e Ahmed al-Tayyeb, lo sheykh di al-Azhar. Aspri, invece, i Fratelli Musulmani.
La pagina nera, giornalisti in rivolta
Dopo la ribellione dei medici, l’Egitto assiste oggi alla ribellione dei giornalisti, in agitazione da più di due settimane. La tensione è montata con l'arresto di alcuni colleghi e ha anche i toni di un contrasto generazionale.
La rivoluzione con le ali tarpate
Al presidente al-Sisi non sono piaciute le manifestazioni del 15 aprile contro la cessione delle isole di Tiran e Sanafir all’Arabia Saudita. Così gli apparati di sicurezza stroncano ogni nuova protesta.
L’autogol di al-Sisi e il venerdì della terra
La storica visita in Egitto del re saudita Salman, dal 7 al 10 aprile scorsi, ha avuto risvolti inaspettati. Conclusa la firma di decine di accordi bilaterali, per un ammontare di 25 miliardi di dollari, il governo egiziano si apprestava a celebrare. Poi, invece, un passo falso.
Al Cairo è Stato contro Stato
In Egitto, lo scontro fra diversi apparati istituzionali dello Stato si fa sempre più duro. La settimana appena trascorsa, il Paese ha assistito all’ennesimo licenziamento eclatante di un’autorità istituzionale di alto livello: il presidente della Corte dei conti, Hisham Geneina.
Vilipendio alla religione, salta un ministro
Sono molti gli egiziani che continuano a subire incriminazioni per vilipendio della religione. Che si tratti di giornalisti, scrittori, ricercatori o semplici adolescenti goliardici, c’è sempre qualche cittadino zelante pronto a scatenare contro di loro l’accusa di insulto alla religione, con il sostegno della legge. Questa volta a cadere nella rete è stato un pesce davvero grosso: il ministro della Giustizia Ahmed al-Zend...
Al Cairo il sindacato dei medici contro gli abusi della polizia
La violenza della polizia e delle varie forze di sicurezza, in Egitto, non colpisce solo oppositori, attivisti e critici del regime. Colpisce quotidianamente anche comunissimi cittadini e professionisti che cercano di svolgere il proprio lavoro con un briciolo di coscienza. Un episodio di questo tipo è accaduto poco più di una settimana fa nell'ospedale di Matariyya, distretto a nord est del Cairo. E ha suscitato la levata di scudi dei medici.