Il giardino di limoni
Siria, le mogli dei jihadisti all’Ue: «Fateci tornare»
Nei campi di raccolta della Siria settentrionale, in mano ai curdi ci sono circa 64mila persone, soprattutto donne e bambini legati ai combattenti dell'Isis sconfitti nel 2019. Molte le vedove che chiedono di poter tornare, con i figli, da dove sono venute.
Nove ministre in Israele, un record e un nuovo stile
Nel nuovo governo israeliano figurano nove donne, quota mai raggiunta in 73 anni. La loro gestione della quarta ondata della pandemia di coronavirus rivela un approccio assai più complesso rispetto al passato.
Urge una via d’uscita per le universitarie afghane
Non c’erano mai state tante donne negli atenei in Afghanistan come negli ultimi anni di relativa pace e sicurezza. Ora è corsa contro il tempo per portare all’estero gli accademici e le migliaia di universitarie.
I prodotti fatti in casa a Gaza si vendono sui social
Tazze dipinte a mano, torte per matrimoni e compleanni, un orto di quartiere che impiega alcune famiglie: insieme al lavoro autonomo delle donne, a Gaza cresce il marketing sulle reti sociali
Golda Meir cent’anni fa in Palestina
La 23enne Golda Mabovitch Meyerson il 14 luglio di cento anni fa scendeva dal treno che dal Cairo l’aveva portata a Tel Aviv, dopo una rocambolesca traversata dagli Stati Uniti a Napoli. Icona del sionismo considerata «la madre di Israele», è stata la terza donna al mondo a diventare primo ministro.
Israeliane leader nel biotech del cibo
Batteri “buoni” per conservare più a lungo il cibo, integratori alimentari tratti dal colostro umano e bovino, stoviglie commestibili per ridurre gli scarti: ricercatrici israeliane premiate per l’innovazione nelle biotecnologie alimentari
Violette, la tessitrice di pace
Palestinese cristiana israeliana, membro del Movimento ecumenico per la pace Sabeel e fondatrice dell’associazione culturale Nasijona, Violette Khoury è un’instancabile attivista per la riconciliazione, la giustizia, la verità.
Nuove voci per gli arabi israeliani
Da una parte gli islamisti del partito arabo Ra’am entrano nella coalizione del nuovo governo israeliano, dall'altra nasce una nuova sezione del quotidiano ebraico Haaretz per dare voce alle comunità arabe e palestinesi in Israele.
Le israeliane che non si arrendono
Una catena di pace formata la sera del 19 maggio a Gerusalemme da donne ebree ed arabe israeliane è tra le iniziative della società civile per dire no alla violenza. «Non ci fermeremo finché non raggiungeremo un accordo» è lo slogan del movimento Women Wage Peace, nato nel 2014.
Per i palestinesi è crisi politica ed economica
Il rinvio delle tanto attese elezioni palestinesi, deciso il 29 aprile scorso, è stato accolto con disillusione e in un clima di frammentazione della società. Le considerazioni di due politologhe arabe.