Babylon
Da Roma contro l’Isis e oltre
Il 28 giugno, durante la riunione romana della coalizione anti Isis, finalmente si è deciso di alzare lo sguardo oltre il Mediterraneo e la Libia per guardare all'Africa. Nella convinzione che lo Stato islamico non è ancora vinto.
Un’altra bomba a orologeria in riva al Mediterraneo
I vari vertici internazionali cercano di tenersi alla larga e neppure lo evocano, ma sulle sponde orientali del Mediterraneo c'è un altro Paese sull'orlo del precipizio. E lo conosciamo bene: il Libano.
Siria, un pronostico facile facile
Oggi, 26 maggio 2021, si svolgono in Siria le elezioni presidenziali. L'esito è scontato: riconferma del presidente "uscente" Assad. Il problema vero resta un altro: quanti passi indietro servono per voltar pagina.
Come Israele legalizza gli espropri
Non si capisce bene la questione degli espropri forzati di case palestinesi nel quartiere di Sheikh Jarrah (e non solo) a Gerusalemme, se non si ha presente il quadro legislativo. Due le leggi-chiave a cui Israele fa riferimento.
Se negli stadi europei si sfidano gli emiri
L'antagonismo tra emiri del Golfo Persico si esprime anche con massicci investimenti di capitali nei club del grande calcio europeo. Ne è un esempio la partita di stasera in Champions League...
A Baghdad l’azzardo del premier Al Khadimi
Il mondo sciita, iracheno e non solo, fatica a digerire il primo ministro Mustafà Al-Khadimi. Cittadino anche inglese, è tornato in Iraq nel 2003, dopo l’invasione anglo-americana. Gli sciiti lo considerano una specie di quinta colonna del nemico.
Siria 2021, Assad in sella ma senza petrolio
La Primavera siriana del 2011 è stata ben presto trasformata in una guerra senza fine. Se il tentativo di abbattere il presidente Bashar al Assad è fallito, ha avuto invece successo l'impresa di togliere a Damasco il controllo sul suo petrolio.
La Fratelli tutti in russo. Ecco perché
Lo scorso 3 marzo è stata presentata a Mosca l'edizione russa dell'enciclica di papa Francesco Fratelli tutti. La traduzione si deve ai musulmani di Russia ed è un altro passo avanti nel dialogo tra credenti. Vi sono, però, anche ragioni politiche da considerare. Scopriamole.
Iraq, prima del Papa si riaffaccia l’Isis
Nel Kurdistan iracheno i combattenti del sedicente Stato islamico sono tornati a farsi vivi contro le forze armate statunitensi (che hanno poi lanciato una rappresaglia sull'est della Siria). L'islamismo violento trova ancora terreno fertile nella frustrazione popolare.
Casa Bianca e Medio Oriente, Biden come Trump
Per chi ha a cuore le sorti del Medio Oriente, forse non è ancora l’ora di entusiasmarsi per il cambio di governo degli Stati Uniti. Biden, al momento, non ha compiuto grandi gesti di rottura rispetto alle politiche del suo predecessore.