Babylon
Israele e Palestina alla deriva?
Vari elementi, negli ultimi tempi, alimentano l'impressione di una deriva di Israele, perfettamente parallela a quella della dirigenza palestinese. Il travaglio di due popoli incapaci di trovare una rotta sicura.
Turchia e Siria, la diplomazia degli aiuti
Il terrificante terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria ha prodotto una serie di scosse di assestamento anche in politica. Recep Tayyep Erdogan difficilmente avrebbe immaginato che a muoversi tra i primi per portare aiuto sarebbero state l’Armenia e la Grecia, due Paesi che con la Turchia hanno relazioni a dir poco travagliate.
Corruzione, il Medio Oriente è messo male
Lo dice il rapporto di Transparency International sulla corruzione nel mondo nel 2022: il Medio Oriente non brilla. Peggiora la situazione in Oman, migliora in Israele. La guerra non aiuta Siria e Yemen a far meglio.
Tra odio e libertà d’espressione, negli Usa i nuovi media alla sbarra
La famiglia di una delle vittime del terrorismo jihadista a Parigi nel 2015, ha fatto causa negli Usa al canale YouTube, per non aver arginato i video d'odio dei terroristi, facilitando così il reclutamento di nuovi adepti. Il caso è giunto alla Corte Suprema. Il dibattito sul tema è cruciale per le democrazie occidentali.
Le nazioni islamiche davanti al grattacapo talebano
Si definisce «la voce collettiva del mondo islamico» e ha un certo peso. L’Organizzazione per la cooperazione islamica (57 Stati membri) prende le distanze dai talebani quando decidono di tagliar fuori le donne afghane dalle università e dal lavoro nelle ong straniere.
Israele-Turchia, tornano i diplomatici
Un nuovo, piccolo, segnale distensivo merita di essere registrato: il ritorno dell'ambasciatore di Israele in Turchia, dopo anni di assenza e nervi tesi tra i due Paesi. Le manovre di riavvicinamento sono iniziate mesi fa.
Abu Dhabi tra Mosca e Kiev
La guerra russo-ucraina consente a diversi Paesi mediorientali di riposizionarsi sullo scenario internazionale. Tra i più attrezzati e agili ci sono certamente gli Emirati Arabi Uniti che si destreggiano abilmente.
Occidente e Qatar, grandi affari o diritti umani?
A noi occidentali piace molto parlare di diritti umani, ma a fasi alterne. Ne abbiamo scritto decine di volte: propagandare valori e ideali solo quando fa comodo, e procura vantaggi, alimenta non poche sofferenze ai popoli.
Il fattore islam
La Russia non è, soltanto, una grande nazione cristiana. La presenza musulmana al suo interno non è affatto trascurabile, così come non lo sono le relazioni di Mosca con molti Stati mediorientali. Ecco perché anche l'islam entra in gioco nella guerra contro l'Ucraina.
L’Iraq fermo al palo
Il Paese appare tuttora prigioniero delle contraddizioni lasciate dall’invasione anglo-americana del 2003. A dispetto del cospicuo flusso di denaro generato dalla vendita del petrolio, Baghdad resta nel pantano.