Babylon
Israele strizza l’occhio all’Armata Rossa
D'ora in poi il 9 maggio sarà festa nazionale in Israele per ricordare la vittoria sul nazismo. La data scelta coincide con quella festeggiata in Russia. Segno di una relazione speciale tra le due nazioni.
Arabia Saudita, complotti a corte
L’ascesa del principe trentenne Mohammed bin Salman, da poco nominato erede al trono, segnala una volta di più le lotte di potere in corso dentro l'affollata Casa reale dei sauditi.
Libano, il dramma dei profughi siriani
Con 6 milioni e 200 mila abitanti e un milione e mezzo di rifugiati dalla Siria, il Paese dei cedri non ce la fa più. Il peso dei profughi crea una miscela esplosiva. Lo dicono le cronache degli ultimi giorni.
Mosul libera, a spese dei civili
Con una battaglia durata nove mesi, i miliziani dello Stato islamico (Isis) sono stati scacciati da Mousl, che occupavano da tre anni. Riprendere la città è costato assai caro in termini di vite umane.
Canada, fatti gli affari tuoi!
Il caso del blogger Raif Badawi, incarcerato per apostasia, è emblematico dell'atteggiamento dei sauditi. Che non vogliono interlocutori, ma complici.
Quanti migranti per un marine?
I richiedenti asilo che bussano alle porte dell'Occidente sono soprattutto afghani, iracheni e siriani. Nazioni nelle quali i nostri governi hanno portato, o tollerato, guerre nefaste e costose.
Un Premio Sacharov nel dimenticatoio
L'avvocato Raif Badawi fu insignito due anni fa del Premio Sacharov per la sua attività di blogger in Arabia Saudita. Ora che sconta una condanna a 10 anni di carcere quasi nessuno si ricorda di lui...
Qatar e Arabia Saudita, le relazioni pericolose
L'Europa «ha buone relazioni con tutti i Paesi del Golfo e le manterrà», ha assicurato giorni fa Federica Mogherini. Buone relazioni anche con chi finanzia i terroristi nelle sue città?
L’Iran alla prova del terrorismo
Gli attacchi terroristici di questi giorni nel Paese degli ayatollah fanno scontare a Teheran il fatto di aver ottenuto nella regione successi geopolitici superiori alla sua statura e alle sue possibilità.
Yemen, carestia e colera come armi
L'Onu denuncia: nello Yemen già distrutto dalla guerra 21 milioni di persone hanno bisogno di assistenza umanitaria; 7 milioni rischiano la morte per fame. La carestia dilaga e ora si fa strada la minaccia colera.