Babylon
Una pioggia di miliardi per un sì
Nuove indiscrezioni sull'atteso, e costantemente rinviato, annuncio del "piano di pace" tra israeliani e palestinesi concepito dall'amministrazione Trump. Coi soldi sauditi si cerca di ottenere il sì del presidente Abu Mazen, messo sempre più alle strette...
Il «segreto» delle armi francesi in Yemen
Venduti alle forze armate saudite ed emiratine, armamenti francesi massacrano i civili nella guerra in corso in Yemen. Parigi sa... ma gli affari sono affari. Lo svela un rapporto segreto.
L’Algeria volta pagina?
In che mani finirà l'Algeria, ora che il presidente Abdelaziz Bouteflika s'è rassegnato a dimettersi dopo vent'anni al potere? Pare certo che il militari, vero potere forte, manterranno le posizioni.
Riflessioni sulla battaglia di Baghouz
Si combatte aspramente, e senza esclusione di colpi, la battaglia contro l'ultima roccaforte dell'Isis. E pure qui si ripete la maledizione di tutte le ultime guerre: muoiono soprattutto civili. Anche quando "arrivano i nostri".
I crimini di guerra israeliani al confine con Gaza
La Commissione d'inchiesta dell’Onu sui fatti avvenuti al confine tra la Striscia di Gaza e Israele durante la Marcia del ritorno (nel 2018) attribuisce crimini di guerra ai cecchini israeliani. Qualche considerazione.
Armamenti, grandi affari alla fiera di Abu Dhabi
Archiviata la recente visita del Papa, gli Emirati Arabi Uniti sono tornati a fare affari. Nei giorni scorsi imprese americane ed europee hanno venduto loro armamenti per 5,5 miliardi di dollari. Come saranno utilizzati?
Orfani e vedove, il lascito dei jihadisti d’Europa
Unione Europea e Russia devono fare i conti con le donne e i bambini degli estremisti che dai loro Paesi, negli anni scorsi, sono andati a combattere e morire in Siria. Che futuro li attende?
Medio Oriente, Assad rientra in scena
Bashar al-Assad, il presidente della Siria, il tiranno che poteva solo cadere o morire, sta per essere riammesso nel salotto buono della politica mediorientale. A spese dell'Iran?
Il Rojava senza amici
Il dado è tratto: gli americani ritirano il proprio contingente dalla Siria settentrionale. Saluti e baci agli (ex) alleati curdi, che ora restano da soli a difendere il loro embrione di Stato autonomo.
Le ragioni di Trump
Dal 19 dicembre scorso, su ordine del presidente Donald Trump, si stanno ritirando i 2.000 soldati americani di stanza in Siria. La decisione della Casa Bianca, criticatissima, è davvero un disimpegno?