Babylon
Egitto e Israele, due approcci al coronavirus
Contro la pandemia del Covid-19 il governo egiziano tende a minimizzare e nascondere un problema che non avrebbe comunque modo di affrontare con efficacia. Quello israeliano, invece, non nasconde l'allarme e mette in campo i servizi segreti.
Siria, le alternative dei renitenti alla leva
La Siria ha bisogno di uomini in armi che combattano nell'esercito. Nuove norme stringenti scoraggiano i renitenti: o ti arruoli, o paghi una multa salata, o ti sequestrano i beni di famiglia...
Al Cairo presidente e grande imam ai ferri corti
In Egitto il capo dello Stato Abdel Fattah al-Sisi e lo sceicco Ahmed al-Tayeb hanno rapporti sempre più tesi. Il primo chiede al secondo riformare alcune pratiche nel diritto di famiglia islamico e tutelare le donne; il religioso, piccato, suggerisce al governo di occuparsi della povertà dilagante.
A Idlib scocca l’ora della resa dei conti
Nella provincia di Idlib, in Siria, si fa sempre più probabile uno scontro diretto tra gli eserciti turco e siriano. Idlib è l'ultimo baluardo di gruppi armati che la Turchia ha blandito e foraggiato. Ora non può permettersi di buttarli a mare.
Ebbene sì, due Stati!
Anche il «piano di pace» dell'amministrazione Trump per la Terra Santa sembra riconoscerlo: al dunque la «soluzione a due Stati» resta quella più praticabile.
Trump e la Siria da un’altra prospettiva
Sui mass media europei succede regolarmente che il presidente statunitense Donald Trump sia considerato un confusionario, incapace di strategie coerenti. Potrebbe non essere del tutto vero. Vediamo perché.
Il Medio Oriente in cui ci specchiamo
Molti “esperti” spiegano che i metodi muscolari di Trump contro l'Iran provocheranno qualche scossone nell’immediato, ma favoriranno la pace in futuro. Ma quando arriva questo futuro? Quanto dista?
La Turchia esporta miliziani islamisti in Libia
Il caos libico si complica: la Turchia accoglie la richiesta d'aiuto del governo di Tripoli, assediato dalle truppe del generale Khalifa Haftar, inviando armi e mercenari. Si replica il copione siriano?
Vacanze a Damasco
Alcuni operatori turistici russi hanno ripreso a proporre ai loro clienti la Siria come destinazione per le vacanze. Sono però ancora poche centinaia i russi disposti a correre qualche rischio. Presto potrebbero arrivare fiumi di cinesi.
È la «manina» del nemico che agita le piazze?
L'Iran avverte il peso delle sanzioni decise dal governo degli Stati Uniti e si sente accerchiato dalle manifestazioni di piazza che si moltiplicano nei Paesi vicini...