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Unctad: Senza la pace non possono ripartire economia e lavoro
Nel 2024 in Cisgiordania il tasso di disoccupazione è triplicato. Cala meno l’occupazione femminile, ma solo perché le donne partecipano ancora troppo poco al mercato del lavoro.
La colpevole ipocrisia europea sulla Siria
Molti Paesi europei hanno deciso di bloccare la concessione di asilo a eventuali nuovi profughi siriani. Come se oggi la Siria fosse un Paese sicuro. Così non è, e lo sappiamo tutti bene, per una serie di ragioni.
Per le siriane della diaspora «gioia e liberazione, mai più dittatori»
Nelle prime dichiarazioni delle attiviste che hanno trovato asilo in Europa il sollievo per la fine di un regime che ha violato la dignità delle donne, spesso detenute e violentate solo per aver aiutato i dissidenti.
In Israele tregua con Hezbollah e censure al premier
Il 26 novembre 2024 porta con sé l'accordo per la tregua tra Israele e Hezbollah ma anche, sul versante di Gaza, la pubblicazione del rapporto di una commissione della società civile israeliana sulle responsabilità del governo riguardo agli eccidi del 7 ottobre 2024. Aspre critiche al premier Benjamin Netanyahu.
Gali Baharav Miara, spina nel fianco per Bibi Netanyahu
Dopo due anni di frizioni con colei che considera «un bastian contrario», Netanyahu starebbe nominando una commissione per togliere l’incarico alla procuratrice generale dello Stato. La Corte suprema, però, potrebbe bloccare l’atto. In Israele si aprirebbe così un’altra crisi politico-istituzionale.
In Turchia rimane all’orizzonte una legge sugli agenti stranieri
Come nel 2023, anche quest'anno il governo di Ankara ha provato ad introdurre nuove norme contro gli agenti stranieri, ma poi si è fermato, almeno per ora. Leggi simili vigono già in altre parti del mondo e si prestano a possibili abusi contro chi esprime dissenso.
In Qatar un referendum per tornare indietro
L'emiro del Qatar ci ha ripensato: dopo le prime e uniche elezioni svoltesi nel 2021 per eleggere i componenti del Consiglio consultivo della Shura, meglio tornare alle designazione dall'alto. Attesa l'approvazione degli elettori nel referendum indetto il 5 novembre 2024.
Ancora diverse donne tra gli ostaggi da liberare a Gaza
Ci sono varie soldate e civili fra la sessantina di ostaggi probabilmente ancora vivi a Gaza. Stati Uniti, Egitto e Qatar premono per una tregua. Israele attende le elezioni Usa e Hamas rifiuta proposte temporanee, mentre non si fermano i raid nella Striscia e in Libano.
Satolla e timorosa, l’Europa resta alla finestra
Com’è possibile che la vecchia e civile Europa accetti quanto sta avvenendo in Medio Oriente senza, di fatto, battere ciglio? Le dimensioni dei massacri che si succedono da un anno ormai prescindono dai torti e dalle ragioni. Sono un punto interrogativo sulla nostra umanità.
A Teheran è caccia alle spie del Mossad
Gli ayatollah e gli apparati di sicurezza iraniani cercano di serrare i ranghi dopo i duri colpi inferti da Israele ai vertici di Hezbollah in Libano. Si cerca di smascherare eventuali collaborazionisti con il nemico. La ricostruzione di Middle East Eye.