Attualità
Dal Carmelo: «Salve ma sotto le bombe»
Piovono ancora razzi sulla Galilea. Haifa non è risparmiata da questa pioggia di fuoco. Le carmelitane scalze, dal convento posto sulla sommità del Monte di Maria, vegliano e pregano per la pace.
Il patriarca Sabbah: «Digiuniamo e preghiamo per la pace»
In un messaggio diffuso oggi in preparazione alla festa dell'Assunzione di Maria, il patriarca latino di Gerusalemme chiede di pregare per la pace, ma anche che vengano rimosse le cause dell'ingiutizia che stanno alla bese del conflitto mediorientale.
Servono aiuti urgenti per i profughi e le vittime della guerra
A tre settimane dall'inizio del conflitto in Medio Oriente è gravissima la situazione dei profughi. Secondo il leader libanese Siniora, sarebbero finora 900 le vittime dei raid aerei e oltre un milione i profughi. Anche nella Striscia di Gaza si continua a morire a causa delle incursioni e dei bombardamenti israeliani.
Dalla Custodia di Terra Santa viene rinnovato l'appello per sostenere le necessità dei cristiani del Medio Oriente, e del Libano in particolare, duramente provati da questa sanguinosa guerra. La presenza capillare dei frati minori della Custodia di Terra Santa nei Paesi toccati dal conflitto garantisce che l'aiuto offerto possa arrivare con tempestività laddove c'è più bisogno.
Il Papa: «Agghiaccianti le immagini della strage di Cana»
Nel corso dell'Udienza Generale di oggi il Santo Padre ha nuovamente chiesto con forza l'immediato cessate-il-fuoco in Medio Oriente. «Nulla - ha detto il Papa - può giustificare lo spargimento di sangue innocente».
I ciclisti di Overland sono giunti a Roma
Partiti da Lurago d'Erba (Como) i pellegrini-ciclisti del gruppo Overland hanno raggiunto Roma attraverso la via Francigena. La prima parte del pellgrinaggio verso Gerusalemme e la Terra Santa si è concluso con l'udienza papale in piazza San Pietro.
Nasrallah? Per molti è il nuovo Saladino
Ogni giorno a Damasco decine e decine di musulmani si recano in preghiera sulla tomba del Saladino a pregare per il leader degli Hezbollah Hassan Nasrallah. In un Paese come la Siria, dove gli sciiti sono minoranza, il capo del Partito di Dio sta diventando una pericolosa icona della restistenza anti-israeliana.
«Restiamo al nostro posto. E preghiamo per la pace»
Da Cafarnao, in Galilea, ci giunge la testimonianza di fra Stefano De Luca, archeologo dello Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme, che vive e lavora nel villaggio del primo degli apostoli. Nonostante la guerra (e i missili degli Hezbollah), l'impegno per lo studio e la tutela dei Luoghi Santi prosegue.
Benedetto XVI: «In nome di Dio, deponete le armi»
Rientrato a Castel Gandolfo, il Santo Padre ha chiesto con forza durante l'Angelus che si arrivi subito al cessate-il-fuoco in Medio Oriente e che vengano intensificati gli aiuti alla popolazione civile, ai profughi e alle vittime della guerra.
«Da noi la vita di sempre, ma senza pellegrini» dice un francescano
Nella cittadina della Galilea la vita continua e la gente sembra non preoccuparsi molto della minaccia rappresentata dai razzi lanciati dalle rampe degli Hezbollah in territorio libanese. Ce lo racconta il padre guardiano del convento dell'Annunciazione, l'argentino Ricardo María Bustos.
Ritrovato un antico bagno rituale
Un'équipe di archeologi israeliani ha portato alla luce un antico mikveh, un bagno rituale, in prossimità delle mura occidentali di Gerusalemme.