Attualità
Santiago, Roma, Gerusalemme: santità in circolo
Le tre città che da secoli sono mete di pellegrinaggio hanno una nuova ambizione: mettere in comune le loro esperienze e proporsi sul mercato mondiale del turismo con un unico circuito. Muove i primi passi il Progetto Città Sante, voluto dalle tre municipalità per meglio valorizzare il loro patrimonio religioso e culturale. Le porte sono aperte e un'altra città europea occhieggia con interesse all'iniziativa.
Terra Santa: Commissari a congresso
Si è aperto il 19 novembre, a Gerusalemme, il congresso internazionale dei Commissari di Terra Santa. I partecipanti sono un'ottantina da varie parti del mondo. L'intento del convegno, che si chiuderà il giorno 25, è di rilanciare e coordinare meglio l'azione dei Commissari nei Paesi del Globo in cui operano. Un'occasione speciale per guardare al futuro e alle sfide che attendono la Custodia di Terra Santa negli anni a venire, alla luce di un passato lungo otto secoli e delle responsabilità affidate dalla Santa Sede ai Frati minori di questa regione.
Il Papa in Turchia: visita di Stato, visita pastorale
Tra pochi giorni Benedetto XVI si recherà in Turchia per una visita molto attesa che fa seguito all'invito rivoltogli dal patriarca ecumenico Bartolomeo I e dal governo turco.
Il viaggio inizierà il 28 novembre, con l'omaggio al mausoleo di Ataturk, il padre della Patria. Il Papa incontrerà poi il presidente della Repubblica e le altre autorità civili, escluso il primo ministro che sarà all'estero per impegni internazionali.
Tra i momenti più significativi la tappa ad Efeso, dove si venera la casa i cui la madre di Gesù avrebbe abitato con l'apostolo Giovanni, e l'incontro con il patriarca ecumenico e altre autorità religiose cristiane, ebraiche e musulmane.
Ultimo in ordine di tempo, l'abbraccio alla piccola comunità cattolica turca.
Siria, internauti ribelli e nuovi spazi di democrazia
In Siria la censura non è timida. Basta un'occhiata ai giornali per rendersene conto: domina l'informazione di regime e non è ammessa alcuna critica. Ma qualcosa sta cambiando. Spuntano voci dissonanti, soprattutto tra i giovani. Va da sé: uno dei canali privilegiati è Internet, dove si pubblicano le verità non autorizzate e non raccontate dalla stampa ufficiale. Gli apparati di sicurezza vigilano e provano a stroncare. Con alterne fortune.
Una Terra Santa senza Cristo e cristiani
Educare e informare le giovani generazioni è un compito delicato e prezioso che va svolto con attenzione. Se lo è scordato l'Amministrazione comunale di Torino nel pubblicare, recentemente, un sussidio rivolto a insegnanti e studenti, per aiutarli a conoscere meglio il conflitto mediorientale e la difficile coabitazione di israeliani e palestinesi. Ebbene, quell'opuscolo racconta la storia con fragorose omissioni. Non si accenna all'esistenza, intorno all'anno 0, di un certo Gesù di Nazareth, né tanto meno si registra l'attuale presenza in quelle terre di un piccolo popolo di suoi seguaci. Svarioni o censure?
A Barco di Orzinuovi (Brescia) nasce Selichot
In un piccolo borgo della provincia bresciana nasce un'associazione culturale che si prefigge di approfondire e diffondere le conoscenze sulla cultura e religiosità ebraica. Si chiama Selichot come un testo di spiritualità giudaica che proprio in queste terre venne stampato cinque secoli orsono da un tipografo ebreo del Rinascimento.
Jaeger: urgono mediazioni per la pace fra Israele e palestinesi
La matassa israelo-palestinese appare sempre più ingarbugliata.
L'ondata d'emozione seguita alla strage di Beit Hanoun, la mozione presentata (e respinta l'11 novembre per il veto Usa) al Consiglio di sicurezza dell'Onu per chiedere una commissione d'inchiesta internazionale sull'eccidio e le voci su un accordo a Ramallah tra Fatah e Hamas per un governo di unità nazionale, hanno richiamato l'attenzione dei media su Gaza e sulla situazione dei Territori, dopo un periodo di oblio.
Quale speranze concrete ci sono di una svolta positiva? Abbiamo chiesto a padre David Maria Jaeger, giurista e frate minore della Custodia di Terra Santa, di commentare gli sviluppi politici di questi ultimi giorni.
Siria, l’ecumenismo di Maria
Nostra Signora di Seidnayya e Nostra Signora di Soufanieh, in Siria, sono due santuari mariani molto diversi tra loro.
Il primo è uno dei più antichi e importanti luoghi di pellegrinaggio del Medio Oriente. Leggenda vuole che il monastero sia stato fondato nel VI secolo dall'imperatore Giustiniano. All'interno si venera un'icona della Vergine attribuita all'evangelista san Luca.
Il secondo è un santuario domestico posto nel cuore della capitale siriana, a due passi dalla Porta di Tommaso. Custodisce un'immagine di Maria che dal 27 settembre 1982 piange lacrime d'olio.
Entrambi gli spazi sacri sono però accomunati da un elemento importante: l'accorrere di fedeli cristiani d'ogni denominazione, che si riuniscono in preghiera in un ecumenismo di popolo che supera di slancio ogni barriera teologica.
Muri, cancelli e sbarramenti in Cisgiordania
In nome della sicurezza nazionale le forze armate israeliane continuano a imporre ai palestinesi, dentro i loro Territori, posti di blocchi e sbarramenti che producono pesanti ripercussioni negative sulla vita quotidiana e sono - a detta dei funzionari Onu - una delle cause primarie dell'emergenza umanitaria in atto. Un ufficio specializzato delle Nazioni Unite fa il punto sulla dislocazione degli ostacoli alla libertà di movimento fino al settembre 2006. Ve ne riassumiamo i punti salienti.
A piedi dalla Collina delle Croci al Santo Sepolcro
Dal sito ufficiale della Custodia di Terra Santa, riprendiamo e vi proponiamo integralmente questa intervista realizzata da padre Jerzy Kraj, superiore del convento di San Salvatore a Gerusalemme. Il religioso polacco ci mette a parte, ammirato, dell'avventura di un folto gruppo di cattolici lituani che nei mesi scorsi si sono messi in cammino a piedi verso il Santo Sepolcro. La loro storia nelle parole di uno degli organizzatori del pellegrinaggio, don Petras Volskis.