Storie, attualità e archeologia dal Medio Oriente e dal mondo della Bibbia

Attualità


George W. a casa di Pietro
Cafarnao, 11/01/2008

George W. a casa di Pietro

Le ultime ore del soggiorno in Terra Santa - conclusosi oggi con il decollo del suo aereo alla volta del Kuwait dove prosegue il viaggio di nove giorni - il presidente statunitense George W. Bush le ha trascorse da pellegrino. Accompagnato dal segretario di Stato Condoleezza Rice, il capo della Casa Bianca è volato in Galilea, sulla sponda settentrionale del lago di Tiberiade, per visitare il santuario delle Beatitudini e le vestigia archeologiche di Cafarnao, il villaggio dell'apostolo Pietro in cui Gesù stesso soggiornò a lungo nel periodo della sua predicazione pubblica. Ad accoglierlo, tra gli altri, i frati della Custodia.

George W. Bush in Terra Santa
Milano, 09/01/2008

George W. Bush in Terra Santa

È un George W. Bush che «non ha più molto tempo» per afferrare la pace in Medio Oriente, sottolineano gli analisti, quello che è sbarcato oggi all'aeroporto Ben Gurion per la prima visita in Israele e Palestina da quando è alla Casa Bianca, prima tappa di un tour di nove giorni in sei Paesi dell'area. Un viaggio certo ambizioso e che mira a far compiere i primi decisivi passi verso la stabilità dopo i buoni propositi celebrati cinque settimane fa ad Annapolis, quando israeliani e palestinesi hanno concordato l'avvio di un negoziato per porre fine al conflitto. Ma anche un viaggio che nasconde tante incognite.

Il cardinal Foley al Santo Sepolcro
Gerusalemme, 08/01/2008

Il cardinal Foley al Santo Sepolcro

Il Gran Maestro dei cavalieri del Santo Sepolcro ha fatto ieri, 7 gennaio, solenne ingresso nella basilica del Santo Sepolcro. Accompagnato da una processione composta dal patriarca latino Michel Sabbah, dai suoi vescovi ausiliari, da una delegazione di cavalieri e dame e dai frati minori, il cardinal John Patrick Foley è stato accolto in basilica dal Custode di Terra Santa, padre Pierbattista Pizzaballa. La visita si è svolta in pieno clima natalizio. Se per i latini era appena trascorsa l'Epifania, per i greco ortodossi proprio il 7 gennaio era il giorno di Natale.

Il Papa agli ambasciatori: sia pace in Medio Oriente
Terrasanta.net

Il Papa agli ambasciatori: sia pace in Medio Oriente

Nuovo appello del Papa a israeliani e palestinesi «affinché concentrino le proprie energie per l'applicazione degli impegni presi» ad Annapolis senza cedere agli estremisti e alla comunità internazionale per «sostenere questi due popoli con convinzione e comprensione». Nel discorso indirizzato oggi al Corpo diplomatico Benedetto XVI ribadisce la preoccupazione per il dilagare del terrorismo in Iraq, dove anche ieri è stata attaccata la comunità cristiana, chiede ai politici del Libano di accantonare i particolarismi per superare le «prove e violenze» che scuotono il Paese e incoraggia il pressing diplomatico sul nucleare iraniano.

Con Stanislaw Dziwisz sui passi di Karol
Terrasanta.net

Con Stanislaw Dziwisz sui passi di Karol

«Don Stanislao», come tutti  l'hanno sempre chiamato, per lunghi anni è stato una presenza discreta accanto a Giovanni Paolo II nei suoi innumerevoli viaggi in giro per il mondo come nelle mille incombenze quotidiane del governo della Chiesa. Scomparso il grande Papa polacco, Benedetto XVI ha voluto che proprio «don Stanislao» divenisse arcivescovo di Cracovia, la città di Giovanni Paolo II, il luogo che più ne custodisce la memoria e la spiritualità. Il card. Dziwisz (68 anni) ci ha rilasciato un'intervista pubblicata sul numero di novembre-dicembre 2007 del bimestrale Terrasanta. Ve ne riproponiamo alcuni stralci.

A colloquio col rappresentante palestinese in Vaticano
Roma, 04/01/2008

A colloquio col rappresentante palestinese in Vaticano

«È necessario che il Vaticano abbia un ruolo attivo nel processo di pace: noi lo chiediamo a gran voce, vista anche la seria preoccupazione della Santa Sede per il futuro di Gerusalemme e dei Luoghi Santi, e il Papa mi ha assicurato che farà tutto ciò che è in suo potere per sostenere il processo che alla fine porti alla nascita di uno Stato palestinese». Il nuovo rappresentante dell'Organizzazione per la liberazione della Palestina (Olp) presso la Santa Sede, Shawqui Jabriel Armali, parla così del colloquio avuto il 10 dicembre scorso in Vaticano con Benedetto XVI. Nostra intervista.

Anche il lago di Tiberiade è malaticcio
Milano, 03/01/2008

Anche il lago di Tiberiade è malaticcio

Se il Mar Morto è in coma, il lago di Tiberiade non gode certo di buona salute. La sete che sta prosciugando il bacino salato più grande del mondo colpisce anche il suo vicino d'acqua dolce. In costante diminuzione da ormai cinque anni, il livello della principale riserva di acqua potabile d'Israele ha perso in un solo anno 42 centimetri. Il segnale d'allarme suona non solo per l'agricoltura israeliana, ma anche per le conseguenze negative che la carenza d'acqua può scatenare nei rapporti con gli Stati arabi circonvicini.

Fiac: pellegrinaggio internazionale in Terra Santa
Roma, 01/01/2008

Fiac: pellegrinaggio internazionale in Terra Santa

Hanno lasciato Roma il 28 dicembre e resteranno in Terra Santa fino al 5 gennaio. Compongono uno dei gruppi di pellegrini più singolari tra quelli che in questi giorni muovono i loro passi nella terra natale del Risorto. Sono circa 150 membri dell'Azione Cattolica di vari Paesi del mondo, coordinati dalla Fiac e partiti da Roma tutti insieme per un pellegrinaggio internazionale che raccoglie giovani rappresentanti provenienti da Africa, America, Asia ed Europa.

Striscia di Gaza. La salute non è un diritto
Milano, 28/12/2007

Striscia di Gaza. La salute non è un diritto

«Intollerabile». È secco il commento dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) sull'isolamento nel quale è posta la Striscia di Gaza. Un isolamento che non solo limita gli spostamenti della popolazione e ne pregiudica le possibilità lavorative, ma che ha anche conseguenze drammatiche sull'accesso degli stessi residenti a trattamenti sanitari adeguati. C'è di più. C'è l'accusa alle forze di sicurezza israeliane di condizionare l'accesso alle cure a forme di «collaborazione» con le stesse autorità israeliane.

Le riflessioni natalizie di mons. Sabbah
Gerusalemme, 28/12/2007

Le riflessioni natalizie di mons. Sabbah

In marzo il patriarca latino di Gerusalemme, mons. Michel Sabbah, compirà 75 anni e come ogni altro vescovo presenterà le dimissioni. Quello appena celebrato a Betlemme potrebbe dunque essere stato per lui l'ultimo Natale nelle vesti di patriarca. Né il messaggio natalizio che ogni anno il presule indirizza ai fedeli della sua diocesi, né l'omelia della notte santa - pronunciata durante la Messa solenne nella chiesa di Santa Caterina, attigua alla basilica della Natività a Betlemme - contengono tuttavia espressioni di congedo. Michel Sabbah ha preferito tenere fisso lo sguardo sul mistero dell'Incarnazione di Gesù per trarne come di consueto alcune conseguenze per l'oggi della Terra Santa. Ecco alcuni passaggi salienti dei suoi due interventi.

Preti
Vittorino Andreoli

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Un viaggio contemporaneo fra gli uomini del sacro
Va’ e ripara la mia casa – II edizione
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San Francesco d'Assisi e il Crocifisso di San Damiano
La voce delle pietre e il sapore della terra
Giuseppe Buffon

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Studium Biblicum Franciscanum 1924-2024
Frère Roger di Taizé
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