Storie, attualità e archeologia dal Medio Oriente e dal mondo della Bibbia

Attualità


Il rabbino Rosen sugli accordi Santa Sede-Israele
Manuela Borraccino

Il rabbino Rosen sugli accordi Santa Sede-Israele

Il «problema vero» nei negoziati fra la Santa Sede e Israele su fisco e proprietà ecclesiastiche sta «nell'assenza di un mandato preciso da parte delle autorità politiche [israeliane] al team di tecnici di affrontare queste questioni come eccezioni, così come era previsto dall'Accordo fondamentale tra le due parti. Ne è convinto il rabbino David Rosen, direttore del Comitato internazionale ebraico per gli incontri interreligiosi e membro della delegazione israeliana nei negoziati sull'Accordo Fondamentale che il 30 dicembre 1993 diede il via alle relazioni diplomatiche fra Santa Sede e Israele. Nostra intervista.

Milano, 26/03/2008

Rifugiati iracheni. Crescono i problemi mentali

I rifugiati iracheni in Libano e Giordania mostrano evidenti problemi psicologici. Lo rivela un recente rapporto dell'Organizzazione internazionale delle migrazioni (Oim) condotto in collaborazione con l'Unicef e con alcune ong locali come la Lega della gioventù irachena e l'Unione delle donne giordane. Oltre la metà degli intervistati (scelti tra gli 800 membri di 200 famiglie irachene accolte tra il novembre 2007 e il gennaio 2008 in Giordania e Libano) mostrano gravi segni di disagio mentale come attacchi di panico, stati di rabbia e stanchezza, problemi di sonno e paura.

Emergenza pane in Egitto
Terrasanta.net

Emergenza pane in Egitto

Per scongiurare la fame, in Egitto cambia il «sistema di vendita» del pane. Il Paese nordafricano è il secondo maggior importatore di grano dal mondo; l'importazione tocca i 7 milioni di tonnellate all'anno, oltre la metà del consumo interno della popolazione. Per questo l'aumento del prezzo internazionale del grano degli ultimi mesi ha spinto l'Egitto in una situazione di crisi: alla fine del 2007, infatti, la bilancia commerciale egiziana ha segnato un disavanzo negativo del 63 per cento, causato proprio dal costo crescente dei generi importati.

Le Chiese di Gerusalemme: pentiamoci e cambiamo strada
Gerusalemme, 20/03/2008

Le Chiese di Gerusalemme: pentiamoci e cambiamo strada

Nel loro messaggio comune scritto in occasione dell'imminente Pasqua i capi delle Chiese di Terra Santa invitano i loro fedeli, ma anche i responsabili politici di Israele e Palestina, al pentimento. «Gesù - scrivono i leader cristiani - afferma che la Chiesa ha una specifica funzione nel mondo, quella cioè di spiegare e convincere la gente che gli uomini e le donne hanno la responsabilità di confessare i loro peccati. Se si pentono con sincerità e riprendono il cammino i loro peccati sono rimessi». Questo, prosegue il testo, vale per tutti. Occorre ammettere gli errori e cercare nuove vie per la pace. Un appello alla responsabilità anche per gli amici della Terra Santa in tutto il mondo.

Esce di scena Sabbah, il primo patriarca latino di origini arabe
Milano, 18/03/2008

Esce di scena Sabbah, il primo patriarca latino di origini arabe

Domani, 19 marzo, il patriarca latino di Gerusalemme Michel Sabbah rassegnerà in maniera formale le dimissioni al Papa, in coincidenza con il suo settantacinquesimo compleanno, come previsto dal Codice di diritto canonico. Lo ha annunciato nella lettera pastorale consegnata alla diocesi il primo marzo scorso. La nostra rivista Terrasanta pubblica nel numero di marzo-aprile una lunga intervista a colui che è stato il primo arabo a diventare patriarca dopo il ristabilimento del patriarcato a Gerusalemme, nel 1847. Vi proponiamo qui un ampio stralcio del colloquio con il direttore Giuseppe Caffulli.

Il Papa loda «la bella testimonianza» di mons. Rahho
Città del Vaticano, 17/03/2008

Il Papa loda «la bella testimonianza» di mons. Rahho

Benedetto XVI ieri in piazza San Pietro: «Al termine di questa solenne celebrazione, in cui abbiamo meditato sulla Passione di Cristo, desidero ricordare il compianto arcivescovo di Mossul dei Caldei, monsignor Paulos Faraj Rahho, tragicamente scomparso pochi giorni fa. La sua bella testimonianza di fedeltà a Cristo, alla Chiesa e alla sua gente, che nonostante numerose minacce non aveva voluto abbandonare, mi spinge ad alzare un forte e accorato grido: basta con le stragi, basta con le violenze, basta con l'odio in Iraq!». Questa mattina il Papa ha voluto presiedere, nel Palazzo apostolico, una speciale Messa di suffragio per il vescovo ucciso, durante la quale ha pronunciato una commossa omelia.

I Territori palestinesi cercano investitori
Ramallah, 15/03/2008

I Territori palestinesi cercano investitori

Open for business, «Aperti agli affari». Sono i Territori palestinesi come li immaginano e li vogliono Tony Blair, inviato speciale del Quartetto per il Medio Oriente (Onu, Usa, Unione Europea e Russia), e Salam Fayyad, il primo ministro dell'Autorità nazionale palestinese (Anp).  Così li hanno presentati durante un incontro con la stampa convocato l'11 marzo per annunciare la Conferenza per gli investimenti in Palestina, in calendario dal 21 al 23 maggio prossimo a Betlemme. «Invitiamo il mondo a questa festa» ha detto Fayyad, che ha proseguito: «Dal profondo della nostra sofferenza, noi palestinesi siamo determinati a costruire lo Stato nonostante tutti gli ostacoli».

Ordine di Malta. Fra Matthew Festing nuovo Gran Maestro
Terrasanta.net

Ordine di Malta. Fra Matthew Festing nuovo Gran Maestro

Da ieri il Sovrano militare Ordine ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta (Smom) ha un nuovo principe Gran Maestro. Ancora una volta si tratta di un inglese: fra Matthew Festing, 58 anni, eletto a Roma, nella Villa Magistrale dell'Ordine, dal Consiglio compito di Stato, riunitosi allo scopo. Il principe Festing succede al connazionale fra Andrew Bertie, che guidò lo Smom dal 1988 al 2008 ed è morto a Roma il 7 febbraio scorso.

Angela Merkel alla <i>Knesset</i>, in tedesco
Terrasanta.net

Angela Merkel alla Knesset, in tedesco

La lingua tedesca risuonerà solennemente e significativamente tra i banchi della Knesset. Israele ha deciso di permettere infatti al cancelliere tedesco Angela Merkel, in visita di Stato a Gerusalemme di pronunciare, lunedì 17 marzo, il suo saluto al Parlamento israeliano in lingua tedesca. La cosa non era per nulla scontata perché il tedesco non può che risvegliare in larga parte dell'opinione pubblica israeliana dolorosi ricordi legati all'Olocausto.

Darfur. Israele accoglie alcuni profughi. Khartoum s’arrabbia
Milano, 11/03/2008

Darfur. Israele accoglie alcuni profughi. Khartoum s’arrabbia

Profughi sudanesi in Israele: diventa sempre più concreto il rischio di una crisi diplomatica. Sta prendendo una piega politica inaspettata la vicenda delle centinaia di profughi sudanesi che raggiungono il territorio israeliano per sfuggire alla crisi del Darfur. A metà gennaio il governo israeliano, rispondendo a una precisa e ripetuta richiesta dell'Alto commissariato Onu per i rifugiati (Acnur), ha concesso documenti di soggiorno temporanei a circa 500 rifugiati del Darfur. La decisione ha suscitato irritazione a Karthoum.

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Un viaggio contemporaneo fra gli uomini del sacro
Va’ e ripara la mia casa – II edizione
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San Francesco d'Assisi e il Crocifisso di San Damiano
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