Storie, attualità e archeologia dal Medio Oriente e dal mondo della Bibbia

Attualità


L’ambasciatore Lewy ai cattolici: Non siate anti-israeliani
Edward Pentin

L’ambasciatore Lewy ai cattolici: Non siate anti-israeliani

Per la Chiesa essere filo-palestinese e anti-israeliana non è utile, afferma l'ambasciatore di Israele presso la Santa Sede. In una conversazione del 9 gennaio scorso con Terrasanta.net, Mordechay Lewy mette in guardia dal cercare di ingraziarsi i favori dei musulmani assumendo posizioni anti israeliane.

Padre Pizzaballa: la prima vittima di questa guerra è il dialogo
Milano, 12/01/2009

Padre Pizzaballa: la prima vittima di questa guerra è il dialogo

Abbiamo raggiunto telefonicamente il Custode di Terra Santa, padre Pierbattista Pizzaballa, per chiedergli il suo punto di vista dopo oltre due settimane di conflitto a Gaza. «È chiaro - dice il francescano - che il frutto evidente di questo conflitto è l'aumento dell'odio e dell'incomprensione reciproca. Viene meno, nella percezione comune, l'idea che è necessario dialogare». Al momento, aggiunge il Custode, le comunità cristiane locali non possono neppure offrire solidarietà concreta alla popolazione civile della Striscia, perché il territorio è sigillato. Solo i militari israeliani possono entrare e uscire senza restrizioni.

Il vescovo Dawani sul lavoro dell’ospedale anglicano di Gaza
Gerusalemme, 10/01/2009

Il vescovo Dawani sul lavoro dell’ospedale anglicano di Gaza

La diocesi anglicana di Gerusalemme e del Medio Oriente gestisce 11 presìdi sanitari nella Striscia di Gaza, in mezzo al milione e mezzo di residenti quasi tutti musulmani. Tra questi, l'ospedale Al Ahli Arab è attivo da oltre un secolo. In questi giorni di guerra - scrive Suheil S. Dawani, il vescovo anglicano di Gerusalemme - tutte le risorse dell'ospedale e le energie del personale sono messe a dura prova. Oltre agli altri pazienti, ogni giorno si presentano al nosocomio tra i 20 e i 40 feriti bisognosi di ricovero o interventi chirurgici. Un paziente su quattro è un minore. Il personale sanitario, che non può ricevere aiuti e rinforzi da fuori la Striscia, si sottopone a turni di lavoro massacranti e lavora al freddo perché i vetri delle finestre sono andati distrutti per le esplosioni.

Dall’Onu un punto fermo
New York, 09/01/2009

Dall’Onu un punto fermo

Ieri sera a New York il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha auspicato l'immediato cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. La risoluzione approvata da 14 dei 15 membri del Consiglio, e non bloccata dal veto degli Stati Uniti, chiede anche il ritiro delle truppe israeliane, il ripristino dei flussi di cibo, carburanti e medicinali, l'intensificazione di accordi internazionali per contrastare il contrabbando di armi e munizioni. Fino a ieri erano 758 i morti palestinesi sotto le bombe israeliane. Tra questi 257 bambini e 56 donne. Ben più alto il numero dei feriti: almeno 3.100 persone. Dopo il pronunciamento dell'Onu i due contendenti rifiutano comunque di deporre le armi.

Edward Pentin

Un gruppo di vescovi europei e nordamericani in Terra Santa

Una delegazione di vescovi cattolici dell'Europa e del Nord America giunge domani, 9 gennaio, a Gerusalemme e Betlemme. Il gruppo, creato nell'ottobre 1998, su impulso della Santa Sede, effettua ogni anno un viaggio nell'area. Terrasanta.net ha parlato con uno dei partecipanti: mons. William Kenney (62 anni) vescovo ausiliare di Birmingham, in Inghilterra. Religioso passionista e portavoce per le questioni europee della Conferenza episcopale d'Inghilterra e del Galles, mons. Kenney ci illustra gli scopi dell'iniziativa e parla del conflitto in corso nella Striscia di Gaza e delle speranze di una visita papale in Terra Santa nel corso di quest'anno

Il Papa agli ambasciatori: rilanciare il dialogo in Medio Oriente
Terrasanta.net

Il Papa agli ambasciatori: rilanciare il dialogo in Medio Oriente

Questa mattina in Vaticano, Benedetto XVI ha ricevuto il corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede per il tradizionale scambio di auguri. Nel suo discorso il Papa ha volto lo sguardo alla situazione del Pianeta e soprattutto alle aree di conflitto. Parlando della Terra Santa ha detto tra l'altro: «In questi giorni assistiamo ad una recrudescenza di violenza che provoca danni e immense sofferenze alle popolazioni civili. Una volta di più, vorrei ripetere che l'opzione militare non è una soluzione e che la violenza, da qualunque parte essa provenga e qualsiasi forma assuma, va condannata fermamente».

Milano, 08/01/2009

I filippini di Gaza

Nelle chiese delle Filippine si prega per la pace a Gaza con una particolare intensità. Sotto il fuoco dell'offensiva israeliana contro il movimento islamista di Hamas, insieme ai civili palestinesi ci sono infatti anche molte decine di emigrati filippini. Sono circa 120 persone, per lo più donne, in gran parte coniugate con palestinesi. Una ventina di loro, secondo fonti del governo di Manila, hanno accettato di lasciare la Striscia con le operazioni di evacuazione organizzate per i cittadini stranieri. L'ambasciata filippina a Tel Aviv ha comunicato che il governo giordano si è dichiarato disponibile ad accoglierli temporaneamente. 

A Gaza è tregua per qualche ora
Milano, 07/01/2009

A Gaza è tregua per qualche ora

«All'una è effettivamente iniziato il cessate il fuoco che dovrebbe durare fino alle quattro di questo pomeriggio - ci racconta alle 13.30 Issa Maher, referente in Gaza della General Union of Cultural Centers -. In questo momento non stanno esplodendo bombe e c'è una situazione di calma... Ma il cessate il fuoco arriva dopo la giornata di ieri che è stata tragica per i bombardamenti, ed è culminata con il bombardamento alla scuola sotto l'egida dell'Onu. E poi, soprattutto abbiamo carenza di ogni genere di cose necessarie, cibo, acqua, elettricità, non abbiamo niente e abbiamo assoluto bisogno di aiuti immediati».

La cappella degli Scrovegni nella città santa
Gerusalemme, 04/01/2009

La cappella degli Scrovegni nella città santa

Viene inaugurata questa sera a Gerusalemme, presso il convento di San Salvatore, quartier generale della Custodia di Terra Santa, la mostra Il vangelo secondo Giotto, che riproduce in scala, su grandi pannelli, le pareti della Cappella degli Scrovegni affrescata a Padova dal pittore medievale toscano. All'apertura della mostra presenzieranno il Custode di Terra Santa, fra Pierbattista Pizzaballa, e il sindaco di Padova, Flavio Zanonato. La mostra, a carattere itinerante, approderà anche in altre città della Terra Santa, tra cui Nazaret, Betlemme e Tel Aviv.

I capi delle Chiese di Terra Santa: fermare il conflitto a Gaza
Gerusalemme, 31/12/2008

I capi delle Chiese di Terra Santa: fermare il conflitto a Gaza

«Noi patriarchi, vescovi e capi delle Chiese cristiane in Gerusalemme seguiamo con profonda preoccupazione, dolore e choc il conflitto che infuria nella Striscia di Gaza con le conseguenti distruzioni, assassinii e bagni di sangue, che avvengono proprio nei giorni in cui celebriamo la nascita di Gesù, re d'amore e di pace». Si apre così il messaggio che i capi delle comunità cristiane di Terra Santa hanno reso pubblico ieri, 30 dicembre, in merito all'operazione militare che Israele ha scatenato il 27 dicembre scorso per reagire al persistente lancio di razzi sulle località israeliane che confinano con la Striscia e sbaragliare il movimento islamista di Hamas.

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