Storie, attualità e archeologia dal Medio Oriente e dal mondo della Bibbia

Attualità


Il contributo dei cristiani palestinesi alla causa nazionale
Ramallah (Cisgiordania), 15/03/2009

Il contributo dei cristiani palestinesi alla causa nazionale

A Ramallah nei giorni scorsi è stato presentato un libro del reverendo evangelico Naim Ateek. L'autore ha illustrato le tesi contenute nella sua ultima pubblicazione, scritta direttamente in inglese, dal titolo: A Palestinian Christian Cry for Reconciliation. Il canuto reverendo evangelico è un arabo israeliano, fondatore e direttore del centro ecumenico teologico Sabeel che a Gerusalemme è impegnato per la causa del popolo palestinese e una teologia della liberazione declinata localmente. «Il mio libro» esordisce l'autore, «si basa su tre idee portanti: il bisogno di una stretta connessione fra tutti i palestinesi cristiani, il dialogo con i palestinesi musulmani, la pace tra palestinesi e israeliani».

E Chiara mi chiamò Emmaus
Milano, 13/03/2009

E Chiara mi chiamò Emmaus

Un anno fa, il 14 marzo, moriva Chiara Lubich, fondatrice dell'Opera di Maria (o Movimento dei Focolari). Un incontro con Maria Voce che le è succeduta alla guida dell'Opera.

Un viaggio dal significato solo religioso
Gerusalemme, 10/03/2009

Un viaggio dal significato solo religioso

Un «viaggio dal significato solo religioso», il viaggio anzitutto di un «uomo di fede», un «pellegrinaggio»: monsignor Antonio Franco, nunzio apostolico in Terra Santa, ha ripetuto più e più volte lo stesso concetto, per descrivere il prossimo viaggio di Papa Benedetto XVI in Giordania, Israele e Palestina. Un «viaggio dal significato solo religioso», insomma, per una visita pastorale a cui - invece - tutti gli osservatori tendono a dare altri significati, più schiettamente politici. Il minuzioso elenco delle tappe del viaggio che il Pontefice intraprenderà tra l'8 e il 15 maggio - reso noto oggi dal nunzio apostolico in una gremita conferenza stampa a Gerusalemme - non è riuscito a soddisfare tutte le curiosità degli intervenuti.

<b>Video </b>– Il Papa conferma le date del viaggio in Terra Santa
Città del Vaticano, 09/03/2009

Video – Il Papa conferma le date del viaggio in Terra Santa

Dopo la preghiera dell'Angelus recitata ieri a mezzogiorno dalla finestra del suo studio su piazza San Pietro, il Papa ha ufficialmente annunciato che il suo pellegrinaggio in Terra Santa si svolgerà dall'8 al 15 maggio prossimo, come anticipato nelle settimane scorse da indiscrezioni di stampa. Un viaggio, ha spiegato il Papa, durante il quale chiederà al Signore «il prezioso dono dell'unità e della pace per il Medio Oriente e per l'intera umanità».
Il delegato apostolico a Gerusalemme e in Palestina, mons. Antonio Franco, commenta l'annuncio papale con gioia e dice che ora bisogna preparare i cuori ad accogliere la parola del Signore attraverso il Papa in questo specifico momento della storia della Terra Santa.

In Siria e Giordania agricoltura in crisi per la siccità
Milano, 09/03/2009

In Siria e Giordania agricoltura in crisi per la siccità

L'economia di Siria e Giordania è in ginocchio anche a causa della siccità. Da tre anni, ormai, nella regione non piove a sufficienza. La siccità compromette i raccolti e va ad aggravare la miseria già indotta dalla crisi internazionale. Gli economisti si aspettano a breve una crescita verticale del costo della carne. Intanto in Siria le esportazioni del settore tessile, a cui si deve un terzo del Prodotto interno lordo (Pil), nel 2008 sono diminuite del 75 per cento. In Giordania gli agricoltori della valle del Giordano stanno affrontando la peggior siccità degli ultimi 50 anni e la stagione agricola estiva verrà sacrificata per poter rifornire d'acqua le case.

«Se solo il Papa andasse a Gaza…»
Roma, 09/03/2009

«Se solo il Papa andasse a Gaza…»

«Non so se sia fattibile, non so se gli israeliani glielo permetterebbero, ma se il Papa andasse a Gaza l'impatto sull'intero mondo arabo sarebbe enorme: assisteremmo a una grande  trasformazione nei rapporti fra islam e cristianità». Non ha dubbi il professor Bernard Sabella, docente di sociologia alla Bethlehem University e membro del Consiglio legislativo palestinese. È fermamente convinto che una visita di Benedetto XVI «alla parrocchia latina della Striscia di Gaza, anche solo di un paio d'ore, durante la quale mostrare la sua vicinanza alle vittime del conflitto, e indicare al mondo che è dalla parte di chi soffre, avrebbe effetti dirompenti sui rapporti fra Occidente e mondo arabo». Lo stesso Ratzinger ieri, al termine della preghiera dell'Angelus in piazza San Pietro, ha comunicato ufficialmente che il viaggio in Terra Santa si svolgerà dall'8 al 15 maggio prossimo. Si attendono ora i dettagli del programma.

Allo Yad Vashem un dibattito tra storici su Pio XII e la<i> Shoah</i>
Gerusalemme, 07/03/2009

Allo Yad Vashem un dibattito tra storici su Pio XII e la Shoah

L'Istituto internazionale Yad Vashem per la ricerca sull'Olocausto e lo Studium Theologicum Salesianum San Pietro e Paolo domenica e lunedì 8 e 9 marzo terranno a Gerusalemme un seminario a carattere accademico per fare il punto sulla ricerca storica intorno al tema di Pio XII e l'Olocausto. Terrasanta.net ha raggiunto al telefono padre Roberto Spataro, responsabile dello Studium salesiano di Gerusalemme e moderatore del seminario che si aprirà domani, per chiedergli le ragioni della conferenza.

<b>Video</b> – Sabastia strappata all’oblio
Gerusalemme, 06/03/2009

Video – Sabastia strappata all’oblio

Il villaggio di Sabastia, in Cisgiordania, prende il suo nome da Sebaste, la città fondata da Erode il Grande in onore dell'imperatore Augusto, sui resti della antica città di Samaria. Sull'acropoli oggi sono ancora visibili i resti della città romana, parzialmente scavata nel secolo scorso. Nel periodo bizantino vi fu costruita una chiesa, a ricordo della sepoltura di Giovanni Battista che le fonti cristiane ricordano in questo luogo sin dal IV secolo. Proprio a Sabastia, negli edifici dell'epoca crociata, sono intervenuti i tecnici dell'Associazione di Terra Santa, con un progetto di conservazione e recupero architettonico finanziato dalla Cooperazione italiana. Un breve servizio di Telepace Holy Land.

Un cartone animato israeliano contro il blocco di Gaza
Gerusalemme, 05/03/2009

Un cartone animato israeliano contro il blocco di Gaza

In Israele, il dibattito sulla Striscia di Gaza raggiunge il mondo dell'animazione cinematografica. L'edizione on-line del quotidiano Jerusalem Post ha pubblicato ieri un breve corto cinematografico dal titolo Closed Zone («Zona chiusa»), realizzato da Yoni Goldman, direttore dell'animazione di Walzer con Bashir, il film dell'israeliano Ari Folman, vincitore del Golden Globe e del Cezar francese nel 2009. Closed Zone racconta in 90 secondi la vita di un bambino della Striscia di Gaza ed è stato commissionato a Goldman da una ong israeliana che difende il diritto di movimento della popolazione palestinese.

Beirut, 04/03/2009

Libano, la religione non è più un obbligo sulle carte d’identità

Cambiamento storico per le carte d'identità in Libano. D'ora innanzi, infatti, i libanesi potranno scegliere se mettere o non mettere sui documenti l'indicazione della propria «affiliazione religiosa». Lo ha annunciato a febbraio Ziad Baroud, ministro dell'Interno libanese, sottolineando che la possibilità di omettere questa informazione è prevista dalla Costituzione libanese ed è alla base della Dichiarazione universale dei diritti umani.

Preti
Vittorino Andreoli

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Un viaggio contemporaneo fra gli uomini del sacro
Va’ e ripara la mia casa – II edizione
Francesco Patton

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San Francesco d'Assisi e il Crocifisso di San Damiano
La voce delle pietre e il sapore della terra
Giuseppe Buffon

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Studium Biblicum Franciscanum 1924-2024
Frère Roger di Taizé
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Il profeta della fiducia