Storie, attualità e archeologia dal Medio Oriente e dal mondo della Bibbia

Attualità


Roma, 14/09/2009

Volontari di Azione cattolica, un’estate a Betlemme

Alcuni volontari rumeni e italiani dell'Azione cattolica, hanno trascorso parte dell'estate a Betlemme, impegnati nell'animazione in favore dei ragazzi. «L'occasione per conoscere gli amici dell'Ac di Betlemme - racconta Codrut Gabriel Morariu, dell'Ac rumena - è stata il pellegrinaggio internazionale dei giovani in Terra Santa promosso dal Fiac a fine dicembre del 2007. In continuità con il pellegrinaggio e con l'impegno dell'Azione cattolica di tutto il mondo verso i cristiani di Terra santa, è nata l'esperienza di animazione con oltre cento bambini di Betlemme».

Madaba, quell’arsenale scuola d’accoglienza
Gerusalemme, 11/09/2009

Madaba, quell’arsenale scuola d’accoglienza

A Madaba, cittadina giordana circa trenta chilometri a sud di Amman, da tre anni opera il Sermig, il Servizio Missionario Giovani, di Torino. La comunità, sorta nel 1964 da un'intuizione di Ernesto Olivero, ha creato in Giordania un Arsenale dell'Incontro, centro diurno per bambini e ragazzi affetti da handicap di vario tipo. In un Paese in cui la disabilità è ancora vista come un tabù sociale e una maledizione, il centro è arrivato ad essere una seconda casa per una novantina di ragazzi, a cui garantisce l'istruzione di base con l'impiego di personale specializzato locale.

2010: l’Azione cattolica italiana investe su Betlemme
Roma, 07/09/2009

2010: l’Azione cattolica italiana investe su Betlemme

Il restauro della sala cinematografica del Catholic Action Centre di Betlemme, un progetto di formazione biblica per i giovani e un grande pellegrinaggio nazionale nel dicembre 2010: sono le tre iniziative che l'Azione cattolica (Ac) italiana ha presentato sabato 5 settembre scorso al suo convegno annuale dei presidenti diocesani. L'annuncio è stato dato nel corso di una serata dedicata al rapporto tra l'associazione laicale e la Terra Santa alla quale hanno preso parte padre Samuel Habib, parroco di Santa Caterina, la parrocchia latina di Betlemme, il presidente dell'Azione cattolica della cittadina, Husam Wahhab, e padre Giorgio Vigna, frate minore, commissario di Terra Santa per il Piemonte e presidente dei commissari d'Italia.

«Bambini di pace» dell’Unitalsi in Terra Santa
Milano, 07/09/2009

«Bambini di pace» dell’Unitalsi in Terra Santa

Centosettanta «bambini di pace» stanno camminando per le strade della Terra Santa. Sono i piccoli soci dell'Unitalsi, che per la prima volta ha scelto Israele e Palestina come meta del pellegrinaggio che dal 2004 dedica ai suoi ragazzi. Siamo a una prima assoluta, perché non ci sono precedenti di un viaggio di questo tipo ai Luoghi santi. Oltre 600 i partecipanti: con i bambini, in buona parte disabili, ci sono 300 tra genitori e nonni e 150 volontari dell'associazione. I pellegrini sono partiti con tre voli speciali da Milano, Roma e Catania il 4 settembre scorso, e rimarranno in Terra Santa fino al 9.

Blair: le religioni giochino un ruolo per la pace in Medio Oriente
Roma, 31/08/2009

Blair: le religioni giochino un ruolo per la pace in Medio Oriente

In un'intervista esclusiva a Terrasanta.net, Tony Blair dice che i leader religiosi dovrebbero giocare un ruolo più incisivo nel processo di pace in Medio Oriente e che, a determinate condizioni, anche Hamas ed Hezbollah dovrebbero essere associati ai negoziati. L'inviato del Quartetto (Onu, Usa, Unione Europea e Russia) per la pace in Medio Oriente, riconosce che l'esempio di san Francesco è anche per lui fonte di ispirazione. Osserva poi che per certi versi la pace in Terra Santa è più facile da raggiungere di quanto lo fosse quella in Irlanda del Nord. Blair si sofferma infine sulla possibilità di raggiungere un accordo di pace durante il mandato di un governo israeliano come quello di Benjamin Netanyahu.

Da Israele via libera ai turisti che fanno tappa in Cisgiordania
Gerusalemme, 26/08/2009

Da Israele via libera ai turisti che fanno tappa in Cisgiordania

Notizie delle ultime settimane riferivano di restrizioni imposte dal ministero dell'Interno israeliano ai turisti in transito in località dei Territori Palestinesi. Lo stesso ministero ha però precisato che turisti e pellegrini possono continuare a visitare liberamente i luoghi santi situati in Cisgiordania. Le accuse sulle presunte restrizioni, riferite in primo luogo dal quotidiano Haaretz, avevano provocato anche le critiche del ministero israeliano del Turismo. Al punto che il titolare del dicastero, Stas Misezhnikov, ha chiesto l'intervento del primo ministro e del Parlamento con una lettera dai toni molto duri.

Una voce da Ramallah: entro due anni saremo un vero Stato
Milano, 25/08/2009

Una voce da Ramallah: entro due anni saremo un vero Stato

Con o senza l'approvazione di Israele l'Autorità Nazionale Palestinese (Anp) pare intenzionata a proclamare uno Stato sovrano palestinese entro due anni. Almeno stando a quanto ha ribadito oggi al quotidiano londinese The Times il primo ministro dell'Anp Salam Fayyad. Porre in essere una simile entità, in grado di funzionare adeguatamente, costringerebbe anche gli israeliani a riconoscerla. L'uomo politico palestinese ha auspicato che, da parte sua, il governo di Israele si impegni a congelare l'ampliamento degli insediamenti nei Territori, bloccando anche i nuovi cantieri già aperti.

Ripensando Ratzinger allo<i> Yad Vashem</i>
Gerusalemme, 04/08/2009

Ripensando Ratzinger allo Yad Vashem

Lo Yad Vashem, il memoriale dell'Olocausto a Gerusalemme, «riabilita» Benedetto XVI. L'11 maggio scorso il Pontefice visitò, tra i primissimi atti pubblici del suo pellegrinaggio in Israele, il memoriale dell'Olocausto, pronunciando un discorso considerato «tiepido» e contestato da non pochi israeliani. Sul numero di luglio della rivista periodica dello Yad Vashem, invece, l'editoriale, firmato da Leah Goldstein, definisce la visita del Papa come «storica e positiva» e capace di «aumentare la consapevolezza dell'Olocausto nel mondo».

Una spada di Damocle sulla testa di Avigdor Lieberman
Gerusalemme, 03/08/2009

Una spada di Damocle sulla testa di Avigdor Lieberman

Un'altra clamorosa inchiesta giudiziaria potrebbe mettere in difficoltà il governo israeliano. La polizia ha chiesto l'incriminazione per il ministro degli Esteri Avigdor Lieberman.  Le accuse presentate al procuratore generale Menahem Mazuz. Gli addebiti sono molteplici: reati di corruzione, frode, riciclaggio di denaro, ostruzione della giustizia, violenza su testimoni e collusione con la mafia russa. Lieberman, 51 anni, leader del partito di destra radicale Yisrael Beitenu («Israele è la mia casa») è pronto a dimettersi se dovesse venire accolta la richiesta di incriminazione.

In lutto per il Tempio perduto
Ilaria Pedrali

In lutto per il Tempio perduto

Tra il 20 e il 30 luglio gli ebrei hanno celebrato quest'anno Tisha Be'av, un giorno di lutto per la comunità ebraica, in cui si commemora la distruzione del Tempio, che cade ogni anno nel giorno 9 di Av, undicesimo mese del calendario lunisolare giudaico. E così ieri sera, fin dal tramonto, decine di migliaia di ebrei a Gerusalemme si sono riuniti in preghiera al Muro occidentale (Muro del Pianto) per ricordare la distruzione del primo e del secondo Tempio. Un giorno che per gli ebrei è diventato il simbolo di eventi infausti, di massacri, di sofferenza. Nella città vecchia di Gerusalemme la polizia ha adottato imponenti misure di sicurezza.

Preti
Vittorino Andreoli

Preti

Un viaggio contemporaneo fra gli uomini del sacro
Va’ e ripara la mia casa – II edizione
Francesco Patton

Va’ e ripara la mia casa – II edizione

San Francesco d'Assisi e il Crocifisso di San Damiano
La voce delle pietre e il sapore della terra
Giuseppe Buffon

La voce delle pietre e il sapore della terra

Studium Biblicum Franciscanum 1924-2024
Frère Roger di Taizé
Sabine Laplane

Frère Roger di Taizé

Il profeta della fiducia