Attualità
Una bussola per il prossimo Sinodo sul Medio Oriente
L’Instrumentum laboris dell'imminente assemblea speciale del Sinodo dei vescovi dedicata al Medio Oriente è pubblicato in quattro lingue: arabo, francese, inglese e italiano. Redatto dagli esperti della Santa Sede a partire dalle riflessioni delle varie comunità ecclesiali mediorientali, offre una sintesi delle principali questioni sul tappeto. L'abbiamo sfogliato per voi.
Terra Santa News – 17 settembre 2010
I temi di questa puntata: sul Golgota, il 14 settembre scorso, la festa dell'Esaltazione della Santa Croce. La comunità cattolica latina di Gerusalemme ha accolto il nuovo parroco, padre Feras Hejazin. La storia della «Tenda delle nazioni», un luogo di resistenza pacifica e costruttiva. Sabato 25 settembre la Chiesa ortodossa armena di Gerusalemme ospiterà la quarta preghiera ecumenica straordinaria per la riconciliazione, l'unità e la pace.
Nasce l’Adyan Project, verso un Erasmus del Mediterraneo
È senza precedenti il progetto-pilota lanciato dall'organizzazione non governativa libanese Adyan Foundation: una sorta di Erasmus virtuale allargato agli atenei della sponda sud del Mediterraneo che ha per oggetto gli argomenti ineludibili dell'integrazione delle minoranze e del rapporto fra fede, identità e ordinamenti civili nelle società multiculturali e multireligiose.
Profughi iracheni in Siria. Cresce l’abbandono scolastico
Scegliere tra scuola e lavoro. È questa l’alternativa davanti a cui si trovano i figli dei rifugiati iracheni in Siria. Per tanti di loro è sempre più difficile contribuire al bilancio familiare restando al passo con le lezioni. Così, ogni anno, aumentano coloro che abbandonano lo studio per dedicarsi a un’occupazione, spesso sottopagata.
Seguire Cristo oggi in Iran
Ascoltiamo un altro dei presuli che prenderanno parte alla prossima assemblea speciale del Sinodo dei vescovi dedicata al Medio Oriente (Vaticano, 10-24 ottobre). È la volta di mons. Ramzi Garmou, arcivescovo caldeo di Teheran, la capitale iraniana. Manuela Borraccino lo ha intervistato per il bimestrale Terrasanta (numero di luglio-agosto 2010). Di seguito vi proponiamo qualche stralcio della conversazione.
Terra Santa News – 10 settembre 2010
I temi di questa puntata: l'8 settembre celebrata solennemente a Gerusalemme la festa della Natività di Maria presso la chiesa di Sant'Anna. Anche a Betlemme arrivano sempre più pellegrini, ma la città dei Territori Palestinesi chiede maggiore solidarietà. Come consuetudine, i capi delle Chiese di Gerusalemme hanno offerto ad alcuni ospiti musulmani una cena dell'Iftar, momento che rompe il quotidiano digiuno del Ramadan. Shanà tovà! è l'augurio che in questi giorni si scambiano gli ebrei, per i quali è cominciato l'anno 5771.
Florida, fermate quel rogo!
Dopo molti altri leader religiosi e politici, anche la Santa Sede, il Consiglio ecumenico delle Chiese (Cec) e la Casa Bianca scendono in campo contro l'improvvida l’iniziativa di una piccola “Chiesa” protestante della Florida che ha indetto per l’11 settembre una Giornata internazionale di rogo del Corano. Un'azione in sé sbagliata che potrebbe anche generare ritorsioni sulle minoranze cristiane che vivono nei Paesi a maggioranza musulmana.
Capodanno 5771, aggiornate le statistiche sugli israeliani
Come consuetudine, alla vigilia del Capodanno ebraico, che stavolta introduce all'anno 5771, l’Ufficio centrale di statistica dello Stato di Israele ha diffuso i dati sulla popolazione aggiornati a fine 2009. I cittadini dello Stato permanentemente residenti sono oltre 7 milioni e 645 mila. Le cifre confermano che la popolazione araba cresce a un tasso superiore rispetto a quella ebraica e che in Israele vi sono molti più bambini e ragazzi che in altre nazioni.
Le kefiah palestinesi? Fabbricate in Cina
Un tempo era il simbolo della lotta del popolo palestinese, anche grazie al leader dell’Olp Yasser Arafat, che ne aveva fatto un suo distintivo. Oggi la kefiah è diventato un capo quasi trendy, che ha conquistato il favore della moda e degli stilisti di fama mondiale. Eppure la produzione in Palestina langue, perché anche in questo campo il made in China sbaraglia il mercato.
A Betlemme firmato l’accordo per il restauro del tetto della Natività
Il Custode di Terra Santa fra Pierbattista Pizzaballa, il patriarca greco-ortodosso Theophilos III e il rappresentante del patriarca armeno Torkom II Manoogian, alla presenza del primo ministro dell’Autorità Nazionale Palestinese Salam Fayyad, hanno firmato il 2 settembre un accordo per restaurare il tetto della basilica della Natività, a Betlemme. La copertura, notevolmente deteriorata, è priva di manutenzione dal 1832 e lascia filtrare la pioggia.