Attualità
Deir Rafat, un altro santuario cristiano nel mirino dei vandali in Israele
Dei graffiti che offendono la fede cristiana, insieme ad altri che insultano gli Stati Uniti d’America, sono stati tracciati ieri con uno spray nero sul muro di cinta del monastero cattolico di Deir Rafat, pochi chilometri a ovest di Gerusalemme, in territorio israeliano. Il vandalismo sarebbe ancora una volta da attribuire ai coloni estremisti.
Mentre Israele temporeggia Mahmoud Abbas rompe gli indugi e si rivolge all’Onu
A Ramallah davanti alle telecamere della tivù il presidente palestinese ha firmato le richieste d’adesione della Palestina a 15 agenzie delle Nazioni Unite e a vari trattati internazionali, a cominciare dalla Quarta Convenzione di Ginevra sulla protezione dei civili in tempo di guerra. La decisione segnala lo stato di paralisi dei negoziati israelo-palestinesi mediati dagli Usa.
La Giordania chiede al Papa consolazione
Il prossimo 24 maggio Papa Francesco sarà in Giordania. Wael Suleiman, direttore esecutivo della Caritas giordana, ci racconta quello che vorrebbe dirgli. Gli parlerebbe di un Paese che si sente schiacciato dai conflitti che infuriano nella regione e che è solo ad affrontare i bisogni di milioni di profughi. Gente che ha visto il male in faccia e ha perso la speranza, anche in Dio.
Kerry di nuovo a Gerusalemme e Ramallah per rianimare i negoziati
John Kerry oggi è tornato a Gerusalemme per incontrare i massimi responsabili politici di Israele e dell’Autorità Nazionale Palestinese. Un viaggio deciso sui due piedi mentre si trovava a Parigi, e che intende scongiurare il fallimento definitivo dei negoziati israelo-palestinesi ripresi, in un clima di sfiducia, nel luglio dello scorso anno.
È ufficiale il programma del viaggio di Papa Francesco in Terra Santa
Questa mattina la sala stampa della Santa Sede ha reso noto il programma ufficiale del viaggio di Papa Francesco in Giordania, Israele e Palestina. Il Papa partirà di buon’ora la mattina del 24 maggio alla volta di Amman. Il giorno dopo toccherà Betlemme e Gerusalemme. Alla Città Santa dedicherà tutto l'ultimo giorno del viaggio.
La nuova vita di Kufr Bi’rim
Nell'Alta Galilea, a tre chilometri dal confine tra Israele e il Libano, i profughi palestinesi di Kufr Bi’rim hanno trascorso gli ultimi 66 anni nel tentativo di tornare nelle proprie terre. Una battaglia pacifica che non si è mai fermata, generazione dopo generazione. Nell'agosto scorso un gruppo di loro ha deciso di stabilirsi tra le rovine del villaggio e non andarsene mai più...
Video – A Nazaret il mistero dell’incontro tra Dio e l’umanità
Il 25 marzo la Chiesa celebra il «sì» della Vergine Maria che rende possibile il farsi uomo del Figlio di Dio. In Terra Santa la celebrazione principale avviene proprio a Nazaret, teatro di quello storico evento. Una messa solenne nella basilica dell’Annunciazione è stata presiedute dal patriarca latino, mons. Fouad Twal, che ha annunciato una novità: dal prossimo anno in città il 25 marzo sarà giorno festivo per tutti.
Leonardo Sandri: Ritorno alle origini
Nel numero di marzo-aprile 2014 del bimestrale Terrasanta, Manuela Borraccino intervista il cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese orientali. Il porporato tocca vari temi: dal conflitto in Siria all’imminente viaggio papale in Terra Santa. E sulla questione del ritorno del Cenacolo alla Chiesa cattolica non esclude sorprese. Alcuni stralci dell’intervista.
Delitto d’onore, le donne palestinesi chiedono norme più severe
Le organizzazioni umanitarie e femminili palestinesi chiedono alle autorità di varare misure più drastiche per arginare la violenza contro le donne ed estirpare il «delitto d'onore». Il presidente Mahmoud Abbas vara una commissione incaricata di riformare le norme del codice penale che discriminano le donne. Ma in pochi ci sperano veramente.
Il conflitto siriano e i corpi dei bambini
Come in ogni guerra, anche in quella in corso in Siria è alto il prezzo pagato dai bambini. Torniamo sul tema perché le testimonianze in proposito si susseguono. I dati sconsolanti contenuti in recenti rapporti dell’Unicef - l’agenzia delle Nazioni Unite per l’infanzia - e dell’organizzazione non governativa internazionale Save the Children.