Attualità
Aleppo senza tregua, ma la vita non si ferma. Parla il vescovo Abou Khazen
Nonostante l’assedio, i bombardamenti, la mancanza sul mercato di ogni bene di consumo, e il terribile freddo che patisce da mesi, Aleppo desidera vivere con tutte le sue forze. La tregua temporanea, ventilata qualche giorno fa dall’inviato Onu, Staffan De Mistura, ancora non sboccia. I racconti di due frati della Custodia di Terra Santa: il vescovo e il parroco di rito latino.
Gaza e i fondi promessi che non arrivano
A cinque mesi dai bombardamenti israeliani della scorsa estate, il paesaggio della Striscia di Gaza è ancora caratterizzato da molti cumuli di macerie. E non potrebbe essere altrimenti. Infatti, solo il 5 per cento del denaro stanziato dalla comunità internazionale per ricostruire (5,4 miliardi di dollari), è giunto a destinazione...
Video – A Gerusalemme il tifo per la Roma è un ponte di pace
La Chiesa copta considera martiri i 21 uomini uccisi in Libia
Il popolo copto ed egiziano è stravolto per il massacro – firmato dallo Stato Islamico – di 21 lavoratori cristiani emigrati in Libia. Le reazioni sono molteplici: da quelle del presidente della repubblica a quelle dei cittadini su Internet. Intanto la Chiesa copta ha deciso di inserire nell'elenco dei suoi martiri queste nuove vittime. Anche noi vogliamo ricordarle per nome.
Le alture del Golan nuova frontiera dello scontro tra sunniti e sciiti
Nella striscia delle alture del Golan che si incuneano tra Siria e Libano si sta giocando una delle partite più delicate a livello planetario. A metà dicembre si sono registrati nuovi spostamenti di truppe del Califfato, che premono nell’area di Quneitra, a ridosso della zona controllata da Israele. A contrastarle c'è una presenza militare sciita sotto la regia di Hezbollah.
Video – Il 17 maggio 2015 la canonizzazione di due religiose palestinesi
Il gas sottomarino nel Mediterraneo orientale e gli interessi strategici in gioco
Nello scenario tormentato del Medio Oriente c’è un nuovo protagonista, ancora poco conosciuto: il gas. Un giacimento scoperto nel 2010, e dal biblico nome di Leviathan, si estende in una zona di mare tra Cipro, Libano, Israele e Gaza, e promette di essere uno dei più grandi del mondo. Ma mille diatribe economiche e politiche ne ostacolano lo sfruttamento.
Video – Verso il Sinodo sulla famiglia, un simposio a Nazaret
I giordani uniti contro lo Stato Islamico, con qualche distinguo
Ha scosso tutti i connazionali la terribile sorte del pilota dell’aeronautica giordana, il tenente Muath Kasasbeh, caduto il 24 dicembre scorso nelle mani dei banditi dello Stato Islamico, e in seguito bruciato vivo dai suoi carnefici. Anche i cristiani partecipano al lutto nazionale ed evocano un impegno comune. Eppure non mancano le voci fuori dal coro.
La guerra costa e lo Stato Islamico la finanzia così
I recenti casi di rapimenti a scopo di estorsione compiuti da organizzazioni terroriste in Medio Oriente ripropongono il tema di come facciano tali gruppi a finanziarsi e dunque portare avanti la propria opera. Armi, munizioni, cibo, mezzi sono tutte cose che costano. Ecco i principali canali di finanziamento dello Stato Islamico e l'importanza di stroncarli.