Attualità
Il cardinal Sandri in Iraq: «Cristiani traditi dal silenzio e inazione del mondo»
Si conclude oggi un breve viaggio in Iraq del prefetto della Congregazione per le Chiese orientali, cardinale Leonardo Sandri. A Baghdad il porporato ha incontrato il capo dello Stato e il primo ministro, ai quali ha espresso il punto di vista della Santa Sede. A Erbil ha manifestato solidarietà ai profughi cristiani costretti a lasciare le loro case dall'avanzata del sedicente Stato Islamico.
Da Bari Sant’Egidio dà voce ai cristiani del Medio Oriente
Il 29 e 30 aprile scorsi Bari ha fornito ai leader cristiani del Medio Oriente una nuova opportunità per far sentire la loro voce davanti al mondo e confrontarsi sul tema del futuro dei cristiani mediorientali, grazie a un’iniziativa congiunta della Comunità Sant’Egidio e della diocesi del capoluogo pugliese. Proviamo a raccogliere alcune delle riflessioni emerse.
«Propaganda e distruzione della memoria»: le violenze dell’Isis viste da un’archeologa
In marzo le notizie di devastazioni compiute dal sedicente Stato Islamico in importanti centri assiri come Nimrud e Khorsabad, nel nord dell’Iraq, hanno suscitato profonda impressione in tutto il mondo. Anche se alcuni esperti mettono in dubbio la fondatezza di tali notizie, la questione resta aperta, come ci conferma Maura Sala, archeologa dell’Università La Sapienza di Roma ed esperta del Levante e della Palestina in età preclassica.
Fra Ibrahim: «Ad Aleppo noi cristiani siamo sempre meno, ma decisi a resistere»
«Ad Aleppo la gente diventa ogni giorno più povera e siamo certi che le cose peggioreranno. Ma quello che mi dà speranza è che molti cristiani non vogliono andarsene. L’esercito ha aumentato le difese. Ho la sensazione che la città possa resistere e non cadere nelle mani dei fondamentalisti…». Gli ultimi aggiornamenti da fra Ibrahim Sabbagh, il parroco di rito latino.
Video – Al Santo Sepolcro una preghiera ecumenica per gli armeni
Israele ha 67 anni e veleggia verso gli 8 milioni e mezzo di abitanti
Si celebra oggi in Israele la festa dell’Indipendenza e il 67.mo "compleanno" del moderno Stato ebraico. La ricorrenza è particolarmente sentita in un momento storico, come l’attuale, in cui tutto il Medio Oriente arabo ribolle e muta. Gli israeliani si contano: sono ora 8 milioni e 345 mila, per un quinto di nazionalità palestinese.
Da Istanbul ad Assisi, dervisci rotanti nella culla del francescanesimo
Lascia oggi l’Italia, per rientrare in Turchia, un’insolita comitiva composta da una dozzina di uomini, per metà frati francescani e per metà musulmani dervisci. Due gruppi distinti, accomunati da un’amicizia duratura, resa possibile da alcuni aspetti comuni del messaggio dei due mistici all’origine delle rispettive esperienze religiose: Jalâl âl Dîn Rûmî e Francesco d’Assisi.
Video – A Gerusalemme tre giorni di dibattiti per studenti delle scuole cristiane
«Ovunque spavento, terrore, distruzione», la testimonianza del parroco di Aleppo
«È stato un massacro, una catastrofe, un atto omicida: bombardare con missili così potenti edifici in cui ci sono bambini, famiglie, gente che sta dormendo!». Fra Ibrahim Sabbagh, parroco latino di Aleppo, in Siria, descrive il bombardamento avvenuto nella notte tra venerdì e sabato scorso, come qualcosa di inaudito.
Il grido dei capi delle Chiese di Aleppo
Riceviamo e rilanciamo dalla Siria, un comunicato stampa del Consiglio dei capi delle comunità cristiane ad Aleppo, stilato ieri dopo giornate di aspri bombardamenti sulla città, avvenuti la scorsa settimana, proprio in prossimità della Pasqua ortodossa che si è celebrata il 12 aprile, seguendo il calendario delle Chiese d’Oriente.