Appuntamenti
Giusti dell’islam. Una mostra
Tra i circa ventiduemila nomi dei «Giusti tra le nazioni» censiti dallo Yad Vashem, il memoriale della Shoah a Gerusalemme, figurano anche quelli di 70 musulmani. Persone che - in nome di valori islamici - si diedero da fare per salvare la vita ad alcuni ebrei durante la persecuzione nazista. Con questo loro gesto hanno ricordato che la frase del Talmud «Chi salva una vita salva il mondo intero» compare anche nel Corano. Oggi, però, sono i più dimenticati tra i Giusti, perché politicamente scorretti sia per tanti ebrei sia per tanti arabi. La mostra Giusti dell'islam racconta alcune delle loro storie.
Custodi di una presenza. I cristiani in Terrasanta
La situazione in Terra Santa è caratterizzata anche da una presenza dei cristiani minoritaria ma significativa, che pur nelle gravi difficoltà e con divisioni fra le differenti confessioni, esprime svariate testimonianze di dialogo e di costruttività. Di tale presenza è espressione la Custodia francescana di Terra Santa, alla quale da otto secoli sono affidati i luoghi più cari e significativi della cristianità. Ne parla a Bergamo, sua terra natale, il padre Custode, Pierbattista Pizzaballa.
Introduzione alla lingua araba
Un ciclo di corsi rivolti a insegnanti di materie letterarie e di religione, a operatori pastorali, a catechisti e a tutti coloro che desiderino avere un primo approccio con la storia, il pensiero, la spiritualità e i caratteri linguistici delle religioni in Medio Oriente. La prima proposta del 2008 è un corso di introduzione alla lingua araba.
Corso di introduzione all’islam
Prosegue con questo corso, il ciclo di proposte formative rivolto a insegnanti di materie letterarie e di religione, a operatori pastorali, a catechisti e a tutti coloro che desiderino avere un primo approccio con la storia, il pensiero, la spiritualità e i caratteri linguistici delle religioni in Medio Oriente. L'iniziativa è promossa in collaborazione con l'Ufficio dell'arcidiocesi di Milano per l'Insegnamento della religione cattolica.
Quarantesima marcia di fine anno per la pace
Il messaggio di Benedetto XVI per la celebrazione della 41.ma Giornata mondiale della pace, che si celebra il primo gennaio 2008, sarà dedicato al tema «Famiglia umana: comunità di pace». Riconoscere l'unità della famiglia umana è quanto mai provvidenziale in un momento storico come il nostro. Un'opportunità per rifletterci sarà la marcia della pace di fine anno, che torna a Sotto il Monte dove si svolse per la prima volta quarant'anni fa e dedicherà una particolare attenzione alla Terra Santa.
Anthology, uno spettacolo di danza atletica
Anthology è una produzione della compagnia Kataklò, realtà milanese ormai affermata a livello internazionale e prima compagnia italiana a sperimentare, come ricerca espressiva, la fusione tra la gestualità della danza e la forza della ginnastica. Il ricavato dalla vendita dei biglietti di ingresso sarà devoluto in favore di un progetto per finanziare la costruzione di un centro giovanile nel quartiere cristiano di Beit Hanina a nord di Gerusalemme.
Presentazione del volume Fratelli dimenticati
Oggi il Medio Oriente è terra musulmana ma non possiamo dimenticare che lì è nato il cristianesimo e ha mosso i primi passi la Chiesa. Il volume Fratelli dimenticati si propone di guidare il lettore a scoprire che i cristiani in Medio Oriente, per la stragrande maggioranza oggi di lingua e cultura araba, restano una forza viva dei Paesi nei quali sono presenti. Nonostante un quadro politico, sociale ed economico non certo incoraggiante.
Corso di introduzione all’ebraismo
La terza proposta della sessione autunnale di corsi presso il Centro di Terra Santa è il modulo base per fare una prima conoscenza con l'ebraismo. Il corso fa parte di un ventaglio di iniziative che mirano a diffondere e promuovere le conoscenze delle tradizioni culturali presenti in Medio Oriente onde contribuire a un autentico incontro tra i cristiani d'Occidente e la Terra Santa nelle sue molteplici e variegate espressioni.
Verso Gerusalemme
Un laboratorio rivolto ai giovani tra i 20 e i 30 anni che vogliano entrare un poco nel mistero di Gerusalemme, definita la città in cui più si prega e più si odia, misteriosamente abitata da Dio e lacerata dagli uomini. Verranno proposte alcune conoscenze storiche, religiose e geopolitiche, ma si cercherà anche come porsi in maniera dinamica nella corrente di intercessione e di servizio alla pace.
Introduzione alla lingua ebraica
La seconda proposta della sessione autunnale di corsi presso il Centro di Terra Santa è il modulo base di introduzione alla lingua ebraica. Il corso fa parte di un ventaglio di iniziative che mirano a diffondere e promuovere le conoscenze delle tradizioni culturali e linguistiche presenti in Medio Oriente.