
Babylon
E intanto la Turchia martella i curdi in Siria
Mentre gioca il ruolo di ago della bilancia tra Russia e Ucraina, la Turchia di Erdoğan torna a prendersela con le forze curde nel nord della Siria. Il Medio Oriente paga dazio: di curdi e siriani sembra importare poco a chiunque.
Talebani ed emiri, nuovi accordi sugli aeroporti
Saranno gli Emirati Arabi Uniti, e non il Qatar, a gestire i tre principali aeroporti dell'Afghanistan. La decisione sorprende e interroga gli osservatori, a caccia di spiegazioni plausibili.
La guerra in Ucraina crocevia tra Mosca e Teheran
Non solo per via della Siria, Russia e Iran hanno da molti anni una relazione non troppo calorosa ma intensa. Ora che anche Mosca è colpita dalle sanzioni internazionali decretate dall'Occidente c'è un collante in più.
Italia-Egitto, gli affari continuano. Le torture anche
Ancor più tra i venti di guerra, la politica internazionale è fatta di interessi, necessità, compromessi. Quasi mai dei valori e degli ideali che amiamo sbandierare. Così Roma continua a trattare con le autorità egiziane, nonostante le ripetute violazioni dei diritti umani.
Omicidio Kashoggi, perché la Turchia si piega
I tribunali turchi rinunciano a condurre in porto i processi contro i presunti omicidi del giornalista Jamal Kashoggi, ucciso nel 2018 nel consolato saudita a Istanbul. C'entra l'emergenza economica nazionale che obbliga ad allargare la cerchia dei Paesi amici.
Terre incolte nel Medio Oriente a corto di grano
La guerra scatenata in Ucraina dall'invasione russa riduce di molto la disponibilità di grano sul mercato internazionale. Rischio fame e rivolte in Medio Oriente. Dove si potrebbe coltivare molto di più, se ci fosse acqua.
Cosa c’è dietro lo schiaffo a Biden dal Golfo Persico
Nei giorni scorsi i due uomini forti dell'Arabia Saudita e degli Emirati Arabi Uniti non si sono fatti trovare al telefono dal presidente Usa Joe Biden che vorrebbe più barili di petrolio sul mercato. Proviamo a capire perché.
Come mai Arabia Saudita e Iran ora si parlano
Sembra davvero cambiato il clima tra Teheran e Riyadh. Dal muro contro muro di qualche anno fa, ai canali di dialogo aperti ai giorni nostri. Frutto di realismo e delusioni. Sono fondamenta salde per la pace?
Labirinto iracheno
Alle elezioni dello scorso ottobre i giovani hanno disertato le urne e l'affluenza è stata bassa: 44 per cento. Ora vincenti e sconfitti tengono in scacco le istituzioni dello Stato e rinviano le nomine ai vertici. È stallo.
La battaglia di Hasaka riporta l’Isis alla ribalta
Continua da giorni, violenta e senza esclusione di colpi, nel nord-est della Siria la battaglia di Al-Hasaka, per stoppare un tentativo di evasione di detenuti dell'Isis. Molte le forze in campo, alto il numero delle vittime. Le responsabilità internazionali
Abu Mohammad Al-Jolani, biografia di un terrorista
Solo di recente si è scoperto che il suo vero nome è Ahmed al-Sharaa. Il capo delle formazioni islamiste asserragliate nella provincia siriana di Idlib è cresciuto in una famiglia borghese di Damasco. Ha un percorso di vita simile a quello di altri capi islamisti «dotti».
Primavere arabe, le questioni ancor oggi irrisolte
Le vicende di Patrick Zaki e di Giulio Regeni ci inducono a riflettere una volta di più sugli esiti delle Primavere arabe, di cui abbiamo ricordato il decennale quest'anno. Molti problemi del 2011 restano ancora sul tappeto.