Babylon
Il fattore islam
La Russia non è, soltanto, una grande nazione cristiana. La presenza musulmana al suo interno non è affatto trascurabile, così come non lo sono le relazioni di Mosca con molti Stati mediorientali. Ecco perché anche l'islam entra in gioco nella guerra contro l'Ucraina.
L’Iraq fermo al palo
Il Paese appare tuttora prigioniero delle contraddizioni lasciate dall’invasione anglo-americana del 2003. A dispetto del cospicuo flusso di denaro generato dalla vendita del petrolio, Baghdad resta nel pantano.
Le cifre dell’ingiustizia sociale in Iraq
Nella prima metà del 2022 gli incassi della vendita del petrolio in Iraq hanno raggiunto la cifra record di 60 miliardi di dollari. Eppure il popolo iracheno è alla fame e il Paese resta nell'abisso. Qualche cifra.
Re Carlo III e il Corano
Ora che il Regno Unito ha un nuovo re, c'è chi mette in luce il passato interesse di Carlo III per il testo sacro dei musulmani di cui apprezza soprattutto le pagine dedicate alla natura e al rapporto dell’uomo con essa.
Vivere a Gaza, tra i fallimenti di Hamas e la morsa israeliana
Al termine di tre giorni di bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza che hanno ucciso 45 persone, un quadro della situazione socio-economica nell’enclave costiera. Condizionamenti enterni ed interni rendono impossibile la vita a due milioni di palestinesi.
Le mosse di Joe e Vladimir in Medio Oriente
Biden e Putin sembrano in ansia per come vanno le cose (in casa e fuori). Ed eccoli accorrere a Riyadh e Teheran per stipulare patti e firmare accordi, con l'intento di rafforzare alleanze e legare il Medio Oriente alle proprie sorti.
In luglio i sauditi attendono un Biden meno spavaldo
L'anziano presidente degli Stati Uniti Joe Biden arriva a Riyadh il 13 luglio 2022, in un momento in cui il potere di contrattazione del giovane principe ereditario saudita Mohammed bin Salman è forse ai massimi livelli. Riuscirà a convincerlo a distanziarsi da Mosca?
E intanto la Turchia martella i curdi in Siria
Mentre gioca il ruolo di ago della bilancia tra Russia e Ucraina, la Turchia di Erdoğan torna a prendersela con le forze curde nel nord della Siria. Il Medio Oriente paga dazio: di curdi e siriani sembra importare poco a chiunque.
Talebani ed emiri, nuovi accordi sugli aeroporti
Saranno gli Emirati Arabi Uniti, e non il Qatar, a gestire i tre principali aeroporti dell'Afghanistan. La decisione sorprende e interroga gli osservatori, a caccia di spiegazioni plausibili.
La guerra in Ucraina crocevia tra Mosca e Teheran
Non solo per via della Siria, Russia e Iran hanno da molti anni una relazione non troppo calorosa ma intensa. Ora che anche Mosca è colpita dalle sanzioni internazionali decretate dall'Occidente c'è un collante in più.
Italia-Egitto, gli affari continuano. Le torture anche
Ancor più tra i venti di guerra, la politica internazionale è fatta di interessi, necessità, compromessi. Quasi mai dei valori e degli ideali che amiamo sbandierare. Così Roma continua a trattare con le autorità egiziane, nonostante le ripetute violazioni dei diritti umani.
Omicidio Kashoggi, perché la Turchia si piega
I tribunali turchi rinunciano a condurre in porto i processi contro i presunti omicidi del giornalista Jamal Kashoggi, ucciso nel 2018 nel consolato saudita a Istanbul. C'entra l'emergenza economica nazionale che obbliga ad allargare la cerchia dei Paesi amici.