Storie, attualità e archeologia dal Medio Oriente e dal mondo della Bibbia
Fulvio Scaglione

Babylon

Babilonia è stata allo stesso tempo una delle più grandi capitali dell’antichità e, con le mura che ispirarono il racconto biblico della Torre di Babele, anche il simbolo del caos e del declino. Una straordinaria metafora del Medio Oriente di ieri e di oggi, in perenne oscillazione tra grandezza e caos, tra civiltà e barbarie, tra sviluppo e declino. Proveremo, qui, a raccontare questa complessità e a trovare, nel mare degli eventi, qualche traccia di ordine e continuità.

Fulvio Scaglione, nato nel 1957, giornalista professionista dal 1981, è stato dal 2000 al 2016 vice direttore di Famiglia Cristiana. Già corrispondente da Mosca, si è occupato in particolare della Russia post-sovietica e del Medio Oriente. Ha scritto i seguenti libri: Bye Bye Baghdad (Fratelli Frilli Editori, 2003), La Russia è tornata (Boroli Editore, 2005), I cristiani e il Medio Oriente (Edizioni San Paolo, 2008), Il patto con il diavolo (Rizzoli, 2016). Prova a raccontare la politica estera anche in un blog personale: www.fulvioscaglione.com


 

27 febbraio 2025

Il crollo dell’aspettativa di vita nella Striscia di Gaza

Con la guerra in corso dal 7 ottobre 2023 un abitante di Gaza ha oggi un'aspettativa di vita pari a 40,6 anni. Ben al di sotto dei 75,5 anni che i demografi registravano prima di quella tragica giornata.

13 febbraio 2025

L’Ue cerca una rotta nel Medio Oriente che muta

I Paesi dell'Unione europea mostrano una volontà evidente di non perdere il treno della nuova Siria. Il problema vero, per l’Unione europea un po’ debole e sbandata di questi tempi, è che non basta avere a che fare con il presidente Al-Sharaa per risolvere le questioni.

30 gennaio 2025

Siria, tutti alla corte di al-Jolani presidente

Tra lo scetticismo diffuso dei rifugiati siriani all’estero prosegue il difficile "dopoguerra" in Siria. L'uomo forte Ahmed al-Sharaa (detto al-Jolani) il 29 gennaio è stato ufficialmente proclamato presidente ad interim. E i governi stranieri sembrano dar credito all'ex terrorista.

16 gennaio 2025

Un Medio Oriente per tre

Dopo le vicende belliche dell'ultimo anno abbondante, Stati Uniti, Turchia e Israele sono oggi, di fatto, padroni del Medio Oriente (o Asia occidentale, che dir si voglia) e possono spartirsi le zone d’influenza come meglio credono.

12 dicembre 2024

La colpevole ipocrisia europea sulla Siria

Molti Paesi europei hanno deciso di bloccare la concessione di asilo a eventuali nuovi profughi siriani. Come se oggi la Siria fosse un Paese sicuro. Così non è, e lo sappiamo tutti bene, per una serie di ragioni.

27 novembre 2024

In Israele tregua con Hezbollah e censure al premier

Il 26 novembre 2024 porta con sé l'accordo per la tregua tra Israele e Hezbollah ma anche, sul versante di Gaza, la pubblicazione del rapporto di una commissione della società civile israeliana sulle responsabilità del governo riguardo agli eccidi del 7 ottobre 2024. Aspre critiche al premier Benjamin Netanyahu.

14 novembre 2024

In Turchia rimane all’orizzonte una legge sugli agenti stranieri

Come nel 2023, anche quest'anno il governo di Ankara ha provato ad introdurre nuove norme contro gli agenti stranieri, ma poi si è fermato, almeno per ora. Leggi simili vigono già in altre parti del mondo e si prestano a possibili abusi contro chi esprime dissenso.

30 ottobre 2024

Satolla e timorosa, l’Europa resta alla finestra

Com’è possibile che la vecchia e civile Europa accetti quanto sta avvenendo in Medio Oriente senza, di fatto, battere ciglio? Le dimensioni dei massacri che si succedono da un anno ormai prescindono dai torti e dalle ragioni. Sono un punto interrogativo sulla nostra umanità.

16 ottobre 2024

Sul Medio Oriente attenti a non perdere il senno

Di questi tempi sembra ormai ovvio pensare che al terrorismo che ammazza i civili si può rispondere solo con un terrore in scala molto più grande. A furia di cavillare, spiegare e giustificare, il Medio Oriente è sull’orlo di una guerra devastante per tutti, noi inclusi.

27 settembre 2024

Israele e gli Usa, chi è al timone?

Tra i fattori che vengono considerati nella nuova fase del conflitto mediorientale, imboccata con l'offensiva israeliana sul Libano, c’è ovviamente la posizione degli Stati Uniti. A Washington l'amministrazione Biden passa sopra molte cose. La denuncia di una testata giornalistica americana.

11 settembre 2024

Si rimescolano le carte sullo scacchiere del Caucaso

Il grande rimescolamento politico innescato dalla guerra in Ucraina ha avuto, tra gli altri, l’effetto di risucchiare verso Nord due potenze regionali: la Turchia e l’Iran. Il che comporta nuovi equilibri nella regione caucasica.

26 luglio 2024

Tra Erdogan e Assad, la Russia fatica a mediare

I tentativi del Cremlino di contare diplomaticamente in Medio Oriente possono aprire nuovi scenari, anche se faticano a dare risultati. Grazie ai rapporti che Mosca mantiene con Turchia e Siria (ma anche i grandi antagonisti Israele e Iran).

Un solo Signore, una sola fede
Ulise Zarza

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La Passione di Cristo nella Terra Santa alla luce di Nicea (325)
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Beato l'uomo che ha sentieri nel cuore
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Parole di luce per camminare verso la Pasqua