Attualità
Il pane, quotidiano e divino, al Museo di Israele
Nelle vicinanze del Parlamento israeliano, a Gerusalemme, sorge una delle più importanti istituzioni culturali della città: il Museo d'Israele. In questa sede si è aperta una interessante mostra temporanea sul pane, elemento di uso quotidiano e di valore sacrale presente nelle religioni monoteistiche.
L’apprensione della Santa Sede
Dopo la recrudescenza di operazioni belliche nei giorni scorsi tra Israele e palestinesi, il Vaticano esprime a voce alta la sua preoccupazione e invita a tutelare la vita della popolazione civile. La posizione vaticana resa pubblica questa mattina con una nota del direttore della Sala stampa Joaquín Navarro-Valls.
Un ricordo di abuna Matta al-Meskin (1919-2006)
Un ricordo di abuna Matta al-Meskin, una delle figure di spicco del monachesimo copto contemporaneo, spentosi l'8 giugno scorso in Egitto. Eremita, maestro e fondatore di nuove comunità era stato anche un autore spirituale prolifico, che ha dato un grande contributo al risveglio della Chiesa copta.
C’era una volta Aleppo. Colloquio con mons. Giuseppe Nazzaro
Il vicario apostolico (di rito latino) della città siriana di Aleppo conversa con il nostro inviato e racconta di una comunità cristiana vivace ma sempre meno consistente sotto il profilo numerico.
I cristiani emigrano o vanno a stabilirsi in altre regioni della Siria alla ricerca di condizioni economiche meno svantaggiose. Un esodo cominciato con la nazionalizzazione dell'istruzione e la confisca delle scuole cattoliche iniziata dopo la sconfitta nella Guerra dei sei giorni del 1967.
Oggi la comunità cattolica celebra la liturgia con grande fede e può contare sul contributo di personale e mezzi offerto da istituti religiosi maschili e femminili. Proprio tra le suore vi sarà presto una nuova presenza, targata Italia e all'insegna della vita monastica contemplativa.
Miraggi per liceali: una cella israeliana
Pare che che la gattabuia non faccia più paura. Anzi, non pochi giovani palestinesi vanno a cercarsi la prigione come una medaglia da appuntarsi al petto. Anche a costo di qualche rischio. Da detenuti possono continuare a studiare e magari conseguire il diploma, mentre la loro famiglia percepisce un sussidio dall'Autorità Palestinese. Una storia come altre, quella di Sharif, raccontata dal quotidiano francese Le Figaro.
Il Codice Da Vinci? Un’operazione targata sionismo
I capi di tutte le Chiese cristiane cristiane d'Egitto hanno sottoscritto, il 30 maggio scorso, una dura dichiarazione ufficiale contro il film tratto dal romanzo di Dan Brown. Oltre che essere una pellicola inficiata di ateismo, scrivono, è un tipico prodotto dell'ideologia sionista. Il breve comunicato non ha avuto molta eco sulla stampa egiziana, eccezion fatta per il quotidiano al-Ahram che lo ha pubblicato con qualche piccolo ritocco. Terrasanta.net vi propone la traduzione della versione integrale in lingua araba.
Israele, apre la Fiera del libro. Gli scrittori esordienti ci contano
Gli israeliani un popolo di colti divoratori di libri? A quanto pare no, stando ai dati diffusi in occasione della Fiera del libro che si apre domani, 7 giugno, in varie città di Israele. Per le statistiche ogni cittadino acquista in media cinque libri all'anno. Ma in realtà è come la vecchia storia del mezzo pollo a testa per ogni abitante del mondo. Leggete perché. Scoprirete inoltre che anche a queste latitudini gli scrittori fanno vita grama.
Rania, la prima dottoressa di etnia beduina in Israele
Rania al-Oqbi sta per laurearsi in Medicina nel capoluogo del deserto del Negev. Sarà la prima beduina a diventare medico in Israele. E sarà presto chiamata a giocare un ruolo importante per la salute di tante donne della sua etnia minoritaria. La giovane laureanda ha beneficiato delle borse di studio elargite dal Centro per gli studi e lo sviluppo dei beduini.
Gli egiziani e il Codice Da Vinci
In Egitto il film tratto dal romanzo dello scrittore statunitense Dan Brown non è ancora approdato. Ma tra i cristiani fervono le discussioni. Il dibattito suscita qualche interesse anche sulla stampa nazionale, che dedica alla questione alcuni articoli. E c'è chi arriva ad auspicare che la pellicola non superi il vaglio della censura. In nome del rispetto dovuto ai contenuti delle religioni rivelate.
Medio Oriente. Gente che va, gente che viene. Non per turismo
In Vaticano un recente simposio dedicato alle migrazioni ha offerto una serie di dati anche sui flussi di popolazioni da e per il Medio Oriente. Si tratta di rifugiati che cercano scampo a gravi rischi per la propria vita o, in massima parte, di persone in cerca di migliori prospettive di vita da un punto di vita economico. Diamo uno sguardo alle cifre.
Padre Pizzaballa: i miei primi due anni da Custode
Nel maggio 2004 padre Pierbattista Pizzaballa, oggi quarantunenne, assumeva la responsabilità di Custode di Terra Santa.
In occasione di un recente colloquio gli abbiamo chiesto di condividere con noi qualche impressione su questo primo biennio.
Dalla sorpresa per la nomina, al gusto per l'incontro con i pellegrini, passando per le relazioni, anche informali, con i capi delle altre Chiese cristiane a Gerusalemme. Senza tacere gli aspetti più faticosi di questa esperienza.
Un caffè in santa pace
«Semi di pace» per bersi un caffè in tranquillità e intanto ritrovare il gusto di un dialogo pacato. Sulle piccole cose di tutti i giorni. Gustando magari qualche leccornia tipica della cucina araba o di quella ebraica. L'organizzazione Seeds of Peace ha pensato di offrire un piccolo luogo di incontro a Gerusalemme Est. Un bar diverso dagli altri. Proviamo a raccontarvelo.